Libri di Giacomo Todeschini
Seconda mano. Il valore delle cose fra Medioevo ed Età moderna
Giacomo Todeschini
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 216
Fra Tre e Cinquecento il commercio di seconda mano diventa un aspetto fondamentale dell’ordine socioeconomico europeo. La gamma dei beni commerciabili si amplia a dismisura: ogni oggetto di cui si possa immaginare un’utilità anche minima viene ad avere un valore e un prezzo quanto mai discutibili e relativi. I protagonisti di questa gestione dell’usato o del nuovo non prodotto da chi lo rivende sono, all’inizio dell’età moderna, considerati figure socialmente ed economicamente ambigue. Che siano rigattieri, artigiani o dettaglianti la loro presenza nel gioco degli scambi, benché sempre più importante e sempre più diffusa, appare inquietante e controversa. Dallo straccio alla reliquia, passando per merci che il mercato ritiene primarie per la vita e la società, il commercio di seconda mano imposta, dalla fine del Medioevo, modalità di definizione del valore e dei prezzi che, in tutta la loro relatività, si affermeranno poi nella società di mercato moderna e contemporanea.
Final Fantasy. Il sogno diventa realtà
Giacomo Todeschini
Libro: Libro in brossura
editore: Coppola Editore
anno edizione: 2024
pagine: 96
Ha inizio la fantasia finale. Una serie che ha saputo reinventarsi, capitolo dopo capitolo, e spalancare l’immaginario di intere generazioni. Giacomo Todeschini ci accompagna per mano in un viaggio senza precedenti. Un mondo in cui la fantasia e la scoperta sono al centro di un’esperienza indimenticabile.
Doom. La nascita di un impero
Giacomo Todeschini
Libro: Libro in brossura
editore: Coppola Editore
anno edizione: 2024
pagine: 102
Lo sparatutto in prima persona per eccellenza, giocato a partire dagli anni ‘90 e tuttora su pc e console di players in tutto il mondo. Un impero videoludico che trascende la forma del videogioco per approdare nel mondo dei giochi da tavolo, dei film, dei fumetti. Entrate con noi nell’inferno di Doom!
Metal Slug. Il videogioco che ha saputo trascendere il tempo
Giacomo Todeschini
Libro: Libro in brossura
editore: Coppola Editore
anno edizione: 2024
pagine: 104
Metal Slug è lo sparatutto a scorrimento più famoso della storia dei videogiochi. Ambientato nel futuro, con armamenti da Seconda Guerra Mondiale, e oggi una pietra miliare della storia dei videogiochi. Imbracciate la vostra heavy machine gun e venite con noi a combattere i terroristi. Mission Start!
Ricchezza francescana. Dalla povertà volontaria alla società di mercato
Giacomo Todeschini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 216
Il profitto e la circolazione delle ricchezze possono avvicinare il cielo alla terra? Fautori di una povertà rigorosa ed evangelica, i francescani sono paradossalmente indotti, proprio da questa scelta «scandalosa», a indagare tutte le forme della vita economica che stanno tra povertà estrema e ricchezza eccessiva, distinguendo tra proprietà, possesso temporaneo e uso dei beni economici. In che modo i cristiani devono fare un uso appropriato dei beni terreni? Per rispondere a tale interrogativo molti francescani, sin dal Duecento, scrivono sulla circolazione del denaro, sulla formazione dei prezzi, sul contratto e sulle regole del mercato, sottolineando l'importanza dell'investimento socialmente produttivo contro la tesaurizzazione improduttiva. In questo libro Giacomo Todeschini indaga lo sviluppo socio-economico in Occidente mediante la chiave interpretativa del concetto di ricchezza introdotto da San Francesco e poi lungamente lavorato, plasmato, in un certo senso snaturato, dalle abili e dotte menti dei suoi epigoni.
