Libri di F. Dei
Il richiamo della foresta
Jack London
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 135
La vita di Buck, cane di razza abituato al clima mite e alla tranquillità degli Stati Uniti del Sud, ha un'improvvisa svolta quando, per una scommessa persa, è venduto e spedito al Nord, come cane da slitta. Piegato all'obbedienza da un esperto allevatore, riesce a far fronte alle nuove esigenze e a sopravvivere alle privazioni e al clima inclemente. Ma qualcosa è cambiato in lui: nel suo comportamento riaffiorano istinti sopiti. Buck sente crescere, sempre più forte, il contrasto tra natura e educazione, tra amore per il padrone e slancio incontenibile verso la libertà.
Stato, violenza, libertà. La «critica del potere» e l'antropologia contemporanea
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2017
pagine: 250
Che cos'è lo «Stato»? Gli approcci antropologici ed etnografici cercano di andare oltre la sua autorappresentazione come grande apparato unitario e compatto: lo «smontano» piuttosto in una molteplicità di pratiche istituzionali e quotidiane, guidate da proprie e spesso ambivalenti logiche. I saggi raccolti in questo volume, frutto di una discussione di grande intensità tra alcuni dei più significativi studiosi italiani della materia, propongono sia particolari casi di studio sia una riflessione sulle basi teoriche di un'antropologia dello Stato. Il dibattito teorico si concentra in particolare sui limiti delle posizioni «critiche» o post-coloniali che pensano lo Stato come un unico grande impianto repressivo e totalizzante. Come se in esso risiedesse la radice stessa del «male» politico, delle violenze strutturali e delle forme di disuguaglianza e oppressione che caratterizzano la società contemporanea. In campi come l'antropologia della violenza, lo studio del razzismo e delle migrazioni, l'antropologia medica e quella del patrimonio, lo Stato appare spesso come una grande forza patogena, intrinsecamente produttrice di violenza strutturale, di razzismo, di disumanizzazione.
Mary Barton. Racconto di vita a Manchester
Elizabeth Gaskell
Libro: Libro in brossura
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2016
pagine: XXIX-433
La scrittrice inglese ci porta per le strade sporche e fetide di una Manchester in tumulto, in cui la sofferenza dei più deboli si mescola all'ignavia dei più ricchi. Mary Barton è da poco rimasta orfana di madre e, dopo che il padre John Barton che ha visto la moglie e il figlio morire di fame, davanti agli occhi indifferenti dei potenti industriali ha perso il lavoro, cerca di racimolare qualche soldo lavorando come sarta. A farle la corte due uomini molto diversi l'uno dall'altro: l'onesto e di umili origini Jem Wilson e Henry Carson, benestante e pieno di sé. La protagonista del romanzo dunque è combattuta tra l'abbandonarsi agli impulsivi dettami del cuore e lo scegliere i più convenienti consigli della ragione. A complicare la sua scelta, il sopraggiungere di una morte improvvisa che scardinerà l'ordine della città e che vedrà impegnati tutti i personaggi della storia, in una lunga quanto sconvolgente caccia "al mostro". Introduzione di Francesco Marroni.
La donna in bianco
Wilkie Collins
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2015
pagine: 507
Pubblicato a puntate nel 1859-1860 sulla rivista "All the Year Round" diretta da Charles Dickens, "La donna in bianco" di Wilkie Collins suscitò grande entusiasmo e ammirazione nel pubblico, aprendo la strada a quella narrativa del mistero che in Inghilterra trovò le sue espressioni più ricche e significative. Incentrato sulla somiglianza e lo scambio di persona tra due affascinanti donne - la sventurata Anne Catherick, vestita sempre di bianco, e la bionda e ricca Laura - "La donna in bianco" ebbe analogo successo sia in America sia nel resto d'Europa. Henry James scriverà del libro e dell'autore: "Ha introdotto nel romanzo i più misteriosi dei misteri, i misteri che sono fuori della porta di casa nostra".
Vicinanza estranea. La cultura popolare fra globalizzazione e patria
Hermann Bausinger
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2008
pagine: 168
Hermann Bausinger, l'autore di "Cultura popolare e mondo tecnologico", l'intellettuale che con forte spirito innovativo e preveggente individuò una delle maggiori cause di cambiamento sociologico nel tema della mobilità sociale legata alla migrazione lavorativa, rivela nuovi profili di indagine e approfondimento all'interno di questo volume.
Sud e magia
Ernesto De Martino
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2015
pagine: LII-314
È venuto il momento di riappropriarsi di Sud e magia di Ernesto de Martino. A cinquant'anni dalla morte dell'autore, questo grande classico dell'indagine etnografica sul nostro Mezzogiorno può essere oggi riletto per quello che effettivamente rappresenta: un contributo - modernissimo, addirittura precorritore - alla comprensione profonda dei modi e dei riti della cultura popolare che portano al riscatto dalla "crisi della presenza" in contesti di forte e perturbata criticità. La "bassa magia cerimoniale" praticata dai contadini lucani è interpretata come un ricco istituto culturale in grado di offrire protezione esistenziale ai ceti popolari, in un regime di vita dominato dalla miseria materiale e dall'oppressione politica. Nella lettura di de Martino, riti e simboli magici non contrassegnano una mentalità primitiva collocata fuori dalla storia (com'era stato per il Carlo Levi di Cristo si è fermato a Eboli): al contrario, il libro si sforza di considerarli all'interno di una più ampia "storia religiosa del Mezzogiorno" e delle relazioni tra classi egemoniche e subalterne che in essa si istituiscono. (...) Questa nuova edizione, introdotta da un denso saggio storico-critico dei curatori, ripropone tutti i testi e le immagini fotografiche dell'edizione del 1959, corredati e arricchiti da materiali rimasti per lo più inediti...
