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Libri di Francesco Forgione

Mais rosso. Viaggio in Messico tra narcos, farfalle e indios ribelli

Francesco Forgione

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2023

pagine: 208

Un viaggio reale nel Messico della guerra sucia dello stato corrotto e in quella infinita dei cartelli del narcotraffico. Francesco Forgione negli anni ha incontrato ministri, magistrati, poliziotti. Ha conosciuto i familiari dei desaparecidos. Ha ascoltato la voce dei preti di strada e della gente delle comunità indigene che resistono, degli attivisti per i diritti umani e dei giornalisti che mettono a rischio la propria vita. Ha raccolto le storie delle vittime innocenti di questa guerra sporca, di coloro che si sono trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. Questo libro racconta di chi ogni giorno prova sulla propria pelle la violenza dei boss dei cartelli e dei capi delle bande di strada, le famigerate pandillas. Non solo, attraverso la confessione di sicari e soldati dei narcos emerge un ritratto inedito dei signori della droga e del crimine organizzato messicano. Sono loro i padroni di tutto, con i funzionari e i poliziotti venduti, i politici collusi nelle stanze del potere e gli eserciti sanguinari. E pagina dopo pagina scopriamo le vite dei ragazzini che diventano sicari, prede di un sistema feroce, affascinante e mortale. Come a Scampia a Napoli e allo Zen di Palermo.
17,00 16,15

La 'ndrangheta explicada a los turistas

Francesco Forgione

Libro

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2018

pagine: 64

La ’ndrangheta explicada al los turistas es un aporte al conocimiento, aùn màs precioso porque activado por la conciencia de que la mafia debe ser combatida no sólo con la represiòn sino también en el àmbito cultural y de la educaciòn de las jòvenes generaciones; y es exactamente a partir de estos dos niveles que Forgione, con razòn, explica por qué la ’ndrangheta no es invincible y qué se deberìa hacer para vencerla. Los turistas italianos encontraràn en el libro la clave para entender fenòmenos que aparecen con frecuencia en sus ciudades; los turistas extranjeros se preguntaràn si un locale de ’ndrangheta existe sòlo en Duisburg, en Singen, en Toronto y en Melbourne, o también en sus paìses. Unos y otros agradeceràn aùn màs los calabreses honestos, la gran mayorìa, que encontraràn en su vida.
5,90 5,61

La 'ndrangheta spiegata ai turisti. Ediz. tedesca

Francesco Forgione

Libro

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2018

pagine: 80

Der Tourist, der in Kalabrien ankommt, entdeckt außergewöhnliche natürliche Schönheiten, er sieht jedoch auch heruntergekommene Städte und von illegalen Gebäuden zerstörte Küsten. Was verhindert diese italienische Region daran, jenes „ Paradies“ zu sein, was es sein könnte, wenn es mehr Respekt für die verfassungsmäßige Legalität, mehr Sauberkeit und mehr Liebe für die Kunst hätte? Eine dieser Antworten ist mit der „‚ndrangheta“ verbunden, eine alte kriminelle Organisation, die nunmehr ihre giftige Niederlassung in viele Orte Europas und in der ganzen Welt ausgedehnt hat . Dieses Buch, das von einem Gelehrten geschrieben wurde, der auch Vorsitzende des Antimafia Parlamentsausschusses war, klärt in synthetischer Weise die historischen Ursprünge dieser kriminellen Organisation, ihr symbolisches Erbe und ihre Vorgehensmethoden.
5,90 5,61

