Libri di Francesco Gabellini

Ambientata negli anni Sessanta, in una città del Nord Italia e nelle sue periferie, echi di movimenti giovanili in rivolta e atti di terrorismo fanno da sfondo a questa storia di un amore impossibile, dove i protagonisti sono costretti a pagare debiti lasciati dai loro padri. Una pesante eredità che impedisce loro di amare e di avere un reale rapporto e li conduce a fare i conti con il passato delle proprie famiglie e degli orrori della guerra, anche se ormai decorsa da più di vent’anni. “Una scrittura attenta, colloquiale e profonda, per una storia potente e senza sconti, bella, che sa parlare all'anima”. (Michele Marziani)

«Francesco Gabellini scrive in un dialetto riccionese che non ha precedenti notevoli... Direi tuttavia, che. proprio questa apparentemente svantaggiata origine, offre al dialetto riccionese di Gabellini, una interessante assenza di prospettive (dunque una conseguente sensibilità essenziale): un'aria, non so, di strettezza vitale, di inganno e frustrazione dolcemente ninnate sulle strade, una transizione della gioventù che non riesce ad orientarsi: un sentirsi supplicanti e nello stesso tempo teneri nel cuore dell'essere che soffoca tra le tacce e gli aspetti della via Adriatica. Pochi elementi, bruschi e consumali, compongono il paesaggio della sua poesia, pochi e scoraggianti, attraverso una strada che ha per unici testimoni il mare e la paura.» (Dalla Premessa di Luca Cesari)

Raccolta dei cinque monologhi per il teatro, in dialetto riccionese, andati in scena tra il 2007 e il 2013.