Libri di Daphne De Luca
Il restauro della Madonna di Macerata di Carlo Crivelli. La riscoperta di un capolavoro su tela
Libro: Libro rilegato
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il restauro della Madonna con il Bambino di Carlo Crivelli, conservata nei Musei civici di palazzo Buonaccorsi a Macerata, ha portato a una delle più importanti scoperte degli ultimi anni intorno al pittore veneziano e, più in generale, al contesto artistico italiano del XV secolo. Il dipinto è giunto fino a noi attraverso incredibili vicissitudini conservative, solo in parte ricostruibili attraverso le fonti. Per oltre un secolo gli studiosi hanno dibattuto su ogni aspetto dell'opera, restando tuttavia concordi nel ritenere la tela frutto del trasporto da una tavola, probabilmente di dimensioni maggiori, tagliata e riadattata salvando le figure principali: un dipinto menomato e alterato nel suo aspetto materico e percettivo, ritenuto, dunque, secondario nel catalogo del maestro veneziano. Nel 2022 è stata presa la decisione di far restaurare la Madonna. Il complesso e delicatissimo intervento ha permesso di scoprire che l'opera, invece, fin dall'origine è stata realizzata su tela, l'unica, a nostra conoscenza, eseguita su tale supporto da Carlo Crivelli. Il dato ha rivoluzionato gli studi sul pittore veneziano, ritenuto un indiscusso maestro della pittura su tavola, aprendo quindi nuovi scenari di ricerca e suscitando un ampio dibattito fra gli specialisti e confermando, ancora una volta, l'impiego della tela quale supporto per opere a carattere devozionale anche nel XV secolo. Il libro raccoglie i risultati del restauro e delle complesse indagini diagnostiche che lo hanno accompagnato, costituendo il resoconto del consistente intervento conservativo, contestualizzato nel quadro dell'analisi storica della tela, della sua ricezione e musealizzazione. Arricchiscono l'opera la presentazione di Pierluigi Moriconi e la prefazione di Claudio Strinati, in cui rilegge magistralmente l'intero percorso di Crivelli.
Il polittico di Carlo Crivelli a Montefiore dell'Aso. Fortuna critica, vicende conservative e indagini sulla materia
Daphne De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2023
pagine: 144
Le sei tavole oggi conservate presso il museo della città di Montefiore dell'Aso rimangono a testimonianza di quella che fu sicuramente una delle opere più imponenti dipinte dal maestro veneziano. Il volume, con prefazione di Claudio Strinati, delinea la storia dei numerosi smembramenti della maggior parte delle opere che Crivelli aveva dipinto nelle Marche, lasciando emergere un interessante spaccato di storia d'Italia dal punto di vista della tutela e valorizzazione dei beni storicoartistici. L'autrice ripercorre le numerose offese subite dal polittico di San Francesco, dal brutale smembramento attuato dai francescani nell'Ottocento fino all'ultimo estenuante tentativo di vendita da parte del Comune delle sei tavole rimanenti, definitivamente respinto dalla Pubblica Istruzione il 13 febbraio del 1908. Ma il libro è soprattutto un viaggio nella materia, dedicato alla scoperta delle tecniche pittoriche di Crivelli svelate dalle indagini scientifiche. I suoi polittici non sono solo dipinti di straordinaria bellezza ma anche manufatti artigianali di grandissima qualità. Crivelli era infatti un eccellente pittore dotato di grande abilità tecnica. Concepiva le sue opere come rutilanti gioielli di oreficeria nei quali l'oro e l'argento finemente cesellati e impiegati per impreziosire sontuosi broccati in velluto veneziano, sono i protagonisti assoluti.
