Libri di F. Mores
Introduzione alla storia del Cristianesimo ed alla storia della Chiesa
Franco Bolgiani
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2021
pagine: 128
In questo libro Bolgiani chiarisce che cosa si debba intendere con "Storia del Cristianesimo" e "Storia della Chiesa": due oggetti di studio storico - la storia degli uomini e delle istituzioni - del tutto distinti dall'insegnamento teologico. Di qui una serie di domande, cui si cerca di rispondere nei cinque capitoli: quali sono i contenuti di una "Storia del Cristianesimo"? Che cosa si intende storicamente per "religione cristiana"? Perché la Storia del Cristianesimo e della Chiesa non sono storie "filosofiche" né "ideologiche"? Qual è la differenza tra "Storia del Cristianesimo" e "Storia delle Religioni"? Interrogativi che ripercorrono plurisecolari tradizioni di studi mostrando l'attualità della lezione di metodo di Bolgiani: egli si è posto la necessità di assumere il metodo storico-critico nello studio del "fatto" della religione cristiana e delle religioni, attraverso lo scavo dei documenti e la continua attenzione alla complessità del reale. In Appendice, uno sguardo retrospettivo alla Storia della Chiesa e del Cristianesimo, che si può considerare l'autobiografia intellettuale dell'autore.
Storia psicologica della Prima Guerra Mondiale. L’uso delle false notizie nella Grande Guerra
Joseph Bédier, Marc Bloch
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 95
«Alcuni falsi racconti hanno fatto sollevare le folle. La vita dell'umanità è piena di false notizie, in tutta la molteplicità delle loro forme semplici dicerie, imposture, leggende. Come nascono? Da quali elementi traggono la loro sostanza? Come si diffondono, diventando sempre più grandi mano a mano che passano di bocca in bocca o di scritto in scritto? Nessuna domanda più di questa merita di appassionare chi ami riflettere sulla Storia» Oggi, quello delle "fake news" è sicuramente uno dei fenomeni più discussi. Internet e i social ci inondano ogni giorno con migliaia di notizie false o volutamente manipolate che finiscono spesso, come ha dimostrato il caso della Brexit, per condizionare pesantemente l'opinione pubblica. Eppure già un secolo fa, all'indomani della Prima Guerra Mondiale, uno degli storici più importanti del Novecento, Marc Bloch, si interrogava su questi fenomeni. Nelle sue "Riflessioni di uno storico sulle false notizie della guerra" (1921), Bloch - in dialogo con "I crimini tedeschi provati con testimonianze tedesche" (1915) di Joseph Bédier - ricostruisce la rete di passaparola fra il fronte, le retrovie e l'opinione pubblica attraverso il caso della cattura di un riservista di Brema, trasformato dalla vox populi in una spia tedesca in incognito in Francia.
«La vita diocesana». Volume 3
Giovanni XXIII
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2017
pagine: 376
Aperto ancora da un saggio interpretativo e chiuso da una prosopografia dei personaggi e delle istituzioni più rilevanti dei tre tomi procurata da Alessandro Angelo Persico e Goffredo Zanchi, il volume dedicato agli anni 1913-1914 conclude il trittico dei contributi di Angelo Giuseppe Roncalli a «La vita diocesana». Dopo il volume borromaico e il tomo centrato sul confronto con il moderno, "Anni di prova" testimonia il declino dell'attività di Roncalli redattore. Questo declino fu giustificato dal contesto generale e dalle circostanze particolari nelle quali il segretario di Radini Tedeschi si trovò a vivere. Il contesto generale è quello che portò allo scoppio del primo conflitto mondiale; la rapida accelerazione degli eventi - che sembrò in un primo momento non toccare l'Italia - si saldò alle circostanze particolari del declino fisico del vescovo di Bergamo. Il futuro papa Giovanni XXIII aveva scritto molto negli anni in cui l'attività del suo vescovo fu più intensa, poiché egli non poteva sapere che a tale attivismo sarebbe seguito un progressivo esaurimento. Le pagine della «Vita diocesana» dedicate alla morte di Radini mostrano fino a che punto gli anni 1913 e 1914 siano stati per Angelo Roncalli davvero "Anni di prova", a conclusione di una esperienza redazionale che fu anche una esperienza umana, destinata a segnare in profondità il punto di vista roncalliano sulla realtà.
