Libri di Francesco Alberti
Enhancing cultural and natural heritage as a lever for the regeneration of rural areas. The village of Bënjë, Southern Albania, as a case study
Antonio Laurìa, Francesco Alberti, Pietro Matracchi, Gabriele Paolinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2024
pagine: 252
Il valore territorio. Gestire la complessità per governare le trasformazioni
Francesco Alberti
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2009
pagine: 272
L'esperienza dei programmi complessi maturata in Italia lungo tutto il corso degli anni Novanta, ha determinato un periodo di forte sperimentazione che, da più parti, è stato designato come fortemente innovativo. L'attenzione e l'entusiasmo disciplinare e professionale suscitati dall'introduzione dei programmi complessi, nel corpo della normativa e delle pratiche di pianificazione, hanno assunto il concetto di innovazione come carattere pregnante e distintivo di questi programmi, in ragione di una precisa volontà di rapidità di esecuzione, valutazione, finanziamento, sviluppo progettuale e attuazione. Nel contesto di una più generale evoluzione del fare urbanistico, le procedure e le tecniche dei programmi complessi sono sembrate finalmente in grado di colmare le carenze della pianificazione in termini di efficacia ed efficienza.
Architetture nel paesaggio
Ippolito Pezzetti, Francesco Alberti
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2006
pagine: 80
Cultura della conservazione e istanze del progetto
Francesco Alberti, Sandro Scarrocchia
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2006
pagine: 160
Hybrid interiors. Combinazioni di stili, combinazioni di funzioni
Francesco Alberti, Daria Ricchi
Libro
editore: Verba Volant
anno edizione: 2007
pagine: 304
Territorio e identità. Il documento degli obiettivi per il nuovo piano strutturale associato dell'alto ferrarese
Francesco Alberti
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2008
pagine: 144
Le esperienze in atto in Emilia Romagna configurano il Piano Strutturale Comunale - redatto in forma associata - sempre più come un processo complesso, articolato in diversi piani-progetti tra loro integrati, capace di intercettare le vocazioni territoriali, orientato a raccogliere le opzioni di più soggetti e finalizzato a comporre interessi territorialmente coerenti. Esso supera le funzioni esclusivamente localizzative e si fa carico di valutare la sostenibilità e le coerenze economiche, sociali, culturali, ambientali derivanti dal complesso delle scelte relative al governo del territorio. Il PSC associato si propone oltre che come coordinatore, anche come selezionatore delle istanze di trasformazione concorrenti, come compositore dei bisogni e degli interessi in gioco, come facilitatore e integratore di processi di sviluppo e crescita territoriale.
Il paesaggio transitivo. Il ruolo del progetto urbanistico per la città e il territorio contemporaneo
Francesco Alberti
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2012
pagine: 321
Il volume affronta i temi propri del paesaggio e della crescita territoriale. Le rapide trasformazioni territoriali in corso vedono lo sviluppo di relazioni a scala sempre più ampia, il comparire sulla scena di nuovi attori, la crisi della forma urbana e il venire meno di distinzioni secolari tra città e campagna. I processi di urbanizzazione si spostano inoltre dai paesi protagonisti dell'età industriale ai paesi in via di sviluppo. Il lavoro fornisce delle chiavi di lettura e degli strumenti per comprendere tali fenomeni e per intervenire nel governo dei processi territoriali. I temi affrontati riguardano da un lato i nuovi caratteri del territorio e della città contemporanei, le modalità delle trasformazioni in corso, la natura dei processi, le nuove forme dello spazio fisico, dall'altro i nuovi compiti del governo di tali processi, in riferimento alla pluralità dei soggetti, alla nuova dimensione dei fenomeni, alle esigenze di qualità ambientale e sociale. Le scelte urbanistiche e di organizzazione territoriale rappresentano dei momenti cruciali per una prospettiva di crescita del territorio. In questo quadro assume un nuovo ruolo il concetto di paesaggio, segnato sempre più dall'approccio progettuale e da una nuova attenzione al carico di significati identitari per le comunità locali.
Slack City. Strategie, piani e progetti per la città media
Francesco Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2024
pagine: 342
Lo spazio di risulta (o slack space) è una risorsa poco trattata nella letteratura urbanistica. Eppure, è una risorsa interessante per la pianificazione urbana. Il libro è un contributo per mettere a fuoco le potenzialità dello spazio di risulta nella pianificazione delle città medie nel nostro Paese. Il testo riporta i contributi più interessanti presentati da studiosi nazionali ed esteri nel corso del Ferrara Slack City Festival (15-30 aprile 2023), nell'ambito della seconda edizione del programma Festival dell'Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il volume è un contributo a più voci per rinnovare il dibattito sulla pianificazione delle città medie italiane. Viene analizzata la struttura insediativa policentrica e reticolare dei territori intermedi, e la loro capacità di fare fronte alle crescenti fragilità sociali e diseguaglianze territoriali che li caratterizzano. Il volume si articola in tre sezioni. La prima sezione è dedicata alla città di Ferrara come laboratorio di politiche e progetti per i territori intermedi. La seconda sezione ha per focus l'introduzione e l'analisi di nuovi paradigmi insediativi per le città medie. La terza sezione ospita contributi su politiche e progetti urbani volti ad individuare nuovi percorsi di ricerca per contribuire ad un modello di sviluppo urbano più sostenibile.
