Libri di Daniele Soffiati
La cucina italiana non esiste. Bugie e falsi miti sui prodotti e i piatti cosiddetti tipici
Alberto Grandi, Daniele Soffiati
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 272
La cucina italiana tradizionale? È stata inventata cinquant'anni fa e abilmente raccontata dal marketing. È vero che i prodotti italiani sono buonissimi, ma è falso che abbiano origini leggendarie, perse nella notte dei tempi. Anzi, la ricerca storica attesta che la cucina italiana, intesa come prodotti e ricette della tradizione, è un'invenzione recente. Con questo libro, gli autori analizzano la storia degli alimenti e dei piatti tipici, svelandoci che, al di là dei "gastronazionalismi", gli italiani sono ottimi cuochi proprio perché non sono mai stati vincolati da una tradizione, bensì sempre aperti alla cucina e agli ingredienti degli altri paesi del mondo.
Il giudice dei dannati
Daniele Soffiati
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 276
Trenton, in New Jersey, è il tipico buen retiro, un angolo di provincia tranquillo circondato dai boschi, dove l'hobby preferito è annoiarsi col sorriso. È dunque uno shock per tutti quando Scott Hicks viene rinvenuto ormai cadavere in casa, il volto tumefatto, devastato da centinaia di punture di vespe. Pochi sapevano che lo psichiatra fosse allergico, ma sicuramente ne era a conoscenza il suo assassino. Perché di omicidio si tratta, non ci sono dubbi: Hicks aveva il viso cosparso di aceto e zucchero, una mistura perfetta per attirare le vespe e procurargli così un letale shock anafilattico. È un delitto troppo terribile, troppo teatrale. Sean Brennan chiede aiuto a due ex colleghi dell'FBI, la criminologa italiana Francesca Martini e l'agente speciale Nicolas Frost. Francesca ha una speciale abilità: l'eidetismo. Sa creare immagini mentali con un vivo carattere di realtà. Unito allo studio di psicologia della memoria, questo talento le permette di ricostruire la meccanica degli omicidi a partire dalla scena del crimine - o di "vedere i delitti con gli occhi dell'assassino", come dicono le malelingue. In realtà, malgrado i suoi successi, Francesca soffre di insicurezza e ansia, che cerca di nascondere a tutti, fatta eccezione per Nicolas, l'unico a conoscerla davvero. Grazie all'aiuto di Jonathan Corso, professore di letteratura italiana a Princeton, Francesca e Nicolas ritrovano in casa di Hicks uno strano messaggio, pieno di riferimenti all'Inferno di Dante Alighieri, alla legge del contrappasso e alle punizioni dei dannati. Una cosa è immediatamente certa: "Minosse", come viene soprannominato il killer, è solo all'inizio della sua striscia di sangue.
Io ne ho viste cose... Dizionario delle citazioni cinematografiche
Daniele Soffiati
Libro: Libro in brossura
editore: Ink Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 350
Di libri dedicati alle battute più famose della Settima Arte ne sono stati pubblicati a bizzeffe. Per la prima volta si potrà però sfogliare un vero e proprio "Dizionario delle citazioni cinematografiche". Una raccolta enciclopedica completa, suddivisa in centinaia di voci dalla A alla Z, per soddisfare ogni tipo di curiosità legata ai propri film del cuore, dai grandi classici del passato agli ultimi straordinari successi della stagione in corso: capolavori, commedie, drammi, action-movies, pellicole d'essai. Daniele Soffiati, critico cinematografico e autore umoristico, ha creato uno strumento per tutti gli appassionati di cinema e per chiunque voglia divertirsi a ritrovare e scoprire le frasi celebri o i dialoghi più belli pronunciati sul grande schermo. Con un intervento di Pino Farinotti.
Studenti. Perché nessuno nasce imparato
Daniele Soffiati
Libro
editore: Sonda
anno edizione: 2001
pagine: 127
Alzi la mano l'adulto che tornerebbe volentieri a scuola: sveglia alle sei; tragitto in autobus con cartella da 15 chili sulle spalle; cinque ore in classe con l'incubo dell'interrogazione, circondati da adolescenti brufolosi e professori sadici; ore di studio pomeridiano che sottraggono tempo alle cose veramente importanti, come il Fantacalcio e Pamela Anderson. Solo l'incoscienza della gioventù consente di sopravvivere a medie e liceo. Poi però allo studente si schiudono meravigliose opportunità, tipo iscriversi a Scienze Politiche o Filosofia e passare i successivi dieci anni a far colazione a mezzogiorno.