Libri di Elia Malagò
Calende
Elia Malagò
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2018
pagine: 176
La poesia di Elia Malagò ha un suo singolare timbro: un "parlare aspro" che si apre, a tratti, a modulazioni di dolcezza, una voce che, variando nei registri e nei torni, risponde, con nitida consonanza, al dispiegarsi del visibile, ai sussulti della memoria, alla luce delle apparizioni. Questa modulazione del vedere, e del sentire, in dialogo con il silenzio, è come la scena allestita per potere ascoltare il passo del dolore: un dolore che unisce l'intimo e il visibile, il corpo proprio e le figure di una comunità di viventi nella quale muoviamo i nostri passi.
Incauta solitudine
Elia Malagò
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2010
pagine: 112
"Tutto quello che non coltivi con cura, muore." A partire dalla parola. Ha inizio da qui il viaggio in una realtà quotidiana arrogante perché sorda, violenta perché incapace di ascoltare, capire, pensare. In un deserto aspro e ammutolito, non si può che diventare esuli senza alcun salvacondotto, fuori dalla storia perché fuori dalle nuove regole. Si diventa solitari silenziati, tra macerie di cose e sentimenti e parole; ci si inabissa in quel silenzio duro e senza qualità per un tempo di apnea lunghissimo. Fino a che il dolore e l'ira, il pianto trattenuto, la vergogna davanti allo scandalo e la solitudine divengono ricerca di un principio superiore, di un dio indifferente o lontano o, peggio, assente. Lamentazione e denuncia diventano preghiera, dura insolente ricattatoria tenera e sempre indocile. La passione civile, l'imperativo etico e morale presiedono questo poema in frammenti, in un racconto che si spezza "tra gengive e palato" per l'amore che presiede. In una ricerca linguistica costante, che va dai dantismi alle commistioni di gerghi, dai linguaggi settoriali ai dialettismi, l'autrice fa di questo viaggio poetico un metafora della poesia stessa. Le quattro stazioni del viaggio sono una via crucis laica del viandante odierno, alla ricerca di una consapevolezza e assunzione di responsabilità individuale. Soltanto così, tra singoli e individui, ci si riconosce e ci si ritrova.
L'ombra ripresa
Elia Malagò
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 1999
pagine: 196
Golena
Elia Malagò
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2014
"La poesia è per me quello che resta delle lacrime del mollusco per spazzare o avvolgere il granello di sabbia che gli si conficca dentro. E quel peduncolo sottile che lascia fluire bicarbonato di sodio per la sopravvivenza o per la resilienza, e che mantiene saldo il legame con il fondo, si chiama nacre o madre-perla. Da lì s'avvolge e solidifica secondo il suo piano genetico la conchiglia, la tana che accoglie e salva dalla follia dalla solitudine dal disamore; insomma, la vita. La conchiglia, alla fine, è il dono che altri, se vorranno, avvicineranno all'orecchio per sentire restituita la propria voce forte dell'eco delle parole in attesa. In una trottola di innocenze e radici incrociate, in un caleidoscopio angolato in tre cartoni e due specchi. Dentro, briciole di carta, semi disseccati. O anche soltanto le vocali; alle parole basta un soffio, poi s'imparano da sole e volano insieme."