Libri di Federico Gregotti
Una spia a regola d'arte
Federico Gregotti
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi Ragazzi
anno edizione: 2023
pagine: 160
Durante l'occupazione nazista di Parigi, Rose Valland, conservatrice presso la Galleria dello Jeu de Paume, intraprende una missione pericolosissima per amore dell'arte. Ogni giorno, al museo, spia i traffici di quadri, statue e altre opere che i tedeschi conducono e redige precisissime schede in cui appunta ogni dettaglio del saccheggio perpetrato dai gerarchi. Sempre giocando d'astuzia, sempre rischiando la vita, perché ha davanti un nemico spietato. Alla fine della Seconda guerra mondiale, Rose si unisce ai Monuments Men, un gruppo di soldati alleati esperti d'arte, e li aiuta a recuperare, grazie ai suoi preziosi appunti, molti dei capolavori che i nazisti hanno sottratto e nascosto nei luoghi più insospettabili della Germania. Ed è proprio grazie all'eroismo di questa donna colta, coraggiosa e anticonvenzionale che oggi possiamo ammirare oltre quarantacinquemila opere che erano state trafugate. Un libro di narrativa per ragazzi dai 12 anni per lettori amanti di storie di spionaggio e di avventura. Un romanzo che parla di coraggio, di amicizia e di Resistenza raccontato attraverso lo sguardo di un'adolescente dei giorni nostri. Età di lettura: da 12 anni.
Friedl e i bambini di Terezin
Federico Gregotti
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi Ragazzi
anno edizione: 2021
pagine: 144
Un libro per bambini dai 9 anni. La straordinaria storia di Friedl Dicker-Brandeis, artista ebrea che, nel mezzo della barbarie nazista, riuscí, grazie all’arte, a rendere meno penosa la vita di centinaia di bambini deportati e a fare in modo che la loro memoria sia ancora oggi conservata. Un racconto sull’intuizione geniale di una grande donna, sulla sua tenacia e sul potere quasi salvifico dell’arte, luce in mezzo alle tenebre. Friedl Dicker-Brandeis, nata a Vienna nel 1898 e morta nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau nel 1944, è considerata una dei pionieri dell’arteterapia. Nel 1942 fu deportata a Terezín, il «ghetto modello» voluto dalla propaganda nazista. Lí organizzò laboratori creativi per bambini con lo scopo di riequilibrare, attraverso l’arte, il mondo interiore dei suoi giovani allievi, segnati dalla paura e dall’incertezza che vivevano quotidianamente. Per far sì che i loro disegni non andassero perduti e che la loro memoria non fosse cancellata, Friedl catalogò ogni lavoro, annotando il nome e l’età degli autori, quindi nascose le opere in due valigie che furono ritrovate alla fine della Seconda guerra mondiale. Si salvarono quasi 5000 disegni e dipinti, la maggior parte dei quali è conservata al Museo Ebraico di Praga. Età di lettura: da 9 anni.
La bambina che collezionava tartarughe
Federico Gregotti
Libro: Libro in brossura
editore: EL
anno edizione: 2020
pagine: 88
Daline è una bambina solitaria che trascorre il suo tempo in compagnia delle tartarughe finte che le regala suo zio Bernard, un uomo misterioso che fa il guardiano di un faro in Bretagna. Egli, attraverso le lettere che le scrive e i doni che le invia, sprona la nipote a credere nei propri sogni: così Daline, quando vede esaudirsi il più grande dei suoi desideri trovando sulle rive di un fiume una tartaruga vera, decide di partire per incontrare finalmente lo zio... E al suo arrivo troverà molto più di quello che si aspetta. Età di lettura: da 8 anni.
Ho dipinto le mie malinconie
Federico Gregotti
Libro: Libro in brossura
editore: END Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 85
Storia dei pittori Ettore e Guglielmina Mazzini e dei loro affreschi realizzati in Valle d'Aosta.
Le Giuditte
Federico Gregotti
Libro: Libro in brossura
editore: END Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 164
Tre omicidi efferati che sembrano ispirarsi ad altrettante rappresentazioni pittoriche dell’episodio biblico della decapitazione del generale assiro Oloferne da parte di Giuditta, regina della città di Betulia. Tre uomini uccisi nel sonno e una catalogatrice di quadri e cornici che lavora presso la Galleria degli Uffizi, pronta a riconoscere nelle scene dei delitti gli stessi particolari di tre celebri dipinti, opera di pittrici del Cinque-Seicento, la cui esistenza fu drammaticamente segnata da violenze maschili.