Opus Karoli Crivelli. Le opere e la materia. Nuove letture su Carlo Crivelli
Libro: Libro rilegato
editore: Capponi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 300
In occasione delle giornate di studi svolte ad Ascoli e a Camerino il 22 e 23 ottobre 2021 (a cura di Daphne De Luca, Stefano Papetti, Graziella Roselli e Giuseppe Di Girolami), si sono riuniti per la prima volta alcuni fra i massimi esperti del pittore veneziano in un felice connubio fra studi storico-artistici e studi tecnici, con il coinvolgimento di storici dell’arte, restauratori, chimici e diagnosti. La prima parte del volume è dedicata agli studi storico-artistici sul pittore, con alcune nuove riflessioni di natura iconologica e iconografica e un approfondimento sul contesto culturale e sociale nel quale si muove Crivelli al suo arrivo nelle Marche e sull’eredità che lascerà nel territorio. Nella seconda parte i saggi si concentrano sulla tecnica pittorica del maestro veneziano, svelando i segreti di bottega che hanno reso i suoi polittici non solo dipinti di straordinaria bellezza ma anche manufatti artigianali di grandissima qualità: dalle tecniche di assemblaggio dei supporti lignei e delle maestose cornici, agli strati preparatori e pittorici, dorature, graniture e punzonature. Crivelli era infatti un eccellente pittore dotato di grande abilità tecnica che concepiva le sue opere come rutilanti gioielli di oreficeria nei quali l’oro e l’argento finemente cesellati e impiegati per impreziosire sontuosi broccati in velluto veneziano, sono i protagonisti assoluti.
Sulle orme di Federico Barocci. Tecniche pittoriche ed eredità culturale
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2022
Il progetto trae origine da una giornata di studio dedicata al pittore Federico Barocci, organizzata il 26 febbraio 2020 presso il Dipartimento di studi umanistici dell'Università Roma Tre. Rispetto al programma originale sono stati aggiunti alcuni interventi non programmati, per completare e arricchire la visione dell'eredità culturale di Barocci. Dopo la prefazione di Alessandro Zuccari, la raccolta di studi presenta alcuni contributi su due dei massimi conoscitori dell'artista urbinate, Andrea Emiliani e Harald Peter Olsen, ai quali il volume è dedicato. Vengono poi proposti nuovi studi sull'attività di Federico Barocci, dei suoi allievi e seguaci, che approfondiscono anche il modus operandi del maestro. Seguono, infine, alcuni resoconti sull'analisi tecnica di diverse opere del Barocci, tra cui la Deposizione di Cristo, ospitata nella cattedrale di Perugia, e della più recente Madonna col Bambino, Santi e donatori del Pio Sodalizio dei Piceni di Roma, già attribuita a Barocci, che si conferma essere un lavoro di bottega.
Le opere di Giuseppe Capogrossi. Indagini, studi e restauri
Libro: Libro rilegato
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 300
L'opera presenta i risultati della ricerca svolta su alcune opere di Giuseppe Capogrossi, pittore romano tra i primi a rivoluzionare il linguaggio artistico italiano del secondo dopoguerra, conservate alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma. La ricerca è nata dalla collaborazione tra l'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, sotto l'egida della Fondazione Archivio Capogrossi. Le tre tele scelte - Superficie 207 del 1957, Superficie 538 del 1961 e Superficie 553 del 1965 - appartenenti al periodo "segnico", sono state oggetto di una mirata e approfondita campagna di indagini scientifiche effettuata in collaborazione con numerose istituzioni all'avanguardia nel campo della ricerca e del restauro sui beni culturali e in parte finanziata dall'infrastruttura E-RIHS (European Research Infrastructure for Heritage Science) con il supporto economico del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Il polittico di Carlo Crivelli a Montefiore dell'Aso
Daphne De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2021
pagine: 136