Atlante delle mafie. Storia, economia, società, cultura. Volume Vol. 5

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2017

pagine: 356

Il quinto volume dell'Atlante delle mafie è dedicato al tema della corruzione e del suo rapporto con le mafie. Pur essendo due reati diversi, due fattispecie criminali differenti, il volume mette in evidenza la loro particolare, complessa e durevole relazione. Se si confronta l'inchiesta milanese «Mani pulite» dell'inizio degli anni Novanta del Novecento con l'attualità, si può facilmente notare che la differenza non consiste nella maggiore o minore estensione della corruzione ma in un semplice elemento la cui portata non è stata ancora esaminata in tutti i suoi aspetti: i mafiosi sono tra i principali attori degli episodi di corruzione degli ultimi anni, anzi si può parlare di una particolare «governance» mafiosa della corruzione, e ciò non avviene solo al Sud. Anche al Nord, infatti, la corruzione si abbina sempre più spesso a episodi in cui sono coinvolte le organizzazioni mafiose. Le mafie sono, insomma, sempre più protagoniste del sistema della corruzione. Si ha la netta impressione che corruzione e mafie abbiano smarrito i loro confini e stabilito relazioni e nessi davvero intricati. Le mafie possono esistere senza corruzione? Sì, sicuramente, ma solo se restano sui settori illegali (droga, contrabbando, gioco d'azzardo, ecc.); se, invece, si spostano sui settori legali dell'economia non possono consolidarsi senza corruzione. E la corruzione esiste senza le mafie? Sì, certamente. Ma dove le mafie entrano nel sistema della corruzione, ne diventano protagoniste assolute e dettano le regole. In ogni caso, non sono le mafie a causare la crescita della corruzione; esse arrivano dove già c'è. La corruzione e le mafie sono due «questioni» che affondano le origini nel passato ma sono a loro agio nel presente, sono elementi di "lunga durata" della storia italiana, che mantengono una impressionante continuità e presenza nell'oggi, coniugando insieme arcaicità e modernità. Esse sono «criminalità di relazione», basate sulla violenza (le mafie) o sul potere (la corruzione) che pur provenendo da altre epoche storiche hanno trovato una particolare sintonia con la contemporaneità. Perciò i curatori dell'opera non hanno voluto affrontare la questione del rapporto tra mafie e corruzione dal punto di vista penale né tantomeno giurisprudenziale, ma da quello storico e sociologico, ben al di là della sentenza su Mafia capitale, convinti che molti dei nostri problemi abbiano radici così profonde e così lontane nel tempo da essere difficilmente riconducibili a quanto è accaduto solo nell'ultimo periodo di storia italiana. Al volume hanno collaborato i maggiori studiosi in Italia dell'argomento, oltre alle tre figure istituzionali più importanti in materia: Rosy Bindi, presidente della Commissione parlamentare antimafia, Raffaele Cantone, presidente nazionale dell'Autorità anticorruzione e Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia.
24,00 22,80

I tragediatori. La fine dell'antimafia e il crollo dei suoi miti

Francesco Forgione

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2016

pagine: 131

L'Antimafia dei tragediatori è scoperta. È finita. Chi sono, da dove vengono e perché stanno crollando le icone e i "miti" dell'Antimafia. Imprenditori, giornalisti, magistrati, associazioni sono travolti da inchieste giudiziarie e dalla questione morale. Hanno costruito carriere, accumulato potere, fatto affari. Nei salotti televisivi e sui giornali erano i nuovi eroi. Sempre pronti a dividere il mondo tra buoni e cattivi, puliti e collusi. Per anni sono stati intoccabili: o con loro o con la mafia. Una trasfigurazione della realtà nella quale si perde il confine tra mafia e antimafia. È una storia che viene da lontano con risvolti politici e sociali e per la prima volta è raccontata da un protagonista in maniera diretta, senza ipocrisia e omertà. Prefazione di Giuseppe Di Lello.
14,00 13,30

