Libri di Elisabetta Sala
Figli di ieri
Elisabetta Sala
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2024
pagine: 312
Valcamonica, 1965. Costantino, detto Tino, ha dieci anni e da grande vorrebbe diventare un supereroe, come quelli dei suoi amati fumetti, ma è costretto a lasciare il proprio paese, gli amici e il profumo dei boschi per seguire i genitori a Milano. L'impatto con la grande città è alleviato dall'incontro con nuovi compagni di scuola che presto diventeranno inseparabili. Il passaggio al liceo apre nuovi orizzonti: Tino si appassiona allo studio, ma si fa anche coinvolgere nei collettivi studenteschi e dal professore di filosofia, affascinante ma sfuggente. Quando le violenze accenderanno le piazze, Tino si lancerà nella mischia cercando la propria occasione di "salvare il mondo"… ma la sua sfida più grande diventerà strappare un sorriso a Sara, misteriosa ragazza con le trecce, troppo seria per la sua età. Figli di ieri è allo stesso tempo un grande romanzo di formazione e un affresco degli anni della contestazione, tra nostalgia e ricerca di una causa per cui spendere la propria vita.
La dispensa leggera. Per una cucina varia, organizzata e senza sprechi
Elisabetta Sala
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 192
Avete mai sperimentato quel momento di panico assoluto, quando, rientrando a casa per la pausa pranzo o dopo una lunga giornata di lavoro, non avete la più pallida idea di cosa preparare di buono, sano e veloce da mettere in tavola? Magari avete provato a risolvere la situazione con il menu settimanale, o vi siete immolati ai cibi pronti e in scatola, oppure placate l'ansia inzeppando dispense da cui pescare a caso (non di rado prodotti ormai scaduti) o stipando freezer mai grandi abbastanza. Per non parlare del momento che precede questo caos, quello della spesa, in cui, nonostante liste, programmi e strategie, tornate a casa con buste e bustoni di quello che poi non mettete in tavola. Se anche per voi è così, questo libro fa al caso vostro: grazie all'esperienza di Elisabetta, potete imparare a fare una spesa ragionata, a risparmiare nella scelta dei prodotti e a cucinare in maniera variata e completa, lasciando spazio alle necessità del momento e senza intasare frigorifero e dispensa.
L'ira del re è morte. Enrico VIII e lo scisma che divise il mondo
Elisabetta Sala
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2023
pagine: 256
Nel secolo che vide frantumarsi l’unità religiosa d’Europa, il capriccio e la determinazione di un sovrano furono sufficienti, in un rapido volo d’anni, a sganciare l’Inghilterra dal suo passato e dalla sua fede secolare. I molteplici quadri di questo dramma sono riproposti con una narrazione limpida e partecipata, che delinea con precisione un’epoca di intrighi e nobiltà, di luce e sangue. Di fronte alla spettrale imponenza di Enrico si succedono figure di uomini cinici e di persecutori (come Thomas Cromwell e Thomas Cranmer), così come di martiri e santi, tra cui primeggiano i nomi di Thomas More, cancelliere del re stesso, e dell’indomito cardinale John Fisher. Questa nuova indagine su Enrico VIII esamina gli sconvolgimenti che l’Inghilterra, impoverita e insanguinata nonché percorsa da inquietudini sociali, dovette d’improvviso affrontare, soffermandosi in particolare sul periodo del «terrore enriciano», troppo spesso silenziato dalla storiografia. Nel riproporre la cronistoria dello scisma anglicano, l’autrice cerca di rispondere a quesiti tuttora aperti: «Davvero Enrico, oltre a voler risolvere le sue questioni matrimoniali, assecondò il desiderio d’indipendenza religiosa dei suoi sudditi? Quale fu, in realtà, l’impatto sul popolo? E quale il ruolo della propaganda? Quanti e quali furono perseguitati? Davvero il ripudio del papato creò, a lungo termine, le premesse per la tanto celebrata politica di tolleranza religiosa?». Interrogativi che gettano ombre sull’esaltazione di un momento storico in cui molti ravvisano l’aurora dell’uomo europeo secolarizzato.
