Libri di Felice Accame
Firma altrui e nome proprio. Un saggio di sociologia di se stessi
Felice Accame
Libro
editore: Odradek
anno edizione: 2009
pagine: 84
A prima vista sembrerebbe una questione di archeologia domestica. Dal trauma di un trasloco riemerge una scatola e, fatalmente, il suo contenuto. Autografi, fotografie con dedica. Nomi d'autore, nomi valorizzati. Nomi altrui che, tuttavia - ed è qui che il racconto cambia di senso aprendo un varco all'analisi -, coinvolgono subito un nome proprio - quello dell'autore medesimo. Studioso dei rapporti tra linguaggio e pensiero - sempre alle prese con la natura del nome e con la cultura che, nell'inconsapevolezza dei più, il nome designa -, l'autore si ritrova così, al contempo, soggetto ed oggetto del discorso, narratore e protagonista di una stessa storia un po' soltanto sua ed un po' di tutti, a seconda che se ne allarghi o se ne restringa la cornice ideologica in cui è incastonata.
Un episodio del Sessantanove alla Casa della Cultura di Milano
Felice Accame
Libro: Libro in brossura
editore: Odradek
anno edizione: 2018
pagine: 120
Felice Accame ricostruisce le fasi di un intrigo che, anche se di poco conto, restituisce zone ibride e protagonisti minoritari del nostro passato, precisamente del '69, da cui emerge questo ragionato sberleffo nei confronti delle liturgie officiate in quel tempio intellettuale del Partito Comunista italiano che fu la Casa della Cultura di Milano.
Lettere di Antonio Pizzuto a Felice Accame. Annotate e commentate dal destinatario
Felice Accame
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2017
pagine: 63
«In una lettera a Vanni Scheiwiller, Antonio Pizzuto parla di me come di un enfant prodige e, in un'altra a Laura Barile, come di un "genio" che avrebbe "nel piglio, nell'aspetto, qualcosa di napoleonico". Allo scopo sia di superare l'imbarazzo conseguente, sia di tacitare i sensi di colpa che l'intera vicenda dei nostri rapporti comporta, sarà bene che racconti la storia che segue.» Inizia così questo diario epistolare tra Accame e Pizzuto. Difficile ripercorrere le storie degli uomini basandosi solo su alcuni frammenti, ma è quello che fa Felice Accame. La vita è la sua e i frammenti sono delle lettere, che l'Autore ha scambiato negli anni con lo scrittore Antonio Pizzuto. È l'inizio di un'amicizia, nata sotto l'egida dell'editore Lerici, che pubblica a distanza di poco un nuovo libro di Pizzuto e il primo di Accame. E questo lo spunto che serve a Pizzuto per offrire l'opportunità ad Accame di lavorare insieme a un progetto che, tuttavia, sarà destinato a non realizzarsi nell'alternanza di più urgenti pegni morali e degli immancabili sensi di colpa.
Il titolo e la sua funzione ideologica nell'espressione artistica
Felice Accame
Libro: Libro in brossura
editore: Odradek
anno edizione: 2016
pagine: 122
Così come la pretesa corrispondenza tra la parola e la cosa è spesso invocata per garantire la verità dell'una e la realtà dell'altra, così il titolo – e la pretesa sua rappresentatività – è spesso considerato come necessario e indispensabile per garantire il valore dell'opera nell'arte borghesemente assoggettata, domata, utilizzata e svilita a merce tra le merci. Spesso anche con il beneplacito di quelle "avanguardie" che pur dalla ribellione alle istituzioni del Potere – ed al loro linguaggio – avevano tratto tutta la loro ragione d'essere. Tra storia e analisi operativa del linguaggio – e anche qualche pausa per togliersi alcuni sassolini dalle scarpe ormai in pessimo stato –, l'autore, indagando natura e funzioni dei titoli, riporta alla luce alcuni degli aspetti più reconditi del rapporto tra l'artefice e la sua creatura.