Atlante delle mafie. Storia, economia, società, cultura. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2015

pagine: 420

Ancora oggi la presenza di organizzazioni mafiose in Italia e nel mondo è in gran parte analizzata e studiata dai sociologi, dagli storici, dagli antropologi, dai magistrati ma non dagli economisti. Eppure è proprio l'economia il terreno sul quale il nuovo ruolo delle mafie si ridefinisce nell'era della globalizzazione. Non solo per le potenzialità "criminogene" che il lungo ciclo politico ed economico liberista su scala globale ha offerto a organizzazioni che storicamente hanno avuto la capacità di unire, con le loro attività e con la loro funzione di mediazione, mercati legali e mercati illegali, ma anche perché, in nome dell'ideologia del primato assoluto del mercato e delle sue dinamiche, si è imposto un arretramento della funzione regolatrice degli Stati anche in termini di controllo e di trasparenza sui.processi di finanziarizzazione dell'economia e sulle forme ad essi collegate di transazioni e movimentazioni dei capitali. È per questo motivo che molti dei saggi che compongono questo volume avviano una prima riflessione e si misurano direttamente o indirettamente con il tema dei rapporti tra mafie ed economia, sia quando trattano di specifiche inchieste giudiziarie, sia quando si occupano di radicamento all'estero di alcune mafie italiane, sia quando descrivono il ruolo centrale del narcotraffico nell'economia di importanti nazioni o analizzano il problema del riciclaggio dei proventi mafiosi. L'economia è solo uno degli argomenti affrontati.
24,00 22,80

La 'ndrangheta spiegata ai turisti

Francesco Forgione

Libro

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2015

pagine: 64

La 'ndrangheta spiegata ai turisti è un contributo di conoscenza, tanto più prezioso perché mosso dalla consapevolezza che la mafia si deve contrastare, oltre che con la repressione e i processi, sul piano culturale e su quello dell'educazione delle giovani generazioni [...]. Si tratta di un volumetto che tratta tutti i punti essenziali: le origini della 'ndrangheta, i suoi rituali esterni e il ricorso alla violenza, le sue caratteristiche più profonde, la capacità di unire stili e valori arcaici e una presenza vincente nella modernità della globalizzazione, la sua organizzazione fortemente radicata sul territorio e il ruolo di protagonista del narcotraffico su scala mondiale, le complicità esterne e il fenomeno del pentitismo, l'espansione fuori della Calabria e le posizioni della Chiesa cattolica fino alla condanna senza equivoci pronunciata da Papa Francesco.
5,90 5,61

Atlante delle mafie. Storia, economia, società, cultura. Volume Vol. 2

Atlante delle mafie. Storia, economia, società, cultura. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2013

pagine: 494

I saggi del secondo volume dell'"Atlante delle mafie coprono" un ampio spettro di problemi: le descrizioni delle rappresentanze territoriali delle mafie nel Centro e nel Nord, uno studio sulla Basilicata, il racconto delle mafie fatte da alcuni giornali, Tv e magistrati, ed altri temi che comprendono i movimenti antimafia, il cosiddetto "partito della mafia", il riciclaggio, le donne. Sono spaccati che consentono di penetrare ambiti nuovi o già conosciuti, ma riletti con un'ottica nuova, per comprendere le "ragioni di un successo", preoccupazione analitica che continua a caratterizzare la scelta dei testi ospitati in questa seconda pubblicazione. Il saggio introduttivo dei curatori, in particolare, si sofferma sul fatto che il successo delle mafie anche nelle regioni del Centro-Nord obbliga a rivedere i canoni interpretativi con cui l'opinione pubblica nazionale ha seguito l'evoluzione dei fenomeni mafiosi, partendo dal convincimento che non sarebbe seria oggi una storia delle mafie senza includere ciò che è avvenuto negli ultimi trent'anni in quei territori dove il fenomeno delle infiltrazioni mafiose "è giudiziariamente quasi inesistente", almeno secondo le risultanze giudiziarie di quelle regioni.
24,00

