Libri di Cristiano Castelfranchi
Che figura. Emozioni e immagine sociale
Cristiano Castelfranchi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 272
Perché l'immagine che ciascuno offre di sé agli altri è tanto importante, nella vita quotidiana così come nell'organizzazione sociale? Perché un incrinamento della nostra immagine ci provoca sentimenti dolorosi? Forse, come suggerisce questo libro, il continuo, estenuante lavoro da noi sostenuto per conservare o migliorare la nostra faccia serve a metterci in condizione di raggiungere i nostri scopi tramite gli altri. Esplorando il rapporto tra immagine e potere, l'autore mette a nudo la natura dell'amor proprio e gli stati mentali che sono alla base di emozioni squisitamente sociali come l'invidia, la vergogna, il senso del ridicolo, la derisione.
Bugie, finzioni, sotterfugi. Per una scienza dell'inganno
Cristiano Castelfranchi, Isabella Poggi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 262
Menzogne, finzioni, sotterfugi, truffe, imbrogli, bugie pietose, ipocrisie, adulazioni; propinate da bugiardi, fanfaroni, millantatori, e date a bere a polli, merli, gonzi, creduloni. Sono più di trecento le parole italiane che riguardano azioni, personaggi e strategie dell’inganno, e se la lingua è così ricca di sottili distinzioni, ancor più vasto è il repertorio di trucchi e strategie che la nostra mente ha a disposizione per far credere il falso o semplicemente non far sapere il vero. Ma che cos’è l’inganno, e perché esiste? Si basa sulla comunicazione o sulla fallibilità dei sensi e della ragione umana? Si misura rispetto a una verità oggettiva o soggettiva’ Ed è corruzione del linguaggio e dei rapporti tra gli uomini o necessità razionale e pilastro della convivenza civile? E ancora: si può fare a meno della finzione? È più difficile mentire o dire il vero? Come si fa a calunniare, insinuare, lusingare, fuorviare, bluffare e farla franca? Attraverso esempi curiosi e divertenti tratti dalla letteratura, dalla storia e dall’esperienza quotidiana, a queste e altre domande il libro cerca di dare una risposta, magari falsa, ma sincera.
Fondamenti di cognitivismo clinico
Cristiano Castelfranchi, Francesco Mancini, Maria Miceli
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2002
pagine: 303
La cognizione del valore. Una teoria cognitiva dei meccanismi e processi valutativi
Maria Miceli, Cristiano Castelfranchi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1992
pagine: 320
Che figura. Emozioni e immagine sociale
Cristiano Castelfranchi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 269
"Che figura, figurone, fuguraccia!", "salvare la faccia", "faccia tosta", "sfacciato"... Riproposto in una nuova edizione, questo libro è dedicato a simili modi di dire e affronta una serie di interrogativi concernenti l'esperienza comune: perché la "faccia", intesa come l'immagine che ciascuno offre di sé agli altri, è così importante? Perché riteniamo fondamentale offrire di noi un'immagine positiva?
L'invenzione collettiva. Per una psicologia della riabilitazione nella crisi della psichiatria istituzionale
Cristiano Castelfranchi, Paolo Henry, Agostino Pirella
Libro
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 1999
pagine: 272
Le difese della mente. Profili cognitivi
Maria Miceli, Cristiano Castelfranchi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1995
pagine: 272
Come è noto, all'indagine dei 'meccanismi di difesa' sono dedicati alcuni dei più grandi importanti e tormentati capitoli della metapsicologia di Freud e, più in generale, della ricerca psicodinamica. Il panorama che appare è tanto ricco quanto sfuggente: che cosa sono i meccanismi di difesa? Cosa difendono e da che cosa? Che accade nella mente quando è in atto un meccanismo di difesa' Cosa distingue una specifica situazione difensiva da un'altra' Di fronte a queste domande, il libro si pone il misurato obiettivo di tracciare una prospettiva di studio di tipo cognitivo che, pur distinta da quella propriamente psicoanalitica, di questa sappia rivisitare il tradizionale dominio. L'itinerario proposto, se per un verso insiste sull'analisi dei 'micro-meccanismi' operanti all'interno dei diversi processi difensivi, per un altro intende ricondurre i fenomeni studiati al funzionamento generale della mente, alla sua architettura fondamentale, seguendo un modello in cui si intrecciano rappresentazioni conoscitive, credenze, scopi. Ai primi due capitoli che tratteggiano un profilo d'insieme dei processi mentali e dei meccanismi di difesa, segue una più specifica trattazione di alcune difese 'classiche'(rimozione, negazione, inversione, formazione reattiva, compensazione, proiezione), del rapporto fra emozioni e difese, del ruolo dell'immagine di sé e dell'autostima, del nesso fra meccanismi di difesa e strategie di coping. Il libro, pur nascendo da una lunga consuetudine di ricerca, si rivolge non solo a studenti studiosi, ma anche a un pubblico di lettori interessato ad introdursi nell'affascinante universo del funzionamento della mente.