Libri di Cristiano Luciani
Le parole dei Greci
Emanuele Lelli, Cristiano Luciani
Libro: Libro in brossura
editore: ETPbooks
anno edizione: 2024
Il conto alla rovescia
Pandelìs Prevelakis
Libro: Libro in brossura
editore: ETPbooks
anno edizione: 2024
pagine: 180
Il romanzo si snoda lungo un paio di filoni tematici principali, uno "intimo" e individuale, l'altro incentrato sull'esperienza collettiva. Vi si narrano le vicende personali della storia d'amore tra il protagonista Alexandros Kritikòs, un intellettuale professore di storia, e la sua studentessa Anna durante gli anni cruciali legati alla dittatura dei Colonnelli del 1967-1974. Con cognizione di causa gli eventi complessivi che Prevelakis narra sono esposti volutamente in maniera artificiale e fredda, ove la spontaneità e il calore della narrazione fanno sentire giocoforza la loro assenza. In Conto alla rovescia si impone la riflessione personale, e fra le righe si avverte che quella impassibilità di tipo saggistico assume le proporzioni del distacco meditativo sopra una realtà lontana, vissuta e non vissuta, della vita quotidiana. Lo si è definito un romanzo della Resistenza e allo stesso tempo un romanzo d'amore, ma in entrambe le venature ciò che emerge è appunto il duro impatto con una realtà avvertita come fredda e impietosa. Persino la decisione del protagonista di uccidersi, se la dittatura fosse durata più di un anno, non gode dell'immediatezza del gesto romanticamente nobile, ma risente di riverberi letterari a volte consapevolmente dichiarati. Prevelakis aveva terminato questo romanzo, secondo capitolo di una trilogia dal titolo Ἐρημίτες καὶ Ἀποσυναγωγοὶ (Isolati ed espulsi), nell'agosto del 1969, e lo fece circolare di nascosto, fino alla risoluzione di darlo ufficialmente alle stampe nel marzo 1974, con tutti i rischi per lo scrittore e l'editore E. Kasdaghlis. Prefazione di Cristiano Luciani.
Poesia e poetica di Andonis Fostieris (un'antologia di poesia e critica)
Libro: Libro in brossura
editore: ETPbooks
anno edizione: 2024
pagine: 320
Le questioni ontologiche di fondo, la radice originaria dell'esistenza, la presenza spettrale della morte, la lotta e la reciproca compenetrazione degli opposti, la memoria e l'oblio, l'oscurità, ma anche l'amore, la passione, il linguaggio e la poesia stessa, rivestono un ruolo centrale nella cornice tematica di Andonis Fostieris (1953). Nella sua opera, la profondità imperscrutabile delle cose e dei concetti viene messa a dura prova da una continua domanda, assillante come quella di un adolescente. Proprio grazie a questa natura adolescenziale del tono inquisitorio, Fostieris esprime il meglio di sé nell'amore e nella poesia. Nonostante la trepidazione esistenziale che permane sullo sfondo, la sua scrittura rimane aggraziata, ma allo stesso tempo nevrotica, creativa, spesso sarcastica (e autoironica). La poesia di Fostieris è imprevedibile, perché attraverso la formula dell'inatteso egli riesce a infrangere il cristallo delle speranze e delle illusioni di felicità umane. Chi è sorpreso dalla sua schietta sincerità, col tempo si abitua al buio dell'esistenza. Alla fine, l'universo poetico di Fostieris è un lutto gioioso, perché la sua parola è comunque gioiosa, come ogni parola liberata da vincoli sacrali e da divieti. Imbevuto di poesia greca e straniera nella sua atemporalità, egli introduce sporadicamente nel suo dettato e organicamente, in modo moderno, elementi strutturali della tradizione, conferendo loro una nuova dimensione dinamica che apre un sentiero alle poetiche postmoderne della Grecia contemporanea. Allo stesso modo, le sue immagini, nonostante il sottofondo filosofico e contemplativo di cui si strutturano, appaiono con tutta la perspicuità e la chiarezza della composizione visiva, mentre i versi non dimenticano mai la loro musicalità.
Corso di greco moderno. Livello A1-B1
Cristiano Luciani
Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2023
pagine: 280
Grecia al femminile
Libro: Libro in brossura
editore: ETPbooks
anno edizione: 2023
pagine: 244
Dal 2018 la rete di licei e università che si riconosce nel gruppo di "Antico e Moderno" celebra la Giornata mondiale della lingua e cultura elleniche. Il tema del 2023, "Grecia al femminile", ha riscosso particolare successo: lo sguardo tra antico e moderno, caratteristico della nostra Associazione e di tutti i nostri eventi, ne fa un argomento sempre attuale e ricco di stimoli. In questo volume sono raccolti i contributi delle Giornate, incentrati sulle figure femminili del mito e dell'immaginario collettivo, della storia e della letteratura, dall'antico al moderno.