Variazioni Hopper
Federico Gregotti, Filippo Sergi
Libro: Libro in brossura
editore: END Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 198
Le stanze di Vermeer
Federico Gregotti, Filippo Sergi
Libro
editore: Robin
anno edizione: 2015
pagine: 216
Ne "Le stanze di Vermeer" si sviluppano e arricchiscono le trame e i personaggi che i lettori hanno avuto modo di conoscere nei "Preludi e fughe per tredici tele di Vermeer": in questi racconti, che ruotano intorno ai più celebri dipinti di Jan Vermeer, si narrano, con continui scarti di prospettiva o spazio-temporali, le vicende legate ai protagonisti, ai luoghi e agli oggetti fissati sulla tela dal maestro di Delft. Da un capitolo all'altro le storie e gli intrecci si susseguono, ora dispiegandosi ora nascondendosi, in modo da creare un mosaico, fatto di immagini e di parole, le cui tessere vivono distinte l'una accanto all'altra, trovando però una più profonda compiutezza nella visione d'insieme.
I giochi di Marietta. Compianto pittorico di Jacopo Tintoretto per la sua amatissima figlia
Federico Gregotti
Libro: Copertina morbida
editore: E-EDIZIONI
anno edizione: 2013
Lo scandalo e la meraviglia. Vita di Properzia de' Rossi, scultrice bolognese
Federico Gregotti
Libro
editore: Robin
anno edizione: 2015
pagine: 152
Un'esistenza fuori dalle regole e un tragico destino che diventano subito leggenda. Una leggenda dietro cui per molti secoli si nascondono i capolavori e le passioni di Properzia de' Rossi: prima scultrice dell'età moderna, vissuta ai tempi di Michelangelo e Carlo V, con la sua arte e la sua bellezza seppe meravigliare e, al tempo stesso, scandalizzare il mondo. Il suo nome rispunta inatteso in mezzo agli orrori della seconda Guerra Mondiale. Bologna è occupata dalle truppe naziste quando una giovane donna, nel silenzio della sua soffitta, trova una misteriosa cassetta di legno, accompagnata da un biglietto scritto molti anni prima da sua madre: "Per Cecilia, da leggere quando sarà il momento giusto". Si tratta di lettere, frammenti di diari, pagine di libri e di giornali che parlano di Properzia de' Rossi. Potrà la sua storia aiutare Cecilia ad affrontare un presente pieno di paure e di incertezze? Riuscirà Properzia de' Rossi a far comprendere alla ragazza il senso di un'eredità che le donne della sua famiglia si tramandano da secoli attraverso un singolare gioiello tra le cui maglie sono incastonati undici noccioli di pesca finemente scolpiti?
La bambina che collezionava tartarughe
Federico Gregotti
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Vida
anno edizione: 2009
pagine: 56
Preludi e fughe per tredici tele di Vermeer
Federico Gregotti, Filippo Sergi
Libro: Copertina morbida
editore: Robin
anno edizione: 2012
pagine: 120
"Preludi e fughe per tredici tele di Vermeer" sono racconti d'arte ambientati nell'Olanda del XVII secolo che ruotano attorno a tredici dipinti di Jan Vermeer: per ognuno di essi si narrano le vicende che si svolgono immediatamente prima (i preludi) e subito dopo (le fughe) rispetto al momento fissato sulla tela dal maestro di Delft. Da un capitolo all'altro i personaggi e le trame si susseguono, ora dispiegandosi ora nascondendosi, in modo da creare un mosaico, pittorico e narrativo, le cui tessere vivono distinte l'una accanto all'altra, trovando però una più profonda compiutezza nella visione d'insieme.
Daniela senza luna
Federico Gregotti
Libro: Copertina morbida
editore: Stylos
anno edizione: 2003
pagine: 200
"La riflessione poetica di Federico Gregotti muove dalla necessità non di elaborare il lutto per la morte di Daniela, quanto di ricreare uno spazio, attraverso la scrittura, per renderne inalienabile la presenza: trasformarla in un ricordo interminabile e in una fonte di poesia. La vita, in tutte le sue manifestazioni, ha nel suo centro questo buco nero, che non può avere alcun risarcimento se non quello di essere detto, per cui anche la rievocazione di altri paesaggi porta impressi i segni del presagio di sventura. La morte di Daniela rappresenta per il poeta la fine delle illusioni giovanili, come per Leopardi la morte di Silvia, che addita una "tomba ignuda" al posto del futuro sognato insieme." (dalla Nota critica di Tiziano Salari)