Il richiamo della foresta
Jack London
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 125
La vita di Buck, cane di razza abituato al clima mite e alla tranquillità degli Stati Uniti del Sud, ha un'improvvisa svolta quando, per una scommessa persa, è venduto e spedito al Nord, come cane da slitta. Piegato all'obbedienza da un esperto allevatore, riesce a far fronte alle nuove esigenze e a sopravvivere alle privazioni e al clima inclemente. Ma qualcosa è cambiato in lui: nel suo comportamento riaffiorano istinti sopiti. Buck sente crescere, sempre più forte, il contrasto tra natura e educazione, tra amore per il padrone e slancio incontenibile verso la libertà, i vocaboli da usare e quelli da evitare. Insomma, biasimando ogni eccesso, l'autore incarna il culto della proporzione proprio del Rinascimento. Età di lettura: da 10 anni.
Culture del dono
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2008
pagine: 236
Da Mauss in poi, la questione del dono si è periodicamente riproposta al centro delle riflessioni dell'antropologia e delle scienze sociali. Questo libro, che raccoglie contributi originali di alcuni fra i maggiori specialisti italiani, fa il punto sullo stato attuale degli studi. Alcuni saggi presentano un approccio storico, riconsiderando alcuni momenti cruciali della riflessione novecentesca sul dono nelle opere di Boas, Mauss, Hertz, Bataille, Sahlins, Godbout; altri sviluppano una riflessione teorica a partire da casi specifici di ricerca. Superati gli entusiasmi della scuola filosofica antiutilitarista, che vedeva nel dono un principio di radicale contrapposizione politica al predominio di mercato e Stato nelle società contemporanee, la riflessione si fa qui più sottile e circostanziata. Ci si interroga in primo luogo sulla validità di una categoria troppo ampia e indistinta di "dono", e sulla possibilità di contrapporre in modo rigido dono e merce. Il libro contiene saggi di Pietro Angelini, Matteo Aria, Clara Gallini, Fabio Dei, Adriano Favole, Vincenzo Padiglione, Carla Pasquinelli, Mariano Ravanello e Pier Giorgio Solinas.
Culture del dono
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2008
pagine: 236
Da Mauss in poi, la questione del dono si è periodicamente riproposta al centro delle riflessioni dell'antropologia e delle scienze sociali. Questo libro, che raccoglie contributi originali di alcuni fra i maggiori specialisti italiani, fa il punto sullo stato attuale degli studi. Alcuni saggi presentano un approccio storico, riconsiderando alcuni momenti cruciali della riflessione novecentesca sul dono nelle opere di Boas, Mauss, Hertz, Bataille, Sahlins, Godbout; altri sviluppano una riflessione teorica a partire da casi specifici di ricerca. Superati gli entusiasmi della scuola filosofica antiutilitarista, che vedeva nel dono un principio di radicale contrapposizione politica al predominio di mercato e Stato nelle società contemporanee, la riflessione si fa qui più sottile e circostanziata. Ci si interroga in primo luogo sulla validità di una categoria troppo ampia e indistinta di "dono", e sulla possibilità di contrapporre in modo rigido dono e merce. Il libro contiene saggi di Pietro Angelini, Matteo Aria, Clara Gallini, Fabio Dei, Adriano Favole, Vincenzo Padiglione, Carla Pasquinelli, Mariano Ravanello e Pier Giorgio Solinas.
Le cronache di Narnia
Clive S. Lewis
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2005
pagine: 1167
Lewis scrisse i sette volumi del Ciclo di Narnia - qui pubblicati in un cofanetto in tre volumi - con la dichiarata intenzione di rivolgersi a lettori bambini, ma non soltanto a loro. Era sua opinione che "un libro non merita di essere letto a dieci anni se non merita di essere letto anche a cinquanta" e questi romanzi fantastici sono davvero "libri per tutti". I bambini vi troveranno il ritmo incalzante dell'avventura e una incredibile girandola di personaggi, mentre gli adulti scopriranno un "mondo secondario", creato da uno scrittore che attinge alla grande tradizione della letteratura dell'infanzia, ma anche alle allegorie dantesche.
Il leone, la strega e l'armadio
Clive S. Lewis
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2003
pagine: 153
Peter, Susan, Edmund e Lucy sono sfollati in campagna: c'è la guerra, e là saranno più al sicuro che a Londra. E quante sorprese li aspettano, nella grande casa che li ospita! La più straordinaria è senz'altro un immenso armadio che sembra fatto apposta per nascondercisi dentro, e che in realtà è una "porta" per entrare in un altro mondo, dove gli animali parlano e nessun incantesimo è impossibile. Così i quattro ragazzi si ritrovano all'improvviso in un luogo tutto bianco di neve, dominato dalla malvagia volontà di una strega che ha cancellato le stagioni e trasformato in statue i suoi nemici, mutando il felice regno di Narnia in una landa desolata. Ma per fortuna c'è qualcuno che può rimettere le cose a posto...