Atlante delle mafie. Storia, economia, società, cultura. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2012

pagine: 464

A cosa è dovuto il successo plurisecolare delle mafie italiane? E come mai viene definita "mafia" ogni violenza privata che ha successo nel mondo? L'"Atlante delle mafie" prova a rispondere a queste due domande. Partendo dalla messa in discussione dal paradigma interpretativo dell'esclusività della Sicilia nella produzione di ciò che comunemente si intende per mafia. Se un fenomeno, nato in Sicilia nell'Ottocento, ha avuto una così lunga durata, affrancandosi dalle condizioni storiche e territoriali che ne resero possibile la sua originaria espansione e proiettandosi così agevolmente nella contemporaneità (divenendo addirittura un modello vincente per tutte le violenze private del globo) non è utile continuare a descriverlo solo come un originale prodotto siciliano. Il modello mafioso, infatti, si è dimostrato riproducibile nel tempo e in altri luoghi, non più specifico solo della Sicilia e del Mezzogiorno d'Italia. Con il termine mafia si deve intendere oggi un marchio di successo della violenza privata nell'economia globalizzata. Con questa ottica, l'"Atlante delle mafie" passa in rassegna le "qualità" criminali che differenziano nettamente i fenomeni mafiosi dalla criminalità comune e da quella organizzata. Esse vengono sintetizzate in cinque caratteristiche: culturali, politiche, economiche, ideologiche e ordinamentali. Secondo i curatori, si può ritenere mafia la "violenza di relazioni", cioè una violenza in grado di stabilire contatti, rapporti...
24,00 22,80

Storia illustrata di Cosa Nostra. La mafia siciliana dal mito dei Beati Paoli ai giorni nostri

Enzo Ciconte, Francesco Forgione

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2011

pagine: 96

Da quasi due secoli in Italia e nel mondo la storia di Cosa Nostra è la storia della mafia. Questa storia, se dobbiamo dar credito a un'antica leggenda ha la sua origine nell'isola della Favignana dove Osso, Mastrosso, Carcagnosso, i mitici cavalieri spagnoli appartenuti alla società segreta della Garduña, dopo una lunga permanenza nelle grotte dell'isola, hanno fondato attorno alla metà del 1400 le regole sociali della mafia, della 'ndrangheta e della camorra. I tre cavalieri appartengono alla vasta galleria della mitologia mafiosa, in questo caso della 'ndrangheta calabrese. Se dall'isola della Favignana ci spostiamo in Sicilia, le cose cambiano, e di molto! Qui è fiorita in tempi diversi la storia, o leggenda che dir si voglia, dei Beati Paoli, a metà strada tra fantasia e realtà, tra mito e quotidianità storica, tra invenzione e fatti realmente accaduti. I giustizieri delle tenebre palermitane usano il terrore e il mistero per imporre la loro giustizia. Secondo alcuni pentiti "Beati Paoli" era una delle antiche denominazioni di Cosa Nostra. Essi, comunque, sono a fondamento dell'immaginario mafioso e intere generazioni di giovani si sono avvicinate alla mafia abbeverandosi al loro mito. Parlando dei Beati Paoli, si parla anche del presente, di una organizzazione come Cosa Nostra che non si può dare ancora per sconfitta una volta per tutte e che, aiutati dalle illustrazioni di Enzo Patti, sarà raccontata fino agli sviluppi più recenti. Prefazione di Piero Grasso.
14,00 13,30

Amici come prima. Storie di mafia e politica nella Seconda Repubblica

Amici come prima. Storie di mafia e politica nella Seconda Repubblica

Francesco Forgione

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti

anno edizione: 2004

pagine: 206

Quelle di oggi, come quelle di ieri, sono storie di presidenti di regione, sindaci, imprenditori, banchieri, deputati. Omicidi, incontri con boss, scambi di favori e spartizioni di appalti. Storie di acqua, di rifiuti e di cemento. Di spioni di Stato e di talpe istituzionali. Sono vicende siciliane e nazionali, che rappresentano le tessere di un nuovo mosaico del potere e degli affari pubblici, dei rapporti sociali e dei processi di modernizzazione del Mezzogiorno, nei quali Cosa nostra continua ad esercitare una funzione egemonica, scegliendo di volta in volta interlocutori di destra o di sinistra. Tra analIsi politica e racconti giornalistici l'autore ci offre una testimonianza diretta dello scontro quotidiano tra mafia e antimafia.
12,00

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