Libri di Federico Bertolazzi
I Colóquio Internacional Marco Lucchesi
Ana Maria Haddad Baptista, Federico Bertolazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2024
pagine: 366
Storia del Portogallo. Tre secoli di esplorazioni e scoperte
John Dos Passos
Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2024
pagine: 384
Presentazione di Claudio Trognoni. Introduzione di Elisabetta Marino.
Ostinato rigore. Testo portoghese a fronte
Eugénio de Andrade
Libro
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2020
pagine: 84
Ostinato rigore è il settimo libro di Eugénio de Andrade, uscito nel 1964 a Lisbona, con il titolo in italiano, visto che si tratta della citazione di un motto di Leonardo da Vinci, già richiamato a suo tempo da Paul Valéry, in Introduction à la méthode de Léonard de Vinci, del 1894. Il titolo avoca alla scrittura in portoghese il metodo del maestro, ispirato da una straordinaria pervicacia che ben si addice alla ricerca estetica di questo poeta portoghese, e che è allo stesso tempo una ricerca di ordine esistenziale e di conoscenza, nel tentativo di restituire all’essere umano la piena consapevolezza di sé e della realizzazione della propria integrità.
Inês Dias
Manuel De Freitas
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2020
pagine: 194
Nato a Vale de Santarém nel 1972, Manuel de Freitas è forse oggi il poeta di Lisbona, città in cui vive dal 1990, e che percorre poeticamente, inserendosi nella linea di Cesário Verde e Fernando Pessoa, che hanno fatto della capitale portoghese il teatro (o uno dei teatri) della loro inquietudine. In questa Lisbona, Manuel de Freitas testimonia il crepuscolo di una capitale decadente ma intimamente brillante. Collocandosi nell’ultimo periodo di sopravvivenza delle vecchie mercerie dagli arredi in legno e dalle antiche réclame ancoraincise sulle vetrine; dei caffè, delle taverne e delle tascas fumose, dai tavoli di formica stinta, il poeta seleziona (e crea) intorno a sé un ambiente che è allo stesso tempo specchio e simbolo.
0rto di incendio. Testo portoghese a fronte
Al Berto
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2018
pagine: 160
«...In una specie di riscrittura del medievale Horto do Esposo, opera anonima a cavallo tra il XIV e il XV secolo, in cui la rinuncia ai beni terreni è fatta in virtù dell'unione con Dio, Horto de Incèndio si colloca sul versante opposto e, calandosi profondamente nella vita, mostra tutta la consapevolezza della responsabilità e del rischio che fanno parte dell'incontro con il proprio vero volto. Questo, che è l'ultimo libro pubblicato da Al Berto, concentra in maniera mirabile la sua potenza stilistica, mostra un grado di rarefazione frutto di una lucidità serena, anche se disperata. La forza delle immagini, il mistero di certi riferimenti, la passione come strumento di conoscenza, la carezza dell'esistere sul mondo, tutto qui si ritrova in un itinerario umano nel corpo vivo della vita, con la consapevolezza che mai potremo sapere che cosa ci attende dall'altro lato dello specchio.» (Dalla prefazione di Federico Bertolazzi)
Mia signora di me. Ediz. portoghese e italiana
Maria Teresa Horta
Libro: Libro in brossura
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2018
pagine: 136
Introduzione allo studio di Fernando Pessoa
F. Cabral Martins
Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2017
pagine: 50
Nel presentare al pubblico italiano questa Introduzione allo studio di Fernando Pessoa, di Fernando Cabral Martins, che riporta al centro dell’attenzione una sorta di grado zero fattuale, concreto e essenziale sull’opera di Fernando Pessoa, mi preme, forse per lo stesso ordine di motivi, fare un passo indietro e tornare su una questione ormai parecchio stratificata che è quella dell’edizione di questo poeta tanto singolare e che tanto singolari questioni pone agli editori. Difatti, l’opera di Fernando Pessoa, sebbene presenti una parte considerevole di testi pubblicati in vita dall’autore, si compone di una ben più corposa quantità di scritti che sono rimasti non solo inediti ma spesso incompiuti. Sono i 27.545 documenti provenienti dal famoso baule e che compongono l’Espólio Pessoa, cioè il fondo acquisito dallo Stato portoghese nel 1969, e depositato presso la Biblioteca Nazionale del Portogallo, a Lisbona. A questo fondo si sono poi aggiunti altri documenti (circa duemila) che la famiglia del poeta ha ceduto nel 2008.
Por mares que só eu sei. Le canzoni il teatro la prosa di Chico Buarque de Hollanda (1964-2000)
Federico Bertolazzi
Libro: Libro rilegato
editore: Universitalia
anno edizione: 2011
pagine: 160
Nel panorama artistico brasiliano la figura di Chico Buarque de Hollanda occupa sicuramente un posto di primaria importanza. Nato a Rio de Janeiro nel 1944, ha esordito come musicista, paroliere e interprete di quel genere particolare di musica che è la musica popolare brasiliana. Inserito fin dalla nascita in un ambiente culturale molto vivo (figlio di Sérgio Buarque de Hollanda, uno dei più grandi intellettuali brasiliani), ha saputo approfondire e allargare il campo di azione della sua sensibilità con una originalità poetica straordinaria. I suoi lavori hanno segnato non solo la musica ma anche il teatro e la letteratura in genere.
Entre génese e representação. Estudo de variantes em Eugénio de Andrade
Federico Bertolazzi
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 112
Oltre la lettera. Tre studi di traduzione fra italiano e portoghese
Federico Bertolazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 108
I tre studi qui presentati affrontano dal punto di vista linguistico e della traduzione tre temi diversi, uniti fra loro dalla metodologia dell'approccio. Il primo è sulla Commedia di Dante tradotta da Haroldo de Campos e Vasco Graça Moura, e analizza contrastivamente la teoria e la pratica di questi due poetitraduttori. Il secondo propone un'analisi sincronica della lingua del Modernismo portoghese e del Modernismo brasiliano attraverso le opere di Mário de Sá-Carneiro e Mário de Andrade, figure centrali delle avanguardie del primo Novecento nei rispettivi paesi. Il terzo presenta le riflessioni sulla lingua e sulla poetica di Eugénio de Andrade che si trovano alla base della sua più recente traduzione italiana.