Lev Tolstòj. Il fuoco interiore
Elisabetta Sala
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2022
pagine: 168
Questo agile saggio ripercorre, con mirabile sintesi e per la prima volta in Italia, le tappe principali della vita e dell’opera di Lev Tolstòj. Amori, passioni, conversione, fede, la prima opera non pagata che fu la consacrazione di un predestinato… La biografia dell’autore di Guerra e Pace assume il vigore e la complessità di un suo romanzo. Anche chi non si è finora mai accostato a questo gigante della letteratura mondiale potrà scoprire in pagine sempre attuali lo straordinario che, come per magia, una penna sapiente sa far scaturire dall’ordinario.
Il cardo e la spada
Elisabetta Sala
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2021
pagine: 320
Münden, bassa Sassonia, 1626. Prìncipi e generali devastano la Germania con immense armate, mentre la povera gente annaspa per sopravvivere. La prostituta Rose, bella e combattiva, dopo una vita di umiliazioni al seguito degli eserciti cerca una via di redenzione, ma il destino le pone una scelta complicata. Brian, nauseato e ormai assuefatto al sangue, combatte per professione interrogandosi sull’onore e il senso ultimo dell’esistenza. L’amore tra queste due anime in cerca di riscatto è messo alla prova dai fantasmi del passato e dalle violenze del presente. Il loro cammino s’intreccia a quello di molti personaggi, come il padre gesuita Spee, che contrasta gli ingiusti processi per stregoneria e offre un’ancora di salvezza ad appestati e derelitti, o il piccolo Axel che medita vendetta dopo aver perso il suo signore nell’assedio di Magdeburgo... Il cardo e la spada è un affresco in chiaroscuro sulle contraddizioni della Storia e del cuore umano, tra orrore e speranza, desideri e delusioni, tormento e inaspettata luce.
In fuga dalla Torre. L’autobiografia di un gesuita ai tempi della persecuzione anglicana
John Gerard
Libro: Libro in brossura
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2020
pagine: 240
Gesuita ai tempi del regno di Elisabetta I d'Inghilterra, John Gerard è il perfetto esempio per capire cosa significasse essere sacerdoti durante la persecuzione anglicana: straniero nel suo stesso Paese in quanto cattolico, per sei anni esercitò il suo ministero amministrando clandestinamente i sacramenti ai fedeli perseguitati, rifugiandosi segretamente in case private. Catturato e portato nella Torre di Londra, dove fu torturato, nel 1597 entrò nella leggenda riuscendo a fuggire calandosi lungo una fune appesa sul fossato. Continuò a esercitare il suo ministero e fu coinvolto, suo malgrado, nella Congiura delle Polveri. Da questa sua autobiografia, scritta in latino su indicazione dei suoi superiori e tradotta in inglese solo nel 1871, emerge l'eroismo e la santità di sacerdoti pronti a dare la vita per la loro fede, resa più forte dalla persecuzione. Prefazione di Elisabetta Sala.
Stagioni
Elisabetta Sala
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 92
Un romanzo dedicato a quanto di doloroso c’è nella vita e ai suoi inaspettati regali. Una storia che si apre su una profonda solitudine, sul silenzio e sull’assenza di amore. In un piccolo insignificante paese, sorge una vecchia casa circondata da un giardino. Vi abita Marta, che vent’anni prima, adolescente, ha assistito alla morte del fratello e da allora è perseguitata dal senso di colpa e dai propri fantasmi. Da lei si rifugia un bambino in perenne fuga da un padre violento. E qui, riparata e protetta dalla vegetazione, nasce e prende forza la loro amicizia. Qui approdano anche altre persone intrecciando le loro esistenze. Qui arriva anche il male: per qualcuno rappresenterà il punto d’arrivo e per altri, al contrario, sarà l’ultima occasione per risvegliarsi alla vita, alle sue emozioni, facendo pace con il proprio passato.
