Libri di Marc Bloch
Lavoro e tecnica nel Medioevo
Marc Bloch
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 262
I nessi tra tecnica, economia, socialità e mentalità nel Medioevo: un grande libro di storia che esemplifica al meglio quali sono stati i nuovi temi di ricerca introdotti dalla Scuola delle "Annales". Dall'Indice del volume: Per una storia comparata delle società europee; Avvento e conquiste del mulino ad acqua; Il problema dell'oro nel Medioevo; I paesaggi agrari; Le "invenzioni" medievali; Come e perché finì la schiavitù antica. Nato a Lione nel 1886, Marc Bloch, uno dei più grandi storici del Novecento, si formò all'Ecole Normale Supérieure e completò gli studi in Germania.
La fine della comunità e la nascita dell'individualismo agrario nella Francia del XVIII secolo
Marc Bloch
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2024
pagine: 144
Il tema della fine delle forme di gestione comunitaria delle risorse e della nascita dell'individualismo agrario costituisce uno dei nodi essenziali della storia economica e sociale europea. Questo processo fece nascere forme nuove di gestione dell'agricoltura, più moderne, e contemporaneamente rese disponibile in molte regioni europee la base demografica e materiale necessaria per la rivoluzione industriale. Marc Bloch, con la profondità e l'acume storico che gli sono consueti, traccia il quadro di queste vicende. Chi erano gli uomini che propugnavano l'individualismo e chi difendeva, invece, le antiche forme di comunità? Come si svolse questa lotta e come rimasero da essa segnate le terre rurali? Una ricerca insistita del legame tra vicenda umana e vicenda politica, applicata a un passaggio storico fondamentale, uno snodo centrale dell'evoluzione verso la nostra modernità.
Apologia della storia o Mestiere di storico
Marc Bloch
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 464
“Spiegare come lavora uno storico e lottare per la liberazione dai nazisti sono due compiti, nella loro diversità, misteriosamente affini.” In questa frase di Massimo Mastrogregori, che cura la nuova edizione del capolavoro incompiuto di Marc Bloch, c’è la sintesi di ciò che rende Apologia della storia una lettura imprescindibile non solo e non tanto per gli specialisti dell’indagine storiografica, ma per tutti coloro che si interroghino sul presente e sulla condotta da tenere nella propria esistenza di cittadini attivi e coscienti. Scritto in circostanze drammatiche, mentre l’autore combatteva tra le file della Resistenza francese contro l’occupazione tedesca, questo testo distilla tutta l’urgenza che egli sperimentò in quei mesi. Facendo leva sulla propria fede nel carattere fondativo della storia come pratica capace di costruire e consolidare legami sociali, Bloch cerca in queste pagine di trasmettere il suo messaggio al pubblico più ampio possibile, a partire dal ragazzino che, in apertura del libro, chiede: “Papà, allora spiegami a che serve la storia”. Apologia della storia esce qui in una edizione completamente rivista, che ricostruisce i capitoli mancanti, individuati in base al piano dell’opera redatto dall’autore e agli appunti preliminari, attraverso i materiali – editi e inediti – che aveva dedicato ai singoli argomenti. Un lavoro minuzioso che punta finalmente a offrire il testo nella forma più vicina a quella progettata da Bloch.
Lineamenti di una storia monetaria d'Europa
Marc Bloch
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 148
Nel 1954, quando Lucien Febvre e Fernand Braudel decisero di pubblicare questo testo di Marc Bloch, consegnarono a lettori e studiosi un’opera di straordinaria importanza per le discipline storiografiche ed economiche. In "Lineamenti di una storia monetaria d’Europa" il grande storico francese coglie i caratteri essenziali delle trasformazioni monetarie, mettendo in rilievo il rovesciamento dei rapporti fra l’Europa e l’Oriente, e allargando la visione a un quadro economico di ampio raggio, in cui si ribadisce la stretta connessione tra i fatti monetari e i movimenti profondi dell’economia, dei quali essi sono i rivelatori più sensibili. In queste pagine dense di interesse e di passione, Bloch analizza il passaggio dai sistemi economici precedenti al capitalismo, regimi fondati su rapporti personali, a quelli capitalistici e offre intuizioni suggestive e stimolanti, come quando ci suggerisce che “non il possesso dell’oro, ma la sua ricerca” ha messo in moto “i meccanismi della prosperità” europea. Il lavoro di Bloch è rimasto purtroppo incompiuto, ma – come osserva Braudel – “è sembrato utile e importante permettere a coloro che lo hanno amato di ascoltarlo ancora un istante con la sua vera voce, alla ricerca di problemi a volte a portata di mano, a volte all’orizzonte della ricerca storica”. Introduzione di Giulio Sapelli.
Che cosa chiedere alla storia?
