Libri di Francesco Leoni
Spazio ontologico. Le forme della dialettica interno/esterno
Francesco Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2023
pagine: 155
Prima dell'introduzione del concetto di spazio per l'architetto era impossibile considerare l'architettura e trattare la materia in termini di sostanza come spazio interno. L'oggetto di indagine di questa ricerca è proprio la natura dello spazio che viene perlustrata e sondata nelle sue diverse manifestazioni. Idea alla base della disciplina architettonica, che la definisce nella sua specificità e unicità. In particolar modo si vuole perlustrare quel limite che separa lo spazio interno da quello esterno e quali sarebbero le caratteristiche che differenziano l'uno dall'altro. Se esistono… Se, quindi, lo spazio è strettamente correlato alla propria delimitazione, va evidentemente chiarito che tipo di spazio quest'ultima definisce. Se, soprattutto, il limite che separa, ne divide uno interno ad uno, altro, esterno e, se questi sono, ed in che modo, oggetto della progettazione architettonica.
Eduardo Souto de Mura. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: in edibus
anno edizione: 2019
pagine: 112
«L’esperienza progettuale di Eduardo Souto de Moura è riassumibile nell’idea winckelmanniana di Classico, che è allo stesso tempo un’idea di Classico “estranea” al Classico stesso – in ragione della distanza temporale – ma che lo assume come modello trasfigurato dalla modernità. Trasfigurato, come è ovvio e naturale che sia, ma che si manifesta sempre come pura espressione dell’essenza stessa dell’architettura, nel disegno e nel mestiere che le dà forma.»«La generale e principale caratteristica dei capolavori greci è una nobile semplicità e una quieta grandezza, sia nella posizione che nell’espressione. Come la profondità del mare che resta sempre immobile per quanto agitata ne sia la superficie, l’espressione delle figure greche, per quanto agitate da passioni, mostra sempre un’anima grande e posata.» (Johann Joachim Winckelmann, Pensieri sull’imitazione delle opere greche nella pittura e nella scultura,1755)
Peter Eisenman
Libro: Libro in brossura
editore: in edibus
anno edizione: 2018
pagine: 112
«Peter Eisenman è la figura di architetto e teorico che maggiormente ha elaborato sia in chiave concettuale, sia in chiave progettuale e realizzativa il tema della crisi dei saperi tradizionali basati sui paradigmi della modernità. Se da una parte ne ha annunciato la crisi, contestuale a quella dei grandi sistemi narrativi, dall'altra ne ha proposto una nuova ricapitolazione attraverso l'implementazione di nuove chiavi di formalizzazione e nuove "tecnologie" performative per il progetto». «L'archeologia - anche quella ipotizzata, come la piranesiana Ichnographia del Campo Marzio – è la prova potente della significatività dell'architettura. La reintepretazione di ciò che è sempre esistito è il processo che noi attuiamo per rendere gli oggetti culturalmente e architettonicamente significativi».
Danilo Guerri. Maestro di spazio
Francesco Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2017
pagine: 197
La presente monografia è la prima dedicata a Danilo Guerri, uno degli architetti marchigiani più influenti del Novecento, scomparso recentemente. Formatosi a Roma sotto la guida di Adalberto Libera e poi di Ludovico Quaroni, Guerri esordisce negli anni Sessanta con lo studio romano TAU. In seguito, però, il suo lavoro si sviluppa prevalentemente nelle Marche, dove concorre alla realizzazione di alcuni fra gli interventi architettonici più significativi della regione, come la ristrutturazione del Teatro delle Muse di Ancona (insieme con Paola Salmoni) e la Biblioteca San Giovanni di Pesaro. Nel 1983 diviene membro dell’Accademia Nazionale di San Luca su proposta di Mario Ridolfi, che da sempre è stato il punto di riferimento per l’architetto anconetano; li accomunava quel «costruire sulla carta» prima che in cantiere, anche se – come ebbe a osservare Quaroni – «Guerri disegna come Ridolfi, ma non progetta come Ridolfi». La rassegna dei progetti pubblici e privati, presentata da Francesco Leoni, è dunque un’occasione per rileggere una vicenda finora misconosciuta della storia dell’architettura italiana.