Elisabetta «la Sanguinaria». La creazione di un mito. La persecuzione di un popolo
Elisabetta Sala
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2018
pagine: 376
Di tutta la grande famiglia dei «fratelli riformati», gli anglicani sono quelli che più si avvicinano ai cattolici. Ciò è dovuto al noto senso di moderazione degli inglesi, che hanno saputo trovare un buon compromesso tra gli estremi. Il mirabile equilibrio fu raggiunto da una sovrana straordinaria, tollerante e di larghe vedute, che seppe contrastare il fanatismo religioso della sorella (Maria la sanguinaria) riuscendo a creare una fede che fosse veramente nazionale. Elisabetta I fu la regina più amata della storia. Fu lei a saper capire il suo popolo come nessun altro; fu grazie a lei che l’Inghilterra si affermò come potenza mondiale; fu intorno a lei che i suoi sudditi si strinsero come un sol uomo nel momento del pericolo. Lei la regina adorata, osannata, celebrata, e dai più grandi poeti, come Gloriana, la Regina Vergine. Tutto ciò è romantico e commovente; peccato che, come questo libro dimostra documenti alla mano, sia profondamente falso. Il regime elisabettiano fu, di fatto, un sistema totalitario tra i più amari della storia. Peccato che il mito di Gloriana sia stato sapientemente costruito, pezzo dopo pezzo, da una minoranza al governo che fece carte false per conservare il potere. Peccato che il popolo si sia visto perseguitato, impoverito, oppresso come mai prima di allora. Peccato che la tanto decantata «vicinanza» degli anglicani al cattolicesimo sia nata da un duplice desiderio fondamentalmente molto semplice e concreto: gettare fumo negli occhi dei sudditi e formare una gerarchia di agenti governativi travestiti da ecclesiastici. Peccato che l’evoluzione-involuzione degli inglesi sia costata migliaia di vite umane, molte delle quali (tra cui anche la Regina di Scozia) finirono immolate e squartate sul patibolo per alto tradimento. Peccato che, come nel Mercante di Venezia shakespeariano, lo scrigno d’oro contenga soltanto un teschio.
L'ira del re è morte. Enrico VIII e lo scisma che divise il mondo
Elisabetta Sala
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2018
pagine: 256
Nel secolo che vide frantumarsi l'unità religiosa d'Europa, il capriccio e la determinazione di un sovrano furono sufficienti, in un rapido volo d'anni, a sganciare l'Inghilterra dal suo passato e dalla sua fede secolare. I molteplici quadri di questo dramma sono riproposti dall'autrice con una narrazione limpida e partecipata, che delinea con precisione un'epoca di intrighi e nobiltà , di luce e sangue. Di fronte alle spettrale imponenza di Enrico si succedono figure di uomini cinici e di persecutori (Thomas Cromwell e Thomas Cranmer ne furono esempi tra i tanti), così come di martiri e santi, tra cui primeggiano i nomi di Thomas More, Cancelliere del re stesso, e dell'indomito cardinale John Fisher. Questa nuova indagine su Enrico VIII esamina gli sconvolgimenti che l'Inghilterra, impoverita e insanguinata nonché percorsa da inquietudini sociali, dovette d'improvviso affrontare, soffermandosi in particolare sul periodo del «terrore enriciano», troppo spesso silenziato dalla storiografia. Nel riproporre la cronistoria dello scisma anglicano, l'autrice cerca di rispondere a quesiti tuttora aperti: «Davvero Enrico, oltre a voler risolvere le sue questioni matrimoniali, assecondò il desiderio d'indipendenza religiosa dei suoi sudditi? Quale fu, in realtà , l'impatto sul popolo? E quale il ruolo della propaganda? Quanti e quali furono perseguitati? Davvero il ripudio del papato creò, a lungo termine, le premesse per la tanto celebrata politica di tolleranza religiosa?». Sono interrogativi che gettano ombre sull'esaltazione di un momento storico in cui molti ravvisano l'aurora dell'uomo europeo secolarizzato.