L'ultimo viaggio di Lord Byron in Grecia. Tratto dal diario del Conte Pietro Gamba
Cristiano Luciani
Libro
editore: ETPbooks
anno edizione: 2021
pagine: 172
Il conte Pietro Gamba (1801-1827) era il fratello di Teresa Guiccioli, amante di Lord Byron, e membro della Carboneria italiana. Accompagnò Byron nella sua missione in Grecia nel 1823, e fu descritto dal poeta come "uno dei giovani più amabili, coraggiosi ed eccellenti" che avesse mai incontrato, "con una sete di conoscenza e un disinteresse che raramente si incontrano". Questo resoconto della missione, della morte di Byron e delle successive controversie sulla sistemazione delle spoglie, fu pubblicato nel 1825 e dedicato all'amico intimo di Byron, John Cam Hobhouse. Era basato sul diario di Gamba, che conteneva "un resoconto minuto di tutti gli eventi del giorno" con l'unico intento "di dare una semplice narrazione di ciò che Lord Byron fece in Grecia". Gamba morì di tifo nel 1827, mentre ancora si adoperava per l'indipendenza greca.
Poesie e prose. Testo greco a fronte
Konstantinos Kavafis
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 2912
Per la prima volta vengono pubblicate tutte le poesie di Konstantinos Kavafis (comprese le 'Poesie incompiute', mai edite in italiano) assieme alle sue prose più significative. Un volume – con il testo greco a fronte, corredato di ampi commenti, indici e una sezione iconografica – che permetterà di cogliere i molteplici aspetti di una straordinaria esperienza letteraria. Kavafis non volle mai raccogliere le sue poesie tutte assieme – ora annotate e tradotte da Renata Lavagnini, internazionalmente riconosciuta come una delle più importanti studiose del poeta greco – preferendo diffonderle di volta in volta in fogli volanti, su cui poteva intervenire con correzioni e varianti. Solo dopo la sua morte (quando ormai aveva acquisito, non senza contrasti, fama e riconoscimenti nell'ambiente letterario alessandrino e ad Atene) le 154 poesie edite furono riunite in volume nel 1935. Ma la sua opera è assai più vasta. Se le poesie giovanili, apparse su riviste e almanacchi tra il 1886 e 1898, vennero messe da parte e implicitamente rinnegate ('Poesie rifiutate'), altre furono portate avanti nel tempo ma abbandonate nel cassetto ('Poesie nascoste', 1884-1923). Su altre ancora continuò a lavorare fino alla fine, lasciandole in stato di abbozzo ('Poesie incompiute', 1918-1932). Kavafis parla direttamente al lettore di oggi. E anche in quelle poesie in cui sono più presenti i riferimenti colti (specialmente quelli storici, attinti al mondo greco, ellenistico e bizantino al quale consapevolmente apparteneva come epigono) è possibile cogliere messaggi di grande attualità. Nelle sue Prose – finalmente raccolte, per i lettori italiani, con accurata competenza dallo specialista Cristiano Luciani – si delinea una figura di intellettuale ed erudito, sempre in dialogo con gli autori e i temi più presenti del suo tempo: riflessioni che costituiscono la premessa e lo sfondo necessari per comprendere ciò che l'opera poetica lascia spesso solo intuire.
Montale, Kavafis e la Grecia moderna
Cristiano Luciani
Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2016
pagine: 94
In questo saggio, Cristiano Luciani si occupa dei rapporti di Montale con la Grecia moderna, di cui il poeta ebbe direttamente a parlare in varie missioni come inviato per il "Corriere della Sera". I suoi "pezzi" sono poi finiti nella raccolta delle prose di viaggio Fuori di casa e rappresentano un fondamentale contributo non solo per la natura in sé cronachistica, ma soprattutto per la comprensione di parte della poetica montaliana, quella soprattutto che ha istituito un legame ideale e ideologico con forse il massimo esponente della poesia neogreca, l'alessandrino Costantino Kavafis. Più latente sotto certi aspetti può considerarsi l'affinità con la figura di Giorgio Seferis; un rapporto fatto di simboli, di contingenze biografiche e di riflessioni sul senso dell'esistenza umana. Oltre a questi contatti "poetici" ed estetici, il libro analizza la fortuna di Montale in Grecia attraverso le traduzioni delle sue poesie.
Estetica, filologia e politica nell'Ottocento greco
Cristiano Luciani
Libro: Libro rilegato
editore: Universitalia
anno edizione: 2014
pagine: 168
Il presente volume si compone di saggi editi e inediti su vari aspetti letterari dell'Ottocento greco. I capp. I e III (qui lievemente modificati e riadattati) sono già apparsi nella Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici (48, 2011: 267-304 e 49, 2012: 171-193), di cui ringrazio il Direttore, Andrea Luzzi, per il permesso di riprodurli in questa sede. Gli altri, di fatto, non sono mai stati diffusi pubblicamente, se non sotto forma di lezioni o di conferenze tenute presso alcuni atenei italiani. Il contributo che si intende apportare risponde parzialmente a una precisa esigenza didattico-scientifica, che deriva dalla mancanza di un sistematico studio d'insieme in Italia sul periodo romantico greco. Ci soffermiamo in questo studio su quattro figure, per così dire, "collaterali", ma a loro modo emblematiche (P. Sutsos, Vikelas, Psycharis e Mutzàn Martinengu, rispetto ai nomi più altisonanti di un Palamàs, un Roidis, un Solomòs, un Kalvos e di altri), quali simbolo di un ventaglio geografico-culturale ellenofono (che va dall'area costantinopolitana e fanariota a Oriente, al più occidentale Eptaneso, fino alla grecità della diaspora nel resto dell'Europa).