Libri di Franco Baldasso
Eredità culturale e memoria dei totalitarismi
Libro: Libro in brossura
editore: Pearson
anno edizione: 2024
pagine: 176
Il volume presenta le tematiche affrontate nel corso di alta formazione su Cultural Heritage and Memory of Totalitarianism - Eredità culturale e memoria dei totalitarismi realizzato a partire dall’anno accademico 2020-2021 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Sapienza Università di Roma. La natura interdisciplinare e internazionale del corso di studi, nonché la presenza di docenti operanti in Italia e all’estero, e la scelta di produrre un volume in lingua italiana, rispetto alla dimensione anglofona del corso, rispondono principalmente alla mancanza in Italia, a differenza del contesto internazionale, di uno strumento didattico e scientifico multidisciplinare e comparatistico sulla questione dell’eredità e la postmemoria culturale dei totalitarismi europei, in primis quello italiano del così detto Ventennio. Attraverso un viaggio di rilettura critica di queste difficili eredità, il volume raccoglie i contributi delle lezioni tenute in aula su cultura visiva e sui testi letterari e storici fondamentali per la comprensione del totalitarismo. Lezioni in aula pensate e coordinate in connubio con le lezioni in situ, ovvero le visite criticamente guidate a musei, biblioteche, archivi privati, monumenti, edifici e realizzazioni architettoniche antiche e moderne. I capitoli di questo lavoro sono momenti di una ricerca non esaustiva e tuttora in progress che si prefigge però di rinnovare al presente la conoscenza critica del nostro controverso passato.
«L'età di Whitman» e l'esilio. L'America inedita di Paolo Milano
Valerio Angeletti, Franco Baldasso
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 176
Raffinato critico dell’“Espresso”, Paolo Milano è stato uno dei più influenti interpreti dell’esilio italiano durante e dopo il fascismo. La sua vicenda intellettuale, soprattutto durante la permanenza negli Stati Uniti (1939-1955), attraversa nodi cruciali del Novecento: dalla fuga dall’Italia delle leggi razziali alla partecipazione ai gruppi antifascisti all’estero e allo “Europe-America Group” sorto nel dopoguerra a New York per ripensare in termini progressisti il dialogo transatlantico. “L’età di Whitman” e l’esilio intende colmare il vuoto in Italia sulla sua figura, a partire dall’analisi critica e dalla proposta antologica delle conferenze sulla letteratura americana presentate a Roma nel 1949-1950 e titolate “L’età di Whitman”. Muovendo da classici come Melville, Thoreau, Hawthorne ed Emerson, Milano articola un’interpretazione controcorrente dell’America del dopoguerra, tra l’utopismo delle origini e il mercantilismo della nuova società tecnologica.
Curzio Malaparte la letteratura crudele. Kaputt, La pelle e la caduta della civiltà europea
Franco Baldasso
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 119
Curzio Malaparte è oggi al centro di un dibattito internazionale che lo riscopre come figura fondamentale del Novecento europeo. Tuttavia, in Italia manca ancora una discussione critica sulla sua opera intellettuale che, partendo dalla problematica adesione al fascismo, non si soffermi solo sugli scandali della sua biografia. Il volume colma tale lacuna, concentrandosi sulla stagione dei suoi fondamentali romanzi Kaputt e La pelle. Dal conflitto mondiale alla transizione verso il postfascismo, viene interpretata la sua idea di “crudeltà” come risposta al collasso della civiltà europea e al fallimento degli ideali rivoluzionari confluiti nei totalitarismi. Quello di Malaparte è infatti un tentativo di rispondere alla sacralizzazione della politica e alla disillusione delle utopie del moderno, dal sogno di palingenesi sociale al ritorno del sacro nella società secolarizzata del dopoguerra. Il libro esamina inoltre come la sua intelligenza di scrittore si accompagni al suo populismo di public intellectual. Testimone controverso delle guerre mondiali e dei genocidi europei, Malaparte offre un’interpretazione radicale e tragica dello scontro biopolitico tra il potere distruttivo della tecnologia moderna e la nuda vita. Ed è in questa luce che, insieme ai grandi romanzi, sono recuperate opere meno note come il dramma teatrale Das Kapital o l’unico suo film Il Cristo proibito.
Il cerchio di gesso. Primo Levi narratore e testimone
Franco Baldasso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2007
pagine: 160
Questa analisi è condotta a partire dal nodo centrale della sua opera: la presenza come narratore all'interno della sua stessa scrittura. Un'opera costellata di figure inquietanti, simboli ed epifanie che ricordano ossessivamente l'urgenza della memoria: come la figura del cerchio, simbolo dell'arrivo ad Auschwitz nel febbraio del '44 e memoria lapidaria dell'oscura verità umana, rivelata nell'Olocausto. Il volume è completato da una ricca appendice critica sulla letteratura internazionale della Shoah e sull'opera narrativa dei testimoni. Un'indagine circostanziata esplora il dibattito storiografico più aggiornato e la critica letteraria in campo internazionale, le problematiche filosofiche relative allo "scrivere dopo Auschwitz" e le opere della cosiddetta "seconda generazione".