L'esecuzione della giustizia
Elisabetta Sala
Libro: Copertina morbida
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2017
pagine: 472
Londra, 5 novembre 1605. Un atto terroristico senza precedenti raggela l'intera nazione e devasta la vita del giovane Jack Digby. La sua famiglia distrutta, le sue speranze infrante, il ragazzo si ritrova in un mondo spietato fatto di intrighi, minacce e tradimenti, nel quale, per diventare un uomo, dovrà innanzitutto ritrovare sé stesso. Frequentando bettole e teatri, popolani e aristocratici, scoprirà che la verità non è facile né indolore; che i teatranti - tra i quali spicca l'enigmatico William Shakspere - potrebbero non essere semplici intrattenitori; che talvolta nulla è come sembra. L'intreccio si snoda tra sordidi vicoli cittadini e signorili dimore di campagna, sontuosi palazzi e antichi sotterranei; tra enigmi del passato, manoscritti segreti, amicizie, amori e rivelazioni inaspettate, mentre il patibolo è una minaccia che incombe dietro ogni angolo. Sullo sfondo scorre placido il Tamigi con i suoi colori, suoni e odori.
L'enigma di Shakespeare. Cortigiano o dissidente?
Elisabetta Sala
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2011
Come tutti gli uomini geniali, William Shakespeare sfugge a qualsiasi inquadramento: scrittore enigmatico per eccellenza, al punto che qualcuno dubita ancora che sia veramente esistito, e poeta profondissimo, universale, "per tutti i tempi", scrisse opere immortali. Ma, come ogni vero classico, Shakespeare è naturale pensarlo anche protagonista della sua epoca; e poiché visse nel secolo d'oro della letteratura inglese, la corrente Whig-protestante ne fece il poeta nazionale britannico e volle vedere nella sua opera l'esaltazione dello status quo. Tale lettura si è, però, rivelata assai superficiale e, nonostante le numerose falsificazioni apportate nei secoli, non concorda né con le opere, né con quanto sappiamo della vita; tanto più che il sistema elisabettiano è emerso, attraverso gli studi storici più recenti, come un regime totalitario e violentemente oppressivo. Ora, è possibile che un poeta tanto grande fosse il paladino di una dittatura, di cui furono vittime fino al martirio i suoi stessi parenti, amici e vicini di casa. Questo volume ripercorre la biografia e l'opera del Bardo dell'Avon seguendo il filo rosso della sua dissidenza e rivelando gli stretti rapporti che egli ebbe con il mondo sotterraneo del cattolicesimo inglese braccato dalle autorità. La sua passione per il teatro si fa quindi missione segreta; giacché le sue simpatie andavano alla minoranza perseguitata e le sue opere cercarono, più o meno cautamente, di dar voce a chi non aveva più il diritto di parlare
Elisabetta «la Sanguinaria». La creazione di un mito. La persecuzione di un popolo
Elisabetta Sala
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2010
Di tutta la grande famiglia dei "fratelli riformati", gli anglicani sono quelli che più si avvicinano ai cattolici. Ciò è dovuto al senso di moderazione degli inglesi, che hanno saputo trovare un compromesso tra gli estremi. L'equilibrio fu raggiunto da una sovrana, tollerante e di larghe vedute, che seppe contrastare il fanatismo religioso della sorella (Maria la sanguinaria) riuscendo a creare una fede nazionale. Elisabetta I fu la regina più amata della storia. Fu grazie a lei che l'Inghilterra si affermò come potenza mondiale; fu intorno a lei che i suoi sudditi si strinsero nel momento del pericolo. Tutto ciò è romantico e commovente; peccato che, come questo libro dimostra, sia profondamente falso. Il regime elisabettiano fu, di fatto, un sistema totalitario tra i più amari della storia. Peccato che il mito di Elisabetta sia stato costruito da una minoranza al governo che fece carte false per conservare il potere. Peccato che il popolo si sia visto perseguitato, impoverito, come mai prima di allora. Peccato che la tanto decantata "vicinanza" degli anglicani al cattolicesimo sia nata da un duplice desiderio molto semplice e concreto: gettare fumo negli occhi dei sudditi e formare una gerarchia di agenti governativi travestiti da ecclesiastici. Peccato che l'evoluzione-involuzione degli inglesi sia costata migliaia di vite, molte delle quali finirono immolate e squartate sul patibolo per alto tradimento.