Libri di Dario Corno
Scrivere e comunicare. La scrittura in lingua italiana in teoria e in pratica. Ediz. Mylab
Dario Corno
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pearson
anno edizione: 2019
pagine: 272
Che cosa vuol dire scrivere bene? Si può imparare a scrivere meglio? A tali domande, che si pongono oggi con insistenza nello studio e in numerosi ambiti professionali, risponde in modo efficace questo manuale. Il volume accompagna il lettore lungo tutto il processo di scrittura: dalla progettazione alla documentazione, fino alla stesura finale. La teoria è collegata costantemente alla pratica attraverso numerosi esercizi. Il libro offre consigli preziosi per preparare le relazioni richieste negli esami universitari ed è arricchito da un "Breve dizionario di grammatica, stile e scrittura" con numerosi suggerimenti pratici sull'uso della lingua scritta.
Competenti in italiano. La grammatica per comunicare. Per le Scuole superiori
Enrica M. Battaglia, Dario Corno
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Paravia
anno edizione: 2017
Dalla comunicazione al testo. Una prospettiva semiotica
Dario Corno
Libro
editore: Centro Scientifico Editore
anno edizione: 1996
pagine: XVI-200
La tastiera e il calamaio. Come si scrive all'università, studi e ricerche
Dario Corno
Libro: Copertina morbida
editore: Mercurio
anno edizione: 2010
pagine: 264
Da qualche decennio a questa parte, la scrittura - in quanto abilità specifica - ha ottenuto diritto di cittadinanza negli studi scientifici di ricerca. Non sempre è stato così. Fino agli anni novanta del Novecento, la scrittura nelle università del nostro Paese veniva pensata esclusivamente come qualcosa che si valuta a partire dai prodotti finiti (dai testi) e che va per questo riportata sotto la sola egida di una stilistica un po' meccanica e ripetitiva. Ma a partire da quegli anni si sono invece infittite le ricerche anche da noi sulla natura e sulla proprietà della scrittura, fruttuosamente sospinta ad essere analizzata iuxta propria principia e considerata pertanto nel suo ruolo fondamentale di "costruttrice di conoscenze", in cui sono armonicamente equilibrate le ragioni della forma e quelle del contenuto. Scopo di questo libro è dar conto di alcune ricerche condotte dal suo autore (e da Silvia Demartini e Simone Fornara) a partire da una prolungata esperienza di insegnamento in corsi universitari di scrittura, ricerche tese a confermare come la scrittura non sia un banale strumento di espressione ma serva più profondamente per riflettere, per giudicare, per pensare.
Italiano attivo. Per le Scuole superiori
Enrica M. Battaglia, Dario Corno, Ilaria Domenici
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Paravia
anno edizione: 2011
La scrittura. Scrivere, riscrivere, sapere di sapere
Dario Corno
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 1999
pagine: 228
L'arte di leggere. Letteratura. Per la Scuola media
Dario Corno
Libro
editore: La Nuova Italia
anno edizione: 2000
Manuale di educazione alla scrittura. Testi, percorsi, modelli. Per il triennio
Susanna Conti, Dario Corno
Libro
editore: La Nuova Italia
anno edizione: 2000
pagine: 352
Scrivere e comunicare. Teoria e pratica della scrittura in lingua italiana
Dario Corno
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2002
pagine: 176
Grammatica come esercizi. Per le Scuole superiori
Enrica M. Battaglia, Dario Corno
Libro
editore: Paravia
anno edizione: 2004
Scrittura come esercizi. Per le Scuole superiori
Enrica M. Battaglia, Dario Corno, Francesco Vignotto
Libro
editore: Paravia
anno edizione: 2004
Giovani oltre
Ugo Cardinale, Dario Corno
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: 436
"Frammenti di una comunicazione interrotta": la lingua giovanile nelle sue manifestazioni fino alla "rivalsa linguistica dello scrittore precario" sembra rivelare una cesura profonda tra le nuove generazioni e gli adulti. Ma il solco non è solo linguistico. Quale significato rivela la continua sfida alla morte che si propone con sempre maggior frequenza alla nostra attenzione? È un'altra la realtà paradossale che emerge studiando la Screen generation: una generazione senza futuro, una generazione dal "pensiero corto", una generazione "dalle passioni tristi". Per la prima volta nella storia il futuro non è una promessa. È il risultato del papy-krach. Una generazione adulta che con i suoi privilegi incombe sulle spalle dei giovani, imprigionandoli come crisalidi nel bozzolo di un'età ovattata e irreale, che si dilata senza limiti. Giovanilismo diffuso, adolescenza senza termine, che non riesce a trovare la fine, il fine o il confine, perché il traguardo è sempre oltre. Questa frustrazione non è forse un effetto della riduzione degli spazi di azione dei giovani? Ma allora il problema dei giovani è anche un problema degli adulti. Un problema di tutti.