Libri di Giacomo Pettenati
Introduzione alla geografia politica. Spazi, luoghi, politiche
Martin Jones, Rhys Jones, Mark Whitehead, Michael Woods, Deborah Dixon, Matthew Hannah
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2021
pagine: 218
La geografia politica è un campo di studi variegato, critico e dinamico che prende forma al crocevia del discorso politico sulle forme e pratiche del potere, e di quello geografico, inteso come lo studio dello spazio e dei processi che lo trasformano incessantemente. Dall'analisi della territorialità statale alle geografie dell'impero, dallo studio dei fenomeni elettorali alle politiche per la difesa dell'ambiente, dalle microgeografie dell'identità locale ai complessi meccanismi della governance globale, "Introduzione alla geografia politica" offre strumenti per comprendere e interpretare i rapporti di potere, i conflitti e i divari che caratterizzano il mondo contemporaneo.
I paesaggi culturali UNESCO in Italia
Giacomo Pettenati
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 280
L'istituzione di un sito Unesco può essere considerata non solo come il riconoscimento del valore del patrimonio culturale o naturale esistente in luogo, bensì come un progetto di territorio, guidato da specifiche reti di attori che, mobilitando il patrimonio come risorsa, intendono affermare le proprie strategie e i propri obiettivi. Secondo questa prospettiva, si può affermare che un modo per comprendere le relazioni tra la Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità (World Heritage List) e i territori nei quali si trovano i siti sia quello di indagare come il sistema immateriale globale delle regole, dei discorsi e delle procedure Unesco sia stato territorializzato alla scala locale, ricostruendo le caratteristiche della territorialità che si produce intorno a un sito riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità. Questo volume raccoglie i risultati di una ricerca avviata nell'ambito del dottorato in Ambiente e Territorio del Politecnico di Torino – svolto in collaborazione con l'istituto di ricerca SITI tra il 2011 e il 2014 - e continuata all'interno del progetto di ricerca locale “Geografia dell'Antropocene”, finanziato nel 2017 dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'educazione dell'Università degli Studi di Torino, dedicata ad approfondire criticamente la territorializzazione nel contesto italiano della categoria di patrimonio che l'Unesco definisce dei “paesaggi culturali”. La prima parte del libro approfondisce il percorso culturale e politico che ha portato alla nascita del concetto di Patrimonio dell'Umanità, esplorando il dibattito relativo alle ricadute territoriali del riconoscimento Unesco e concentrandosi in particolare sulla categoria dei “paesaggi culturali”, istituita all'interno della WHL nel 1992. Nei capitoli centrali vengono descritte le metodologie utilizzate nel contesto della ricerca, a partire da un possibile modello d'interpretazione della territorializzazione della WHL alla scala locale, fondato su quattro assi: relazioni tra attori, rappresentazioni, regole e risorse. La sezione finale del libro presenta i risultati empirici della ricerca, attraverso l'applicazione di questa prospettiva teorica a quattro siti italiani che appartengono alla categoria dei paesaggi culturali (Cinque Terre e Porto Venere; Costiera Amalfitana; Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con la Certosa di Padula e i siti archeologici di Velia e Paestum; Val d'Orcia) e l'analisi approfondita di una “territorializzazione in corso”, cioè la candidatura alla WHL dei paesaggi vitivinicoli del Piemonte, nell'area di Langhe, Roero e Monferrato, i quali, dopo una prima bocciatura, sono stati riconosciuti come Patrimonio dell'Umanità nel giugno 2014.
Il cibo tra azione locale e sistemi globali. Spunti per una geografia dello sviluppo
Giacomo Pettenati, Alessia Toldo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 224
Negli ultimi decenni l'articolazione geografica dei flussi e delle reti legate alla produzione, alla distribuzione e al consumo di cibo è quasi sempre rappresentata a partire dalla globalizzazione che le caratterizza e, in tempi più recenti, dalla riscoperta della dimensione locale delle filiere alimentari, spesso associata a maggiore sostenibilità ambientale ed equità sociale. In realtà, da sempre i sistemi del cibo sono elementi di complessa connessione tra luoghi vicini e lontani, sovente determinante nel definire le geografie dello sviluppo e del sottosviluppo alle diverse scale. Questo testo si articola in diversi capitoli tematici, ciascuno dei quali approfondisce un aspetto del legame tra cibo e sviluppo, considerando la questione alimentare come una porta d'ingresso per sviluppare un ragionamento sulle geografie dello sviluppo più in generale.
Studiare il territorio. Esperienze di ricerca nel dottorato in Pianificazione territoriale del Politecnico di Torino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 176
Studiare il territorio nasce dalla volontà espressa dai dottori di ricerca e dottorandi in Pianificazione territoriale e sviluppo locale del Politecnico di Torino di avviare una riflessione sui propri temi di ricerca e di condividerla con la comunità scientifica e gli esperti di politiche e dinamiche territoriali, ai quali è rivolto questo libro. Il volume è articolato in tre parti. La prima parte (Rischio e cambiamento climatico) presenta analisi ed esperienze di politiche e strumenti di pianificazione per affrontare i rischi legati agli impatti del cambiamento climatico. La seconda parte (Paesaggio) affronta l'articolato tema del paesaggio offrendo diverse prospettive: la conservazione della natura, lo sviluppo rurale, il rapporto tra il centro storico e il suo contesto e i processi di patrimonializzazione. La terza parte (Politiche e processi), infine, raccoglie una serie di contributi relativi alle trasformazioni spaziali, dalle politiche regionali di area vasta, alla rigenerazione, dai processi partecipativi agli strumenti informativi geografici. Il filo conduttore dei quattordici capitoli presenti in questo saggio è l'approccio territoriale, che unisce il lavoro degli autori, i quali, pur avendo frequentato lo stesso dottorato, provengono da diverse discipline: pianificazione territoriale e urbanistica, geografia, architettura, scienze naturali, filosofia.