DDR: che cosa rimane?
Francesco Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: Osiride
anno edizione: 2013
pagine: 224
Nuove città di frontiera. Visioni trasversali per il paesaggio tra terra e acqua
Francesco Alberti
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2014
pagine: 164
I paesaggi della bonifica sono soggetti a rapidi e profondi processi di trasformazione che alterano, o mettono a rischio, i loro valori identitari. In risposta al degrado di molti territori, in seno alla società contemporanea si sta consolidando una sempre più forte e crescente attenzione alle tematiche di valorizzazione del paesaggio, come riferimento o limite per certe trasformazioni. Conseguentemente a questa percezione del paesaggio da parte della società e delle politiche pubbliche a scala locale, regionale a nazionale, sono sempre più numerosi i paesi europei che stanno adottando misure legislative, piani, strategie e progetti concreti volti a preservare e potenziare le qualità delle risorse paesaggistiche. Il volume persegue lo sviluppo e l'applicazione dei contenuti della Convenzione Europea del Paesaggio e della Strategia Territoriale dell'Unione Europea, attraverso una serie di linee di lavoro e di azioni legate tra loro. L'obiettivo generale del progetto è il miglioramento della gestione e della regolamentazione del paesaggio della bonifica, mediante l'identificazione e la valorizzazione delle esperienze locali, affinché costituiscano "buone pratiche" per il paesaggio e servano come modello per l'elaborazione di direttive e guide finalizzate a garantire l'adeguata gestione delle trasformazioni del paesaggio. Viene sottolineata anche l'importanza della partecipazione sociale alle decisioni pubbliche che riguardano il paesaggio, stabilendo che le autorità competenti siano chiamate a fissare per tali decisioni obiettivi di qualità paesaggistica dello spazio in cui vivono.
DDR. Che cosa rimane?
Francesco Alberti
Libro: Copertina morbida
editore: Osiride
anno edizione: 2015
pagine: 224
Ferrara holistic. Prevenire il rischio sismico
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 148
Questa pubblicazione intende offrire una prospettiva di lavoro sensibilmente diversa – e comunque complementare- rispetto a due metodologie d'impostazione degli interventi per gli edifici strategici ai fini del rischio sismico. "Ferrara Holistic" si fa realisticamente carico delle necessità dell'amministrazione locale di finalizzare quanto più possibile il proprio impegno, bilanciando l'investimento sui momenti conoscitivi dello studio d'insieme con quello più puntuale, strettamente riferito alle possibilità di programmare e realizzare gli interventi prioritari di messa in sicurezza per la struttura urbana. In particolare, si ripromette di valorizzare le capacità dell'amministrazione di saper individuare fin dall'inizio -sia empiricamente che ricorrendo a processi mirati di conoscenza interattiva- gli edifici pubblici da destinare alle funzioni strategiche e di gestirne l'adattamento preventivo. La proposta "Ferrara Holistic" assume il progetto d'individuazione selettiva e di rafforzamento degli edifici strategici e delle loro vie di fuga come un Progetto Urbano a valenza strategica, le cui ragioni e utilità vanno oltre la mera messa in sicurezza contro il rischio sismico. Il tipo di Progetto Urbano prefigurato tende a incorporare le funzioni della sicurezza all'interno di altre funzioni d'interesse comune, dando luogo a una strategia multitasking che associa obiettivi primari di riduzione della vulnerabilità urbana e obiettivi complementari di offerta di nuove opportunità e servizi alla città, da esperire a regime fino a che non diventi all'improvviso necessario riconvertire gli usi temporanei per far fronte alla calamità. L'approccio "Ferrara Holistic" tende a restituire la questione degli interventi necessari a mitigare la vulnerabilità urbana all'insieme di iniziative e di pratiche sociali che sostanziano alcune progettualità di valenza strategica per il futuro della città, e che inducono alla ricerca di nuovi strumenti di governance indispensabili per stemperare l'approccio tecnocratico deresponsabilizzante a favore di soluzioni più partecipate e condivise da parte della società e delle istituzioni locali.