«La storia del polittico di Montefiore dell'Aso è veramente emblematica. Opera di un pittore sommo quale fu Carlo Crivelli ma pressoché ignorato in vita e anche molto oltre dalla storiografia ufficiale, il polittico ha subito nel corso del tempo manomissioni, danneggiamenti, insulti di ogni genere, fisici e morali. E stato oggetto di vere e proprie mutilazioni, ha perso in parte la sua casa, ha subito persino l'onta della più totale dimenticanza. Oggi se ne conservano in loco soltanto sei tavole. Tre del registro centrale, tre di quello superiore, mentre l'antica incorniciatura appare pressoché scomparsa e i segni di un lunghissimo oblio sono purtroppo impressi in modo indelebile su ciò che resta a testimonianza di un solenne capolavoro. Tuttavia un manipolo di studiosi e tecnici competenti e appassionati è riuscito a imprimere negli ultimi anni una vera e propria inversione di tendenza che questo libro racconta nel modo più documentato ed esauriente possibile, ad opera della principale animatrice di tale fenomeno di rinascita e riscoperta, Daphne De Luca, promotrice di quel "Progetto Crivelli 2014" che ha permesso di predispone tutto ciò che era necessario, sia sul piano tecnico e scientifico sia su quello economico e amministrativo, per la piena salvaguardia, conservazione e conoscenza dell'insigne complesso. In queste pagine la De Luca ne ripercorre le vicende, proponendo altresì una chiave di lettura dell'intera carriera di Carlo Crivelli proprio a partire dal polittico di Montefiore dell'Aso che soltanto nel 1950, come l'autrice racconta con dovizia di documentazione, fu stabilmente annoverato tra i grandi capolavori di questo pittore per essere poi considerato come opera fondamentale dell'artista ancorché depauperata. Il libro inquadra, così, il problema storico del polittico riesaminando i materiali d'archivio ad esso inerenti e le testimonianze documentali e bibliografiche che a mano a mano hanno permesso ai ricercatori, e alla nostra autrice adesso, di mettere meglio a fuoco il rilievo di un'opera del genere. La De Luca, dunque, ricostruisce le travagliatissime vicende del polittico attraverso i secoli fino ad oggi, attingendo sempre da verifiche di prima mano...» (Dalla Prefazione di Claudio Strinati)
I manufatti dipinti su supporto tessile. Vademecum per allievi restauratori
Daphne De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2021
pagine: 224
Nel restauro, come in molte altre discipline caratterizzate da un delicato connubio fra scienza e intuito, non esistono criteri standard da applicare. Sarà pertanto l’opera d’arte, e solo quella, a guidare l’operatore nelle varie fasi e quindi nella progettazione del restauro. Al restauratore spetta perciò il delicato compito di eseguire l’anamnesi e optare per la cura idonea. Come osservava Laura Mora, uno dei grandi restauratori del secolo appena chiuso, «l’unica differenza fra l’uomo e l’opera d’arte è che il paziente umano ha la facoltà di lamentarsi, mentre l’opera d’arte è un paziente muto».
I giovani e il restauro. Arte nel tempo: significato, trasformazione e conservazione. Atti del Convegno (Roma, 24-25-26 febbraio 2016)
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2017
pagine: 232
La pubblicazione intende proporre ai lettori le migliori tesi in restauro, conservazione e diagnostica dei beni culturali conseguite presso le istituzioni italiane e straniere preposte alla formazione della figura professionale del Restauratore Conservatore e del Conservatore Diagnosta. Le tesi sono state presentate nell’ambito del convegno “I Giovani e il Restauro. Arte nel tempo: significato, trasformazione e conservazione. Prima edizione a cura di Cinzia Giorgi e Paola Zoroaster”, tenutosi in Roma, in data 24-25-26 febbraio 2016, presso la Sala Convegni del Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo. Sono state selezionate fra quelle che meglio testimoniano lo stato dell’arte degli studi e dell’attività di ricerca in corso presso le varie istituzioni coinvolte, ma soprattutto, che mostrano di essere frutto di un lavoro collegiale fra la componente tecnica, storica e scientifica. In tale occasione, sono state scelte fra i numerosi lavori pervenuti, ventuno tesi di laurea in Conservazione e Restauro dei beni culturali e ventuno tesi di laurea in Scienze dei beni culturali di cui quattordici in tutto selezionate in entrambe le discipline, per la Sezione Poster. Sono state inoltre presentate quattro tesi di studenti stranieri, provenienti da Portogallo, Grecia e Cina.