Libri di F. Spinelli
Lombardi in Europa nel Medioevo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 336
A tutti gli effetti "uomini d'affari", i lombardi svolsero oggettivamente un'insostituibile funzione economica nel favorire la circolazione del denaro nel medioevo, anche grazie all'agilità delle loro strutture associative e grazie alla diffusione più capillare dei loro banchi di prestito sul territorio europeo. Questa funzione ebbe riconoscimento ideologico nell'elaborazione dottrinale della Chiesa che non faceva distinzioni fra lombardi e mercanti-banchieri, ma considerava piuttosto il loro contributo complessivo al benessere comune della società in prospettiva di un'etica economica cristiana.
Nuove lettere persiane. L'Italia negli occhi dei giornalisti stranieri
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 160
Un ragazzo di Hong Kong che studia belle arti a Milano, una giovane ciclista lituana alle prese con l'umorismo toscano, una bambina cilena sbarcata nella Roma degli anni ottanta, un uomo camerunense che realizza il sogno di costruirsi una casa in patria: sono alcune delle storie riunite in questa breve raccolta, raccontate con stili diversi e unite dal filo rosso dell'ironia. Quattordici giornalisti di origine straniera firmano questo omaggio collettivo all'autore delle "Lettere persiane". Alcuni, i più giovani, sono nati o cresciuti qui, altri sono arrivati già adulti. Come Montesquieu, hanno immaginato dei personaggi, più o meno autobiografici, che raccontano le loro impressioni sull'Italia ad amici o parenti. E ci ricordano l'importanza di aprirsi a nuovi sguardi sul mondo in cui viviamo.
Al diavolo piace Dolce
Lauren Weisberger
Libro: Copertina morbida
editore: Piemme
anno edizione: 2014
pagine: 429
Bette Robinson, ventisettenne newyorchese, ex impiegata di banca che sogna di trovare il principe azzurro, non crede alla sua fortuna quando viene assunta dalla più famosa agenzia di pubbliche relazioni di Manhattan con il compito di organizzare i party più esclusivi. In equilibrio sui tacchi a spillo, Bette diventa una delle migliori del suo campo. Ma una mattina, dopo una festa, si ritrova nel letto del playboy più ambito della città. È vestita solo di un paio di boxer Dolce & Gabbana e capisce di essere in un mare di guai. Non si ricorda nulla della serata precedente, ma è sicura di una cosa: non può essere stata con un tipo simile. Bastano poche ore perché il suo nome finisca sulle copertine di tutti i rotocalchi. Per l'agenzia è un trionfo, il ritorno di pubblicità è immenso. Ma per Bette è un vero inferno. Per assecondare la sua carriera sta pian piano perdendo il controllo della sua vita...
La nicchia della vergogna
Ismail Kadaré
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2011
pagine: 209
Prima metà dell'Ottocento: nello sterminato Impero ottomano, che abbraccia "ventinove popoli, sei religioni, quattro razze, quaranta lingue e quattro climi diversi", la provincia d'Albania è in rivolta. A ottantadue anni il pascià Ali di Tepeleni ha deciso di sfidare il sultano. Vuole ricreare lo stato albanese, come ha fatto il grande Scanderbeg quattrocento anni prima di lui. Ma il suo popolo non sembra disposto a seguirlo... Intanto, nella capitale dell'Impero, la 'nicchia della vergogna' aspetta la testa mozzata di Ali, o quella dei generali che non saranno riusciti a sconfiggerlo. E il suo guardiano, il giovane Abdullah, a volte sogna di finire anche lui nella nicchia, ma è solo un sogno, perché Abdullah è un uomo docile che non si ribella mai, neanche contro se stesso. Ismail Kadaré ripercorre la storia della rivolta di Ali pascià trasformandola in una metafora degli orrori del Novecento: personaggi ed eventi reali s'intrecciano a spaventose fantasie come la "denazionalizzazione", il lento e metodico processo che permette di soffocare l'identità di un popolo, realizzato "in base all'antica dottrina segreta del cra-cra . Pubblicato per la prima volta in Italia, "La nicchia della vergogna" è romanzo visionario e affascinante, tra i più cupi di Kadaré, che tuttavia non rinuncia a gettare una debole luce di speranza nell'"immenso impasto grigio del cielo".
Il mostro
Ismail Kadaré
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2010
pagine: 184
Una pianura deserta, alle porte di una città. Una misteriosa costruzione, che a volte sembra un furgone abbandonato, altre un cavallo di legno. Al suo interno, un gruppo di uomini decisi a conquistare la piazzaforte. Sono lì da anni, forse secoli: Ulisse K., Max, Acamante, il Costruttore... Nella città, lo studente di filosofia Gent Ruvina ha strappato la bionda Lena - molti la chiamano Elena - al suo triste fidanzamento. Siamo nell'Albania degli anni Sessanta, ma anche nella Troia di tremila anni fa. Giocando su parallelismi e intersezioni, nel 1965 Ismail Kadaré scrive "II mostro", una storia fantastica che è al tempo stesso un violento attacco al regime comunista. Vietato in Albania fino al 1990, questo romanzo "con i piedi ancorati nella mitologia e la testa proiettata verso i tempi moderni" esce ora per la prima volta in Italia, confermando l'incredibile talento del grande autore albanese.
