Libri di Francesca Forlé
La felicità dello spettatore. Lezioni di estetica fenomenologica
Roberta De Monticelli, Francesca Forlé
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 416
Come si ascolta la musica? Come si osserva un dipinto? Come si legge un poema? Come si guarda un film o una pièce teatrale? Come si esplora un'installazione di realtà virtuale? La fenomenologia insegna a fare esperienza di ogni cosa nel modo più giusto e più felice, cioè adeguato a quel tipo di cosa, a come essa chiede di essere esperita. Queste lezioni propongono un'estetica dal punto di vista di chi siede in platea o legge un romanzo – e se ne lascia leggere. Ma oltre a essere una disciplina della contemplazione sensoriale e affettiva, la fenomenologia è anche una passione per le distinzioni fondate, capace di confrontarsi con la più esigente filosofia analitica: che cosa distingue i mondi dell'arte e la loro esperienza? C'è qualcosa che tutti hanno in comune? E infine: la bellezza non salverà il mondo, che oggi ne distrugge più di quanta ne crei; ma c'è qualcosa che la fa essenziale – almeno per le nostre vite?
Itinerari. Volume Vol. 60
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 368
Fondata nel 1962, "Itinerari. Annuario di Ricerche Filosofiche" è una rivista accademica con peer review dedicata alla pubblicazione di lavori scientifici nei campi della filosofia morale, teoretica e politica e della storia della filosofia. La rivista non privilegia alcuna prospettiva filosofica, ma predilige i contributi che offrono nuovi modi di affrontare e concettualizzare le sfide teoriche e pratiche del presente. Gli articoli possono avere un'impostazione sia teoretica che storica. I lavori interdisciplinari saranno presi in considerazione nella misura in cui siano rilevanti per le questioni filosofiche al centro del singolo volume.
Qualità terziarie. Saggio sulla fenomenologia sperimentale
Francesca Forlé
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 156
Il mondo che abitiamo in quanto persone è caratterizzato da innumerevoli qualità, primarie, secondarie e soprattutto terziarie. La tesi di questo libro è che non si tratta, come ci ha insegnato una certa tradizione filosofica, di qualità nettamente distinte per valenza ontologica, ma di tre tipi di qualità che costituiscono il lato esperibile – fenomenico e non meramente epifenomenico – del reale.