Libri di Federica Fracassi
Peer Gynt. Drammaturgie parallele
Luca Micheletti, Federica Fracassi
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2018
pagine: 202
Peer Gynt di Ibsen (1867) è un’opera-mondo dal grandioso respiro poetico, un labirinto attraverso cui «andare e venire nel fiume della storia», una sorta di gigantesco laboratorio teatrale a cielo aperto che si può attraversare all’infinito e in forme innumerevoli. Peer Gynt, drammaturgie parallele dà conto di un avventuroso percorso a più voci intrapreso nel tentativo di immaginare una messinscena di questo capolavoro, che Luca Micheletti e Federica Fracassi hanno deciso di condividere drammaturgicamente e scenicamente. Un nutrito quaderno di materiali eterogenei: studi, appunti e copioni, ma anche un viaggio reale nei luoghi originali dove Ibsen ha immaginato le avventure del suo antieroe, diari privati, reportage, reinvenzioni letterarie; e, ancora, progetti di scene e costumi per le diverse versioni esplorate, documenti fotografici, mostre, lezioni, laboratori. Il volume presenta inoltre il copione dello spettacolo Peer Gynt Suite, prodotto dal Teatro Franco Parenti di Milano, prima testimonianza scenica delle numerose strade percorse.
Ritratti miei di me. I Testori a «Teatro i». Scena, sguardi, memorie
Renzo Martinelli, Federica Fracassi, Francesco Garolla, Giuseppe Frangi
Libro: Libro rilegato
editore: Casa Testori
anno edizione: 2018
pagine: 120
"Teatro i" mette in scena con Testori non solo un grande del '900, ma anche la dialettica mai passata di moda tra vero e finto, tra vita e teatro, il meta teatro che da Pirandello in poi è sempre stato il vero, ultimo appuntamento residuo. "Tre Lai", "Erodias" e "Angeli dello Sterminio". Contributi di Renzo Martinelli, Federica Fracassi, Francesco Garolla e Giuseppe Frangi.
Le serpi
Marie Ndiaye
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2016
pagine: 41
Tre donne si incontrano vicino a una casa isolata tra i campi di granturco. È il giorno della presa della Bastiglia e il caldo è opprimente, ma non c’è nessuno a godersi i fuochi d’artificio. Nuove storie vengono alla luce e si sovrappongono: la storia di un figlio e di suo padre, la storia di una madre e delle future nuore. Storie di malignità e ritorni. In quest’opera apparentemente semplice, le relazioni assumono nitidezza e brutalità. Un tour de force di una degli autori francesi più celebrati.
Mi chiamo Roberta ho quarant'anni guadagno duecentocinquanta euro al mese. Versione 2.0
Aldo Nove, Federica Fracassi
Libro: Copertina morbida
editore: Transeuropa
anno edizione: 2011
pagine: 79
Questo è un testo d'inchiesta che indaga il "caso precariato": Nove usa la scrittura per mettere a nudo la realtà, in un canto sommesso e radicale sul sogno perduto di una generazione di adulti costretti a forza a rimanere bambini. La messinscena sceglie come nodo centrale il fatto che il precariato sia tutt'uno con le nostre esistenze e che si allarghi a macchia d'olio in territori considerati fino a poco fa zone franche, attraversando età e paesi e costringendo un'intera generazione all'impossibilità di progettare, di comprare una casa, di pensare a un figlio, a una famiglia. L'universalità delle storie dunque è il centro di questa ricerca letteraria e musicale che ha come protagonisti l'attrice, il musicista, il pubblico, persone vere che attraversano - e incarnano - il racconto.