Marc Bloch
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 55
Il 29 gennaio 1937, venticinque giorni dopo essere stato nominato professeur sans chaire alla Sorbona, Marc Bloch pronuncia la conferenza “Che cosa chiedere alla storia?” davanti a un uditorio di membri del Centre polytechnicien d’études économiques, circolo di intellettuali impegnati nella riflessione su temi di economia. Nel discorso di Bloch è l’interessamento alla «vita» a guidare i contenuti, con un particolare accento umanistico in contrapposizione a una storia economica fredda e tecnica. Bloch invita a riflettere: la storia è conoscenza «disinteressata» del passato, non finalizzata a una utilizzazione ideologica nel presente. Soltanto come operazione di conoscenza non strumentale essa può diventare «maestra di vita», cosicché ognuno conosca se stesso (e gli altri) e si assuma la piena responsabilità delle scelte di oggi e di domani.
La storia rurale francese
Marc Bloch
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2020
pagine: 364
Con "La storia rurale francese" Bloch ci restituisce il resoconto della proprietà e della produzione agraria in Francia dall'Alto Medioevo alla Rivoluzione francese, nel periodo che intercorre. L'intento del libro è consegnare al lettore la complessità di tale storia, individuandone i tratti peculiari tramite la considerazione degli aspetti geografici, sociali ed economici, e rintracciando in essi il modo in cui "il passato determina il presente". A quasi un secolo di distanza, l'opera di Bloch rappresenta ancora, e in modo esemplare, lo sforzo della storiografia francese di comprendere l'articolazione dello sviluppo storico grazie al contributo delle scienze sociali, discostandosi definitivamente dalla vecchia "histoire événementielle".
La natura imperiale della Germania
Marc Bloch
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 75
La storia della dinastia sveva degli Hohenstaufen, la ripresa della tradizione romana e carolingia, lo scontro con il papato, la figura di Federico Barbarossa, la relazione con l'Inghilterra: sono i temi cardine su cui ruota questa illuminante riflessione di Marc Bloch sull'influenza che la tradizione imperiale ha avuto sullo sviluppo della Germania. Tratto da una conferenza tenuta a Strasburgo nell'anno accademico 1927-1928, il saggio illustra come l'idea di Impero abbia contribuito in maniera determinante alla formazione della coscienza nazionale tedesca. Questa vocazione, connaturata alla storia della Germania, la spingerà costantemente verso un ruolo di primo piano nel contesto europeo e internazionale; un'ambizione che, negli anni successivi alla lezione di Bloch, assumerà la forma spaventosa e tragica del Terzo Reich.
Storia psicologica della Prima Guerra Mondiale. L’uso delle false notizie nella Grande Guerra
Joseph Bédier, Marc Bloch
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 95
«Alcuni falsi racconti hanno fatto sollevare le folle. La vita dell'umanità è piena di false notizie, in tutta la molteplicità delle loro forme semplici dicerie, imposture, leggende. Come nascono? Da quali elementi traggono la loro sostanza? Come si diffondono, diventando sempre più grandi mano a mano che passano di bocca in bocca o di scritto in scritto? Nessuna domanda più di questa merita di appassionare chi ami riflettere sulla Storia» Oggi, quello delle "fake news" è sicuramente uno dei fenomeni più discussi. Internet e i social ci inondano ogni giorno con migliaia di notizie false o volutamente manipolate che finiscono spesso, come ha dimostrato il caso della Brexit, per condizionare pesantemente l'opinione pubblica. Eppure già un secolo fa, all'indomani della Prima Guerra Mondiale, uno degli storici più importanti del Novecento, Marc Bloch, si interrogava su questi fenomeni. Nelle sue "Riflessioni di uno storico sulle false notizie della guerra" (1921), Bloch - in dialogo con "I crimini tedeschi provati con testimonianze tedesche" (1915) di Joseph Bédier - ricostruisce la rete di passaparola fra il fronte, le retrovie e l'opinione pubblica attraverso il caso della cattura di un riservista di Brema, trasformato dalla vox populi in una spia tedesca in incognito in Francia.
I re taumaturghi
Marc Bloch
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 428
Pubblicato nel 1924, I re taumaturghi è un'opera che per la vastità della ricerca ha segnato una tappa importante nel cammino della storiografia francese ed europea, conservando intatta ancora oggi la sua carica di vivacità e attualità. Tema del libro è una "gigantesca notizia falsa": il rito della guarigione dalle scrofole mediante il tocco delle mani da parte dei re cristiani di Francia e d'Inghilterra durante il Medioevo. Una storia di miracolo e credulità intrepidamente svelata da uno dei più grandi storici d'Europa, che ha voluto dimostrare, come afferma Jacques Le Goff nella Prefazione, "che il miracolo esiste a partire dal momento in cui ci si può credere, e tramonta e poi sparisce quando non ci si può più credere".