«La vita diocesana». Volume 2
Giovanni XXIII
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2016
pagine: 432
"Nella temperie moderna" (1911-1912) rappresenta l'elemento centrale del trittico su Roncalli e «La vita diocesana». Se il primo volume -All'ombra di san Carlo Borromeo (1909-1910) - ha offerto al lettore la chiave d'accesso al mondo del giovane segretario del vescovo di Bergamo Giacomo Maria Radini Tedeschi, il secondo tomo consentirà di compiere un passo ulteriore. Questo passo andrà compiuto tenendo sempre presenti i dati di partenza: su incarico del vescovo Radini, nel 1909, Guglielmo Carozzi (come direttore responsabile) e Angelo Roncalli (come segretario) rinnovarono e rilanciarono il «Bollettino del Segretariato del clero», trasformandolo ne «La vita diocesana»; nel maggio 1960 Angelo Giuseppe Roncalli, divenuto papa Giovanni XXIII, rivendicò a sé l'autografia quasi completa delle annate 1909-1914; pochi mesi più tardi, su sollecitazione del suo segretario Loris Francesco Capovilla, papa Roncalli siglò con una "r" di auto-attribuzione le pagine della sua copia personale delle prime cinque annate della rivista. Come per il primo volume "borromaico", la scelta di valorizzare in pieno le auto-attribuzioni roncalliane mediate da Capovilla ha implicazioni profonde nella ricostruzione del profilo del giovane Angelo Giuseppe Roncalli. Il sottotitolo del secondo tomo (di tre), Nella temperie moderna, consente di intravvedere quello che sarà il filo dell'opera: il rapporto con la modernità e la distanza dal "modernismo". Il volume dedicato agli anni 1911-1912 continua a essere rigorosamente fondato sul patrimonio archivistico custodito dalla Fondazione Papa Giovanni XXIII di Bergamo, valorizzato dalla collana Fonti e ricerche, e sostenuto dal progetto "Roncalli e Bergamo" finanziato dalla Fondazione Banca Popolare di Bergamo e, per ciò che riguarda il progetto di edizione dei contributi roncalliani alle prime cinque annate de «La vita diocesana», dalla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Lezioni di storia ecclesiastica. L'antichità
Ernesto Buonaiuti
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2016
pagine: 224
Ernesto Buonaiuti (1881-1946) è stato uno dei più importanti esponenti del modernismo italiano. Studioso di storia del cristianesimo e di filosofia della religione, fu scomunicato e dimesso dallo stato clericale dalla Chiesa cattolica per aver preso le difese del movimento modernista e fu poi privato della cattedra universitaria per essersi rifiutato di giurare fedeltà al regime fascista. Le lezioni di storia ecclesiastica dedicate all'età antica qui pubblicate, rimaste completamente inedite, sono riemerse solo nel 2011 dall'archivio del seminario vescovile di Bergamo. In esse scopriamo lo spirito più autentico del Buonaiuti studioso, che indaga quasi ogni momento e ogni figura saliente della storia cristiana dell'antichità, facendo emergere in più punti le sue posizioni sulla Chiesa cattolica per la quale, rivendicando i diritti della libera ricerca, ha sempre auspicato un rinnovamento dall'interno.
«La vita diocesana». Volume 1
Giovanni XXIII
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2016
pagine: 380
Nel gennaio 1909 i sacerdoti della diocesi di Bergamo ebbero tra le mani un nuovo strumento di comunicazione tra essi e il loro vescovo. Su imitazione almeno nel titolo - de "La vie diocesaine" di Rouen, Giacomo Maria Radini Tedeschi aveva fatto predisporre da due sacerdoti bergamaschi che avevano completato la loro formazione a Roma, don Guglielmo Carozzi e don Angelo Giuseppe Roncalli, una versione più ampia e impegnata del "Bollettino del Segretariato del clero" che aveva visto la luce fin dal 1906. Più di cinquant'anni dopo, l'11 maggio 1960, don Roncalli, divenuto papa Giovanni XXIII, diede la propria versione dei fatti avvenuti molti anni prima: "Giusto in quel gennaio 1909, il sacerdote Angelo Roncalli, segretario di monsignor Radini Tedeschi e pure professore in Seminario, ispirandosi al periodico mensile "La Vie Diocesaine" di Malines, che il cardinale Mercier mandava al suo amico di Bergamo, propose a questi di far qualcosa di somigliante per Bergamo. Monsignor Radini fece buon viso alla proposta del suo segretario, il quale si occupò personalmente di tutto - pur sotto il nome di Guglielmo Carozzi, prete, direttore responsabile - quanto riguardava la redazione del periodico di carattere diocesano". Chiarire che cosa questo riferimento a "di tutto" davvero significhi è lo scopo del primo dei tre volumi che raccoglieranno gli articoli di Roncalli pubblicati ne "La vita diocesana".
Storia psicologica della Prima Guerra Mondiale. L’uso delle false notizie nella Grande Guerra
Joseph Bédier, Marc Bloch
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 114
"La guerra è stata un immenso esperimento di psicologia sociale. Affrettiamoci a far tesoro di un'occasione, che dobbiamo sperare resti unica." (Marc Bloch). Nel 1921 Marc Bloch pubblicò uno dei suoi saggi più noti, destinato a una grandissima fortuna, spesso evocato come testo fondante di una storia psicologica del conflitti: le "Riflessioni di uno storico sulle false notizie della guerra". Questa nuova versione, curata da Francesco Mores, affianca al saggio di Bloch uno studio apparso nel 1915, "I crimini tedeschi provati con testimonianze tedesche", del filologo romanzo Joseph Bédler, Viene cosi ricostituito il legame tra Bédler e Bloch e illuminato un momento decisivo della riflessione sul potere della paura e della morte nella creazione e nella trasmissione delle notizie.
