Libri di Fabrizia Cusani
Roma. Bella da vedere magica da raccontare
Fabrizia Cusani, Marco Giustiniani, Mario Pacelli
Libro: Libro in brossura
editore: Heraion Creative Space
anno edizione: 2022
pagine: 152
Il racconto di una città vive di parole, di emozioni, di storia, di uomini, di immagini. Ciascuno si fa una sua idea a seconda dei percorsi che sceglie: c’è chi va per monumenti, c’è chi va per chiese, c’è chi va per shopping e c’è chi va per scoprirla passeggiando, guardando, sentendo i suoi odori e i suoi profumi. C’è chi ci vive e ci lavora. Ma c’è anche chi ama rileggere e recitare la sua poesia, chi si emoziona ascoltando le sue canzoni e c’è chi ama la sua eterna cucina. Questa è Roma, “bella da vedere, magica da raccontare”: una città che comunica al mondo con la sua “grande bellezza” che sono anche i suoi usi, i suoi costumi, le tradizioni di un tempo che sopravvive a se stesso e che è la sua ricchezza. Il suo futuro nasce dalla memoria: le foto di Marco Giustiniani, che si alternano al racconto di Fabrizia Cusani e alle poesie e alle ricette di Mario Pacelli, sono una guida per riconoscere la Roma di ieri ma anche capire le straordinarie risorse che ne fanno la capitale più affascinante del mondo.
Roma. Bella da vedere magica da raccontare
Fabrizia Cusani, Marco Giustiniani, Mario Pacelli
Libro: Libro rilegato
editore: Associazione il Mondo Nuovo
anno edizione: 2022
Fuga dalla città. Come condire un convivio con l'olio e vivere felici
Giampaolo Sodano, Fabrizia Cusani
Libro: Libro rilegato
editore: LT Editore
anno edizione: 2013
pagine: 347
"Siamo due persone normali, con una vita fortunata. siamo anche coraggiosi e, forse, con un po' di quella incoscienza che viene dalla consapevolezza di potercela fare. Così abbiamo tentato di moltiplicare la vita che scopriamo essere sempre più un'avventura bellissima: alti e bassi, salute e malattie, felicità e preoccupazioni. ma con lo sguardo avanti e le spalle pronte a rialzarsi. Non è tutto facile, e nemmeno tanto semplice. È la vita che non è facile, ma la memoria aiuta a selezionare e a lasciare nel cuore quello che ci piace ricordare, bella una memoria così! Vite di esperienze diverse che trovano nell'amore la sintesi di un cammino comune, fuggire è lasciare ciò che non ci piace più, quello in cui non ci si ritrova, perché sono cambiati i tempi, le aspettative, gli affetti. Fuggire vuol dire ricercare una nuova serenità, ritrovare sogni dimenticati, rivedere il sorriso sui volti che si risvegliano dopo lunghe notti. Senza rimpianti e senza acrimonie ci si può lasciare alle spalle impegni e successi, piaceri e dolori, ritmi vorticosi e anche ambizioni. Per riprendersi il proprio tempo e per raccontare il dolce sapore dell'amicizia in un convivio che si snoda leggero e profondo attorno ad una tavola. Ognuno porta la propria ricetta di cibo e di vita, intrecciando in un banchetto filosofico-culinario ricordi e progetti, affetti e riflessioni, per raccontare il cibo come cultura e l'olio come tradizione."