Libri di Fabio Di Nicola
Il marketing della paura. Donald Trump e il codice della comunicazione politica
Fabio Di Nicola
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 95
Che cosa vuol dire usare la paura come mezzo di comunicazione politica? Lo stato permanente di squilibrio e di minaccia è da sempre lo strumento principe di chi detiene il potere, così da creare il problema e allo stesso tempo fornire le soluzioni a masse facilmente manipolabili. Le scienze cognitive, fin dal celebre esperimento dell'università di Stanford sull'"effetto Lucifero", hanno svelato molti dei meccanismi connessi alla paura, codificati successivamente attraverso il neuromarketing strategico, che fanno uso di linguaggi ipnotici, posture, gestemica ed elementi paralinguistici. Donald Trump è certamente il politico che più di ogni altro segue una strategia precisa, scientifica, che si avvale delle tecniche e dei meccanismi specifici del marketing della paura. Una lezione che si rivelerà utile a chiunque voglia guardare alla politica e ai politici con spirito critico, per non cadere nei tranelli e individuare tempestivamente i tentativi di manipolazione. Prefazione di Massimo Arcangeli.
L'intervista nel terzo millennio. Dalle sei W all'augmented reality
Fabio Di Nicola
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 144
Dall'individuazione di una "sesta w" all'augmented reality: la storia, il presente, il futuro dell'intervista. Un itinerario che inizia da una ricerca, risalente alla fine degli anni '80, in cui si evidenziano alcune regole tendenzialmente "scientifiche" dell'intervista; tra queste, per l'appunto, la presenza di una sesta w, che la caratterizza come strumento efficace in ambiti professionali diversi: dello storico, del giornalista, dell'educatore. Un approfondimento specifico riguarda la televisione e i suoi diversi modelli d'intervista, superati, nel terzo millennio, da uno scenario nuovo sempre più dominato dalla tecnologia. Necessario dunque un nuovo approccio all'intervista, anche con il fondamentale apporto delle scienze cognitive e delle neuroscienze.