Economia e finanza delle imprese manifatturiere bresciane. Settimo rapporto
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 259
L'industria manifatturiera bresciana affronta la crisi attuale al termine di un periodo favorevole. Grazie agli interventi implementati dall'inizio del decennio, si sono ottenuti risultati produttivi, economici e finanziari molto positivi che hanno confermato la leadership bresciana nel panorama nazionale delle province a vocazione industriale. Di questa situazione dà atto il settimo rapporto su economia e finanza delle imprese manifatturiere della provincia di Brescia, che si concentra sull'analisi economica e finanziaria di un campione costituito da oltre mille imprese. Di questo ampio campione il volume offre un'analisi completa, che comprende: la situazione patrimoniale e finanziaria; il processo di formazione del reddito e della redditività operativa e netta; lo sviluppo, con particolare riferimento alla dimensione operativa. La ricerca si concentra poi sugli aspetti organizzativi e dimensionali dei gruppi, sulla loro situazione patrimoniale, economica e finanziaria. Attraverso un'analisi backward looking, si cerca di comprendere come le riforme degli ultimi anni abbiano influenzato il carico fiscale delle imprese. Infine, partendo dai dati di bilancio viene valutato il rischio di credito delle imprese analizzate. I settori con il rating migliore sono quelli della metallurgia e della meccanica, dove il 70% delle aziende ha un rischio di credito medio-basso, mentre i settori con il rating peggiore sono quelli dell'abbigliamento, dell'agroalimentare e del tessile.
Dante, l'inevitabile
Ismail Kadaré
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2008
pagine: 53
Che rapporto può esistere tra l'Albania e Dante, il poeta italiano per eccellenza, uno dei più grandi della storia? Quali segrete affinità legano un'opera come "La Divina Commedia" e le traversie del popolo albanese, segnato da secoli di guerre e occupazioni? Più di quante possiamo immaginare, rivela Ismail Kadaré in questo pamphlet. Spaziando dall'Impero Ottomano all'invasione fascista, dagli anni del comunismo a quelli dei barconi della morte, il grande autore albanese ripercorre le tappe fondamentali della storia del suo paese. E mostra come Dante sia stato "inevitabilmente" presente in ogni momento, offrendo con la sua arte una fonte di inesauribile bellezza e un rifugio agli orrori della storia.
Al diavolo piace Dolce
Lauren Weisberger
Libro: Copertina morbida
editore: Piemme
anno edizione: 2007
pagine: 429
Bette Robinson, ventisettenne newyorchese, ex impiegata di banca che sogna di trovare il principe azzurro, non crede alla sua fortuna quando viene assunta dalla più famosa agenzia di pubbliche relazioni di Manhattan con il compito di organizzare i party più esclusivi. In equilibrio sui tacchi a spillo, Bette diventa una delle migliori del suo campo. Ma una mattina, dopo una festa, si ritrova nel letto del playboy più ambito della città. È vestita solo di un paio di boxer Dolce & Gabbana e capisce di essere in un mare di guai. Non si ricorda nulla della serata precedente, ma è sicura di una cosa: non può essere stata con un tipo simile. Bastano poche ore perché il suo nome finisca sulle copertine di tutti i rotocalchi. Per l'agenzia è un trionfo, il ritorno di pubblicità è immenso. Ma per Bette è un vero inferno. Per assecondare la sua carriera sta pian piano perdendo il controllo della sua vita...
César Birotteau
Honoré de Balzac
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2006
pagine: 384
"Per me, le disgrazie di Birotteau sono le disgrazie dell'umanità" ha scritto Balzac, fornendoci la chiave di lettura del romanzo che considerava uno dei suoi capolavori. Tra proficue attività commerciali e ardite operazioni finanziarie, oscure speculazioni edilizie e lucrose rendite immobiliari, si consuma l'inganno che intrappola un uomo semplice e onesto, un autentico self made man approdato a Parigi in cerca di fortuna: il figlio di contadini che è diventato un piccolo commerciante rispettato e ammirato e, desideroso di migliorare il suo status borghese, intraprende spese folli che lo gettano sul lastrico. Salvo trovare il modo di riscattare il proprio onore a un prezzo che "da tempo nessuno era più disposto a pagare".
Memorie di Sanson. Boia della rivoluzione
Honoré de Balzac
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2004
pagine: 356
Le "Memorie di Sanson" pubblicate nel 1830 danno voce a una vittima singolare: Sanson, il boia di Luigi XVI e del Terrore. Erede di una carica tramandata per secoli di padre in figlio, Sanson racconta una storia di famiglia e una crisi di coscienza. Ligio a un principio d'autorità e a una legalità che vede sgretolarsi; diviso tra il senso del dovere e l'orrore per la pena di morte, questo carnefice sensibile alle sventure umane si batte per l'abolizione della pena capitale e della tortura, per una giustizia senza privilegi e più efficiente. Attraverso il suo dramma si consumano la fine dell'ancien régime e gli sconvolgimenti rivoluzionari.