Libri di G. Iacoli
Culture della mobilità. Immaginazioni, rotture, riappropriazioni del movimento
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 296
Sottoponendo idee ed esperienze disciplinari proprie delle scienze umane e sociali al vaglio dei mobility studies, affermatisi nell'ultimo quindicennio, il volume indaga una variegata serie di testi e rappresentazioni. Diversi sono i suoi oggetti, i linguaggi analizzati, ampie e variabili le epoche, le proposte e le prospettive implicate; comune, per contro, la preoccupazione di ridisegnare confini e obiettivi della ricerca sul movimento e le sue forme tra le discipline, di porre in evidenza snodi problematici, punti di contatto fra le sollecitazioni della teoria e lo studio delle configurazioni effettive di culture e società. Concetti, storie e geografie, individui, corpi, gruppi sociali e spostamenti, intuizioni e poetiche, usi tattici, resistenze e reinvenzioni dello spazio normativo, del modo di vedersi e agire in un dato territorio, si compongono, nelle letture qui radunate, in un possibile lessico culturale della mobilità.
Discipline del paesaggio. Un laboratorio per le scienze umane
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 242
Verba tremula. Letteratura, erotismo, pornografia
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2010
pagine: 264
In un vortice narrativo degno di Pedro Almodóvar (all'immaginazione del quale il volume deve il proprio titolo), le forme della letteratura e della visualità, nel tempo, abbracciano l'eros in modi complessi e mutevoli. A partire dai primi riscontri emersi in un seminario dell'Ateneo parmigiano, il volume indaga alcuni nodi essenziali di tale vicenda, in più punti sommersa, segnalando i confini tra il lecito e la metafora ardita, tra la volontà di dire e la ragione censoria, tra i territori dell'allusione e lo slancio verso una visione totale, proprio della pornografia. Leggibile come un contributo alla storia delle forme e delle culture letterarie, Verba tremula illustra le implicazioni stilistiche e filosofiche, le modificazioni nella storia delle mentalità che l'ingresso nel territorio incerto dell'osceno reca con sé.