Libri di Emanuela Fellin
I nuovi linguaggi della rappresentanza sindacale. L'innovazione nell'evoluzione delle forme di lavoro
Emanuela Fellin, Ugo Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2024
pagine: 96
C’è voluto molto coraggio e una rara visione di futuro, da parte di una comunità di persone impegnate nel sindacato, per divenire capaci di pensare in anticipo. Questo volume parla di loro, di più di cinquecento delegati della Fim Cisl, condotti con cura e affetto dai loro segretari, impegnati nel proporsi di parlare di lavoro come dato originario interno, come senso e significato, come espressione della vita attiva degli esseri umani, che non vivono di solo pane. Lo hanno fatto interrogandosi con una ricerca-azione condotta direttamente da loro, per cercare di comprendere come mai la liberazione del lavoro non solo non è mai avvenuta, ma incontra nuovi e vecchi ostacoli. Il dominio sul lavoro vivo, come proprietà distintiva dell’azione e dell’opera della donna e dell’uomo e delle relazioni tra le persone, continua sotto nuove forme. I risultati della ricerca si propongono di fornire indicazioni e contenuti per innovare l’azione sindacale di rappresentanza basata sul riconoscimento del lavoro come dato originario interno per una specie attiva e creativa come quella umana. Il riconoscimento del valore dell’opera della donna e dell’uomo, come fonte relazionale del significato del lavoro, diviene allora un progetto di società basata sulla ricerca dell’uguaglianza delle opportunità, sulla creatività e la giustizia sociale.
La passione di Venere. Esperienza estetica e bellezza
Ugo Morelli, Emanuela Fellin
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 194
La bellezza non si risolve solo nello sguardo, sebbene appaia immediato il primato dell'occhio. E se questo vuole la sua parte, resta comunque una parte. Di bellezza si vive perché a essere coinvolto è tutto il corpo, con il cervello che contiene e la mente che ne emerge: tutti i nostri sensi, nella loro collaborazione sinestetica, danzano col mondo mentre esso risuona in noi. In quell'accoppiamento che richiama la comunanza originaria col vivente possono esserci - e ci sono - esperienze che ampliano il senso del possibile, che estendono ciò che sentiamo, che aumentano quel che siamo e pensiamo di essere. Se l'estetica non riguarda solo l'aspetto esteriore delle cose, ma attiene al nostro legame col mondo, l'esperienza di bellezza ne è la fonte e il codice: un codice affettivo, emozionale, che collega mondo interno e mondo esterno con la mediazione del principio di immaginazione. L'estensione di sé negli spazi aperti della nostra imperfezione e incompletezza concede la possibilità di accedere al senso della verità di ognuno e sostiene la via della propria individuazione e il coraggio di essere. La bellezza rivela ciò che senza la sua esperienza non avremmo sentito e incontrato e, allo stesso tempo, per farlo, rivela, pone un nuovo velo, una nuova soglia, una nuova domanda che prima di quell'esperienza non saremmo stati in grado di porci.
Con-vivere sulla Terra. Educarci a cambiare idea e comportamenti per una nuova vivibilità
Libro: Libro in brossura
editore: Zeroseiup
anno edizione: 2018
pagine: 120
Il tempo in cui viviamo richiede all'educazione di occuparsi di problemi inediti che si presentano globali e controversi. I modi in cui noi esseri umani abitiamo la Terra e utilizziamo le risorse disponibili esigono oggi una nuova consapevolezza e comportamenti innovativi. La vivibilità nostra e degli altri esseri viventi negli ecosistemi di cui siamo parte, diventa uno dei temi fondamentali dell'educazione nella scuola e nella società. Questo libro intende fornire un contributo sia teorico che metodologico e applicativo, derivante dalle molteplici voci che hanno contribuito a scriverlo, per cercare di sviluppare progetti educativi con contenuti e metodi dedicati all'educazione ambientale e allo sviluppo di apprendimenti per una vivibilità equilibrata ed armonica negli ecosistemi in cui viviamo. Dal punto di vista teorico nel testo sono presentati alcuni degli aspetti più avanzati riguardanti gli studi sull'apprendimento oggi. Successivamente ognuno degli altri contributi fornisce esperienze e indicazioni applicative in alcuni degli ambiti più rilevanti dell'educazione all'ambiente e alla vivibilità, tenendo conto anche di suggerimenti operativi.
Di bellezza si vive. Estetica delle relazioni ed estensione del sé
Ugo Morelli, Emanuela Fellin
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 194
La bellezza non si risolve solo nello sguardo, sebbene appaia immediato il primato dell'occhio. E se questo vuole la sua parte, resta comunque una parte. Di bellezza si vive perché a essere coinvolto è tutto il corpo, con il cervello che contiene e la mente che ne emerge: tutti i nostri sensi, nella loro collaborazione sinestetica, danzano col mondo mentre esso risuona in noi. In quell'accoppiamento che richiama la comunanza originaria col vivente possono esserci - e ci sono - esperienze che ampliano il senso del possibile, che estendono ciò che sentiamo, che aumentano quel che siamo e pensiamo di essere. Se l'estetica non riguarda solo l'aspetto esteriore delle cose, ma attiene al nostro legame col mondo, l'esperienza di bellezza ne è la fonte e il codice: un codice affettivo, emozionale, che collega mondo interno e mondo esterno con la mediazione del principio di immaginazione. L'estensione di sé negli spazi aperti della nostra imperfezione e incompletezza concede la possibilità di accedere al senso della verità di ognuno e sostiene la via della propria individuazione e il coraggio di essere. La bellezza rivela ciò che senza la sua esperienza non avremmo sentito e incontrato e, allo stesso tempo, per farlo, rivela, pone un nuovo velo, una nuova soglia, una nuova domanda che prima di quell'esperienza non saremmo stati in grado di porci.