Tre saggi metodologici con pretese terapeutiche
Felice Accame
Libro: Copertina morbida
editore: Biblion
anno edizione: 2016
pagine: 124
Questo volume raccoglie tre saggi scritti indipendentemente l'uno dall'altro, tra il 2008 e il 2015, ma con la medesima base teorica e un unico obiettivo: constatare come una maggiore consapevolezza in ordine al nostro operare mentale possa influire sulle tante sofferenze e sulle poche felicità degli esseri umani.
Il dispositivo estetico e la funzione politica della gerarchia in cui è evoluto
Felice Accame
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 241
Contro ogni pretesa di normatività, l'estetico va ricondotto alle operazioni mentali che lo costituiscono come tale. Tuttavia, l'insieme di queste operazioni ha una sua storia e un posto nella gerarchia dei dispositivi mentali che gli esseri viventi hanno generato in un processo di adattamento biologico e culturale - prima biologico, poi culturale, senza però che sia mai chiaro dove e quando una certa categorizzazione possa sostituirsi all'altra. La consapevolezza in ordine alle priorità di questi molteplici dispositivi è questione di responsabilità politica.
Il linguaggio come capro espiatorio dell'insipienza metodologica
Felice Accame
Libro: Libro in brossura
editore: Odradek
anno edizione: 2015
pagine: 464
Si tratta di una strenua difesa del linguaggio nei confronti di coloro che s'ingegnano a mostrarne una pretesa, intrinseca difettosità, quasi sempre - è la tesi dell'autore - per nascondere la propria inadeguatezza. Il linguaggio viene così trattato attraverso la critica delle principali teorie dal punto di vista metodologico-operativo, nella continuità che da Vailati, Calderoni, Enriques approda alla Scuola operativa italiana (Somenzi, Ceccato, Vaccarino), al costruttivismo radicale di Ernst von Glasersfeld e a riviste come Sigma, Methodos e Methodologia, e attualmente alla Società di Cultura Metodologico-Operativa.
I fioretti metodologico-operativi ovvero la lieta novella da Montecchio Maggiore
Felice Accame
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2014
pagine: 50
Scritto da Felice Accame, il libro è un omaggio al suo Maestro Silvio Ceccato, deceduto a Milano il 2 dicembre 1997. In 24 quadretti in cui Ceccato fa da protagonista, l'autore ripercorre i momenti più particolari della sua amicizia con il filosofo-linguista, cita le sue frasi più celebri, le sue parabole più indimenticabili e gli aneddoti più divertenti. Il libro è corredato da una Appendice dal titolo "Ultime visite a Ceccato", una "Autobiografia di Silvio Ceccato" scritta da un anonimo e, infine, una "Bibliografia selezionata delle sue opere".
La strana copia. Carteggio fra due avversari su natura e funzione della filosofia, con documentazione a sostegno di entrambi
Felice Accame, M. Valentino Bramè
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 200
L'anno 1988. Terzo diario inconsapevole della caccia all'ideologico quotidiano
Felice Accame
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 168
Il progetto complessivo dell'opera prevede di pubblicare tutti i miei interventi effettuati nella trasmissione radiofonica "La caccia — Caccia all'ideologico quotidiano" — a cura mia e di Carlo Oliva —, a Radio Popolare di Milano dal 1986 al 2012. Il punto di vista da me adottato è quello del "diario", perché ogni cosa che diciamo — qualsiasi cosa che diciamo — è connessa ad un luogo e ad un momento e, pertanto, di quel luogo e di quel momento, volenti o nolenti, qualcosa ci finisce dentro. Si potrebbe pertanto parlare più correttamente di un "diario inconsapevole". In merito al punto di vista adottato posso sia correlare quanto detto e scritto con altro di detto e scritto, detto o scritto, di contemporaneo, e sia correlarlo con tracce — residui più e meno casuali — del contesto perduto. Ugualmente, potrò permettermi di protrarre il diario anche alle fasi successive della mia vita — tornando sui testi e glossandoli, sopperendo a ciò che oggi potrei considerare come carenze o evidenziando nessi che man mano sono diventati ponibili.