Libri di Elena Albertini
I corsari dei mari. Sommergibilisti eroici italiani 1940-1943
Alfredo Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: Chillemi
anno edizione: 2020
Diciotto sommergibilisti, diciotto uomini della Marina Militare Italiana. Tratteggiata nel saggio ogni personalità di questi eroi del Secondo conflitto mondiale, "di varia estrazione sociale, provenienti da regioni diverse, di caratteri variegati e apparentemente opposti", reca in sé una caratteristica univoca che li assurge e li consacra tutti agli altari della memoria storica: aver agito con abnegazione, spinti da autentico e "radicato amore per la loro Patria come valore preordinato".
Destini incrociati. Una storia di coraggio e solidarietà, in Trentino, dopo l'8 settembre 1943
Elena Albertini
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2019
pagine: 80
Perché pochi giorni dopo l'8 settembre 1943 arrivarono in Valle di Primiero decine di prigionieri inglesi, alcuni fermandosi, modificando il destino di coloro che diedero loro accoglienza, molti passando oltre, cercando di arrivare in territorio veneto? Arrivarono da soli o li condusse qualcuno? Quanti erano? Quanti riuscirono a sfuggire ai nazisti? Conosciamo i loro nomi? Chi furono i primierotti che li aiutarono, pagando un pesante scotto per tale gesto di umana solidarietà? Quanto accaduto non si sarebbe mai potuto svelare nella sua reale dinamica se Elena Albertini, dopo la morte del padre Remo – Presidente della Provincia autonoma di Trento, Presidente del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige e Assessore Regionale all'Industria negli anni Cinquanta e Sessanta –, non avesse trovato nell'archivio personale, cinque fogli ingialliti sui quali era raccontato cosa accadde nel campo prigionieri di guerra di Bellamonte quando, nella confusione seguita all'Armistizio, suo padre prese la solitaria iniziativa di salvare gli inglesi dalla furia nazista. Una storia di coraggio e accoglienza.
Fuoco su Anzio! Lo sbarco di Anzio-Nettuno e i cannoni fantasma
Alfredo Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: Chillemi
anno edizione: 2019
Il libro, prendendo spunto dalla disamina dell’artiglieria impiegata dagli eserciti combattenti durante il secondo conflitto mondiale, apre la lettura a svariati aspetti di questo importante avvenimento storico, analizzando in particolare i supercannoni tedeschi, così definiti perché il fuoco dei loro proiettili riusciva, dalla zona dei Castelli romani, a colpire gli obiettivi sul litorale della cittadina laziale di Anzio. Lo sbarco di Anzio-Nettuno è incluso nel frame, ed emerge da un’analisi finora meno indagata dagli studiosi di storia militare, gli armamenti appunto, tra cui il mito dell’Anzio Express e il suo tipico fischio, senza eccezione ricordato e mai dimenticato dai soldati di allora e dai reduci. Nel saggio troviamo anche il ritratto antropico dei protagonisti che hanno preso parte a quell’evento epocale, che ha dato l’avvio alla liberazione dell’Europa dalla supremazia della dittatura nazista.
Il filo d'Arianna
Elena Albertini
Libro: Copertina morbida
editore: New-Book
anno edizione: 2017
pagine: 128
Riflessioni frutto di una lunga confidenza con il pensiero greco, in particolare con Platone, volte a cogliere i lati oscuri del presente alla luce della speranza. Cammino di conoscenza che, come un filo d'Arianna, si dipana dall'antro della caverna platonica al mondo della bellezza e dell'amore nel destino concesso agli uomini di essere i custodi della verità. Eterna inquietudine dello spirito umano al senso del proprio vivere, sullo sfondo di una contemporaneità che, nel mentre sembra annacquare ogni slancio verso il bene, in realtà ne rende assordante la necessità.
La resistenza del ghetto di Varsavia. I testimoni raccontano
Elena Albertini
Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2016
pagine: 146
Il presente lavoro nasce dalla necessità di dare spessore alla rivolta del ghetto di Varsavia per il tramite delle testimonianze pervenuteci dai superstiti, pochissimi, in quanto la maggior parte della popolazione ebraica del ghetto trovò la morte nel campo di sterminio di Treblinka dopo il "grande rastrellamento" del 22 luglio 1942, l'Aktion. In seguito alle deportazioni, un gruppo di soli 220 ragazzi e ragazze decise di dare vita all'Organizzazione ebraica di combattimento, la ZOB, con l'obiettivo di avversare i tedeschi con risolutezza e volontà per mezzo di una resistenza armata fatta di scontri e di guerriglie urbane, al fine di non essere considerati solamente delle vittime inermi come i nazisti volevano. Approntare una resistenza all'interno del ghetto non fu affatto facile, sia per la mancanza di armi, sia per lo scarso sostegno della Varsavia ariana al di là del muro. Di fatto i combattenti della ZOB, come asserisce lo studioso Israel Gutman, "non avevano alcun piano né contatti con il mondo esterno, o con gli Alleati; i capi dell'organizzazione non erano che ragazzi di soli vent'anni, o poco più, che possedevano pochissime armi senza alcuna esperienza, o strategia.
Remo Albertini. «Io volevo fare solo il mio dovere e servire l'autonomia»
Elena Albertini
Libro: Copertina morbida
editore: La Grafica
anno edizione: 2012
pagine: 392
Un crimine di guerra mai risolto. L’assassinio del generale Trionfi e il carteggio Wiesenthal
Elena Albertini
Libro: Libro in brossura
editore: Chillemi
anno edizione: 2018
Un crimine di guerra mai risolto descrive la vicenda di sei generali internati nei campi di concentramento dopo l’armistizio, IMI, uccisi per mano nazista durante la marcia di evacuazioni dal Lager in cui erano stati imprigionati. Dalla fine del conflitto sino ai nostri giorni la figlia del generale Alberto Trionfi, Maria Trionfi, ha tenuto fede ad uno scopo: rintracciare l’assassino del padre e degli altri generali uccisi il 28 gennaio 1945 avvalendosi anche dell’abile cacciatore di nazisti Simon Wiesenthal. Il volume si realizza come un’indagine corale in cui all’inedito carteggio tra la Trionfi e Wiesenthal si intrecciano documenti di varia natura come le comunicazioni epistolari con il Zentrale Stelle - Ufficio Centrale per l’inchiesta sui crimini nazionalsocialisti - a seguito dell’istituito processo contro colui che aveva commesso il fatto, tuttavia senza alcuna comminazione di pena per un disguido tra la grafia e la fonetica del cognome. Il libro: “decisamente fuori dal comune. Né una biografia, né un saggio sugli IMI, né tantomeno un volume di denuncia contro un’ingiustizia giudiziaria, è tutte queste cose insieme e non solo.