S. Francesco d'Assisi
Giovanni Semeria
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca Francescana
anno edizione: 2015
pagine: 84
Il barnabita p. Giovanni Semeria (1867-1831) fu una sorprendente figura di studioso e di apostolo della carità, convinto sostenitore della necessità dell'incontro tra il Vangelo e la cultura moderna, con le sue scoperte scientifiche. Proprio con l'intenzione di mostrare che la fede non aveva da temere nel confronto con la cultura "laica" fondava a Genova la Scuola Superiore di Religione, da lui diretta dal 1897 al 1908, quando in obbedienza a direttive vaticane venne costretto al silenzio. Il testo che presentiamo costituisce la lezione introduttiva ad un anno accademico di quella Scuola; in esso il Semeria propone un'originale lettura della figura di san Francesco, agli albori della "questione francescana" che iniziava in quegli anni ad appassionare gli animi. Le due introduzioni storiche di Zambarbieri e di Mores aiutano a situare il contributo nell'atmosfera dell'epoca e nello sviluppo degli studi francescani allora nascenti.
Papa Giovanni e il suo concilio. Con testi inediti
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2015
pagine: 160
Palmiro Togliatti e Papa Giovanni. Cinquant'anni dopo il discorso «Il destino dell'uomo» e l'enciclica «Pacem in terris»
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 149
Il 20 marzo 1963 Palmiro Togliatti tiene a Bergamo un discorso che ha come titolo "Il destino dell'uomo". È in corso la campagna elettorale, ma il segretario del Pci si tiene lontano dalle schermaglie tattiche del momento, e si impegna in una operazione politica di altissimo livello, cercando di costruire il terreno per una collaborazione tra il movimento operaio e il mondo cattolico sui grandi temi del nostro tempo, a partire dalla necessità di salvare l'umanità dalla minaccia della guerra nucleare. Bergamo è una città di fortissima tradizione cattolica, ed è anche la terra d'origine di papa Giovanni XXIII. È dunque chiaro l'intento di costruire un ponte con tutto il movimento riformatore che sta cambiando in profondità gli orizzonti culturali della Chiesa cattolica, con l'impulso decisivo del pontefice, che segna davvero una "svolta" nella storia della Chiesa. Dopo pochi giorni, l'11 aprile, viene promulgata l'enciclica "Pacem in terris", nella quale giungono a piena maturazione i nuovi orientamenti dottrinali della Chiesa cattolica, con un impatto fortissimo sulla società italiana e sull'intera comunità internazionale. A cinquant'anni da questi due eventi il volume propone una riflessione storica sull'attualità di Togliatti e di Giovanni XXIII e sulla loro convergenza di metodo e di approccio. Il libro pone l'accento non tanto sulle ideologie, quanto sulle forze reali e sulle possibilità di un incontro che avvenne sul terreno della comune condizione umana...
Rivista di storia del cristianesimo. Volume 1
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 304
Sezione monografica: Da vescovi di Roma a papi. L'invezione del Liber Pontificalis.- Francesco Mores, Introduzione; - Andrea Antonio Verardi, La genesi del Liber Pontificalis alla luce delle vicende della città di Roma tra la fine del V e gli inizi del VI secolo. Una proposta; - Marco Stoffella, Società longobarda a Lucca e Chiesa romana tra fine VIII e inizio IX secolo; Gaia Elisabetta Unfer Verre, Ancora sul manoscritto 490. Precisazioni e problemi aperti; - Clemens Gantner, The Lombard Recension of the Roman Liber Pontificalis; - Rosamond McKitternick, Narrative strategies in the Liber Pontifi calis. St Paul, and San Paolo fuori le mura.
Letteratura e verità
Piero Boitani
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2013
pagine: 224
La letteratura è una, più o meno bella, menzogna? O dice, magari in maniera indiretta e misteriosa, la verità? Filosofi e poeti hanno dibattuto il problema per quasi tremila anni. Il poeta romantico inglese John Keats, per esempio, scriveva nella celebre Ode sopra un’urna greca: «Bellezza è verità, verità bellezza: questo è tutto / quel che sulla terra v’è dato di sapere: / e tutto ciò che vi basta sapere». Questo libro esplora le complesse relazioni tra letteratura e verità attraverso il tempo, toccando una serie di nodi centrali: l’ispirazione poetica e la follia, l’esperienza della poesia e della tragedia, l’etica della narrazione. Disegna, anche, un itinerario, che dalla vecchiaia conduce al viaggio dell’anima — al cammino di mistero verso la salvezza, lungo il quale l’uomo e Dio s’incontrano — e al fulgore della carne risorta: un itinerario di speranza. L’amen con il quale esso si conclude vuol dire così sia, ma anche in verità.