Libri di Francesca Cecconi
Il teatro di figura. Storia e tecniche
Francesca Cecconi
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2025
pagine: 168
Il teatro di figura è quella particolare arte teatrale che utilizza burattini, marionette, pupazzi, ombre. Oggetti come protagonisti dello spettacolo e segni di un linguaggio fortemente visivo e sensoriale. Il libro ripercorre le tappe della sua storia e isola le diverse tecniche di animazione che si sono succedute per esplorarle anzitutto nella complessità delle culture che le hanno generate. Al termine della trattazione principale di quasi tutti i capitoli vengono proposti dei box di approfondimenti pratici. Una sezione ricorrente in cui, da una parte, si forniscono chiare e semplici indicazioni su come realizzare una rappresentazione. Dall'altra si affrontano le particolari strategie operative, i trucchi materiali, o eventualmente le procedure tipiche, affinché un determinato "effetto" teatrale possa essere reso sulla scena. Infine, si passano in rassegna anche i nomi delle più significative compagnie contemporanee che utilizzano la tecnica di animazione in oggetto. Con un taglio fortemente orientato al presente - novità e caratteristica peculiare del volume - Il teatro di figura approfondisce ogni forma espressiva presa in esame per evidenziare come la sua tecnica e la sua rilevanza continuino a vivere e animare l'arte della comunicazione odierna.
Un gravoso equilibrio di carte. «Il castello» di Franz Kafka secondo i burattini di Otello Sarzi
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2025
pagine: 144
"Il Castello" è uno degli ultimi romanzi, rimasto incompiuto, dello scrittore boemo Franz Kafka, si tratta di un testo enigmatico che, riprendendo le parole di Roberto Leydi, si pone a metà «fra realismo quotidiano e trasposizione fantastica». Diviene pertanto scontato che un eccentrico artista come Otello Sarzi, a cui si deve molto del rinnovamento del teatro di figura, si avvicinasse all'opera dello scrittore praghese. Non si tratta di un'operazione di semplice riscrittura teatrale da testo letterario, in questo caso è stato utile e fondamentale mettere in luce, già dal testo e dalla sua composizione tutti gli espedienti necessari per l'animazione delle figure. Il volume, a fianco del copione concepito con Gabriele Marchesini per i burattini di Sarzi e le musiche di Giorgio Gaslini, presenta la storia e l'evoluzione sia della rielaborazione drammaturgica sia della prima messinscena dello spettacolo, realizzata nel 1980 presso il Teatro Alla Scala di Milano, attraverso gli interventi dei protagonisti e dei testimoni del tempo. Prefazione di Luca Zenobi.
Sotto queste forme quasi infinite. La narrazione tra letteratura, filosofia, teatro e cinema
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 194
Sotto queste forme quasi infinite, espressione di Roland Barthes presa in prestito per titolare la presente raccolta di saggi dedicati al tema della narrazione, equivale a una dichiarazione d'intenti: gli studi qui riuniti – accomunati da un'aspirazione euristica, analitica e investigativa di ampio raggio nel campo della narrazione – sono stati selezionati puntando all'eterogeneità delle discipline, delle metodologie e delle forme narrative indagate. Si accostano così fra loro saggi di letteratura, filosofia, teatro, cinema: dal confronto fra le specifiche narratologie e dal dialogo fra i metodi di ricerca emerge un panorama composito, fervido, che proprio nella dimensione interdisciplinare trova occasione di essere restituito nella propria complessità.