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Libri di Fleur Jaeggy

Vite immaginarie

Marcel Schwob

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1972

pagine: 210

20,00 19,00

La paura del cielo

Fleur Jaeggy

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1994

pagine: 120

Il volume contiene sette racconti dell'autrice. Una ragazza guarda le finestre illuminate di una villa: guarda "dove è passato il suo destino". Accanto a una strada di benestanti, che finisce sulle rive del lago Lemano, si vede una casa dall'intonaco rosa pallido. Chi passa non sa che è abitata soltanto da esseri che la legge ha privato dei diritti civili. La casa è gratuita, la vita è gratuita. In un'altra casa, linda e ossessiva, una "vecchia vanesia" spinge soavemente al suicidio il suo anziano, premuroso consorte. Due gemelli, cresciuti in un orfanotrofio, tornano alla "casa dell'origine", quella della loro madre, che non hanno mai conosciuto, in un paese prealpino. Un sottile terrore, un gelo intimo si annidano in questi luoghi, in queste strade.
12,00 11,40

La paura del cielo

La paura del cielo

Fleur Jaeggy

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1998

pagine: 113

8,00

Proleterka

Fleur Jaeggy

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 2001

pagine: 114

"Proleterka" è il nome di una nave. Attraccata a Venezia, aspetta di portare in Grecia un gruppo di rispettabili turisti di lingua tedesca. Gli ultimi a salire sono un signore che zoppica lievemente e sua figlia non ancora sedicenne, appena arrivata dal collegio. Tra padre e figlia c'è un'estraneità totale, e insieme un legame che risale a un tempo remoto oscuro, che sembra precedere le loro esistenze. In quel viaggio, la figlia vorrebbe conoscere qualcosa di più di quella persona inverosimilmente ignota dagli "occhi chiari e gelidi, innaturali". Ma soprattutto desidera scoprire quell'altra cosa ignota che è la vita stesa, sino allora favoleggiata dal recinto di un collegio.
14,00 13,30

Vite congetturali

Fleur Jaeggy

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2009

pagine: 52

Le esistenze di De Quincey, Keats e Schwob raccontate come tre minuscoli romanzi.
5,50 5,23

Sono il fratello di XX

Fleur Jaeggy

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2014

pagine: 129

A un certo punto di questi racconti si parla di una "calma violenta" - e subito si riconosce il timbro e il passo di una scrittrice per cui l'ossimoro è come l'aria che respira, quasi un segno di riconoscimento, fin dal titolo del suo romanzo più famoso, "I beati anni del castigo". Del quale Iosif Brodskij scrisse: "Durata della lettura: circa quattro ore. Durata del ricordo, come per l'autrice, il resto della vita". Non diverso l'effetto di queste storie, talvolta di una brevità lancinante, talvolta dense come un romanzo. Mescolando all'estro fantastico frammenti di ricordi e apparizioni, amalgamati in uno stile dove domina quello che gli etologi chiamano Ubersprung, "diversione": quello scarto laterale, apparentemente fuori contesto, che è un segreto ancora insondato del comportamento. E, come si mostra qui, della letteratura.
15,00 14,25

Le statue d'acqua

Fleur Jaeggy

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2015

pagine: 110

In un sotterraneo di Amsterdam vive un solitario, Beeklam, circondato da statue. Conversa con loro, evoca ricordi, perde "il controllo delle ore e della vita", esce di rado, per lo più di notte. È uno di "coloro che sono nati persi e debuttano dalla loro fine". Ha lasciato presto il padre, per andare "a comperare statue". In lui, infanzia e vecchiaia si confondono. Una precoce percezione dell'effimero sembra avergli impedito, da sempre, di credere che le cose possano avere una ragione. La sua sola attività è una perenne, silenziosa cerimonia dedicata agli assenti. L'austero domestico che abita con lui, le statue stesse, l'acqua frusciante che lo chiama, dietro le pareti: sono le comparse di un teatro d'ombre dove il vuoto si veste sontuosamente di ogni apparenza. Verso Victor, suo domestico, e Lampe, che era stato domestico del padre, Beeklam sente un'oscura affinità. Ciò che li unisce è almeno la "vocazione del ricordo" e il perverso piacere della rinuncia. Su ciascuno di loro grava una sorta di eccentricità metafisica, ciascuno conserva qualcosa dell'innocenza - e del furore - che è delle persone totalmente sole. E un giorno Beeklam abbandonerà le statue e i sotterranei, emergendone "come nelle fiabe, carico di anni".
15,00 14,25

Sono il fratello di XX

Fleur Jaeggy

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2021

pagine: 129

A un certo punto di questi racconti si parla di una "calma violenta" - e subito si riconosce il timbro e il passo di una scrittrice per cui l'ossimoro è come l'aria che respira, quasi un segno di riconoscimento, fin dal titolo del suo romanzo più famoso, "I beati anni del castigo". Del quale Iosif Brodskij scrisse: "Durata della lettura: circa quattro ore. Durata del ricordo, come per l'autrice, il resto della vita". Non diverso l'effetto di queste storie, talvolta di una brevità lancinante, talvolta dense come un romanzo. Mescolando all'estro fantastico frammenti di ricordi e apparizioni, amalgamati in uno stile dove domina quello che gli etologi chiamano Ubersprung, "diversione": quello scarto laterale, apparentemente fuori contesto, che è un segreto ancora insondato del comportamento. E, come si mostra qui, della letteratura.
11,00 10,45

Proleterka

Fleur Jaeggy

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2021

pagine: 114

"Proleterka" è il nome di una nave. Attraccata a Venezia, aspetta di portare in Grecia un gruppo di rispettabili turisti di lingua tedesca. Gli ultimi a salire sono un signore che zoppica lievemente e sua figlia non ancora sedicenne, appena arrivata dal collegio. Tra padre e figlia c'è un'estraneità totale, e insieme un legame che risale a un tempo remoto oscuro, che sembra precedere le loro esistenze. In quel viaggio, la figlia vorrebbe conoscere qualcosa di più di quella persona inverosimilmente ignota dagli "occhi chiari e gelidi, innaturali". Ma soprattutto desidera scoprire quell'altra cosa ignota che è la vita stessa, sino allora favoleggiata dal recinto di un collegio.
11,00 10,45

I beati anni del castigo

Fleur Jaeggy

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2021

pagine: 107

Un collegio femminile in Svizzera, nell'Appenzell. Un'atmosfera di idillio e cattività. Arriva una «nuova»: è bella, severa, perfetta, sembra che abbia già vissuto tutto. La protagonista – un'altra interna del collegio – si sente attratta da questa figura, che lascia intravedere qualcosa di quieto e terribile. E il terribile, a poco a poco, si scopre: è la terra di nessuno tra perfezione e follia. Lo stile limpido e nervoso, l'acutezza delle notazioni, l'intensità di questa storia fanno risuonare una corda segreta, quella che si nasconde nell'immaginario collegio da cui tutti siamo usciti. E ci lascia toccati da un'emozione rara, fra lo sconcerto, l'attrazione e il timore, come se al centro di un'aiuola ben curata vedessimo aprirsi una voragine.
12,00 11,40

I beati anni del castigo

Fleur Jaeggy

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1993

pagine: 112

10,00 9,50

I beati anni del castigo

I beati anni del castigo

Fleur Jaeggy

Libro

editore: La Nuova Italia

anno edizione: 1995

pagine: XII-140

8,96

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