Come l'acqua e il sangue. Le origini medievali del pensiero economico
Giacomo Todeschini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 336
Il modo di ragionare economico moderno e contemporaneo, indipendentemente dalle dottrine e dalle teorie economiche, fa uso di metafore, similitudini e analogie molto antiche. Si pensa di solito che il denaro scorra nel Corpo economico della società come il sangue nel corpo umano, che la ricchezza debba fluire ed essere distribuita come l’acqua che fertilizza la terra. Soprattutto la rappresentazione della circolazione ininterrotta pervade il pensiero e la ragione economica moderna: quella degli economisti ma anche quella comune e quotidiana. Questo sistema di immagini, proveniente da un Medioevo solo in apparenza lontano, determina molta parte della sostanza concettuale del pensiero e del pensare economico attuali. E lo si ritrova sia in autori e testi in apparenza molto distanti fra loro per collocazione ideologica e politica, sia nella logica economica di tutti i giorni. È così che molti aspetti del ragionare economico e politico medievale, dalla giustificazione in termini naturali delle disuguaglianze alla rappresentazione dell’organizzazione sociale in quanto gerarchia naturale, sono entrati a far parte della razionalità economica moderna.
Gli ebrei nell'Italia medievale
Giacomo Todeschini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 267
Gli ebrei sono presenti sui territori italiani da tempi remoti. Cittadini dell'impero romano, sono stati riconosciuti come tali durante le prime fasi della cristianizzazione. Nel periodo dal IV all'XI secolo, nonostante le polemiche conversionistiche, gli ebrei sono stati uno dei molti gruppi che componevano la complessa e multicentrica realtà italiana. Dal XII secolo alla fine del Medioevo questa relativa normalità divenne gradualmente una condizione minoritaria. Benché la storiografia abbia abitualmente rappresentato gli ebrei italiani soprattutto come specialisti del prestito a interesse e usurai pubblici, la loro presenza, precedente alla cristianizzazione stessa della penisola, fu in realtà caratterizzata da numerose attività professionali e da un'intensa produzione culturale, letteraria e giuridica. La componente ebraica della società italiana ha dunque attraversato i dieci secoli del Medioevo interagendo in diversi modi con la maggioranza cristiana. La storia della mutevole relazione del mondo ebraico italiano con la popolazione cristiana e con le élite che la governavano consente di rileggere la storia d'Italia alla luce della varietà etnica e culturale che le è propria sin da tempi antichissimi.
La banca e il ghetto. Una storia italiana
Giacomo Todeschini
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2016
pagine: IX-239
La banca e il ghetto sono due invenzioni italiane. Nel 1516 veniva fondato il ghetto di Venezia. Negli stessi anni, sempre in Italia, si assisteva alla nascita di un nuovo modello finanziario, destinato a grandi fortune: la banca pubblica. Questa coincidenza non è casuale. La banca e il ghetto sono le due costruzioni complementari di una modernità che riconosce nella finanza l'aspetto più efficace del governo politico. La banca diventa in Italia, tra Medioevo e Rinascimento, un'invenzione strategica grazie alla quale le oligarchie cristiane al potere (dagli Sforza ai Gonzaga ai Medici, dal papa alle élites di Venezia o Genova) controllano direttamente lo spazio sociale che dominano. Si crea così la possibilità di indicare come economia "dubbia" quella in cui operano gli "infedeli". Il prestito a interesse e le attività economiche affidate dai governi agli ebrei sono derubricate ad attività minori e non rappresentative dell'economia "vera" degli stati. Questo percorso conduce alla delegittimazione progressiva della presenza ebraica in Italia e culmina con l'istituzione dei ghetti.
Visibilmente crudeli. Malviventi, persone sospette e gente qualunque dal Medioevo all'età moderna
Giacomo Todeschini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 309
Infedeli, malfattori, eretici, ebrei, usurai; ma anche coloro che esercitavano un mestiere vile o disonorevole come il boia, la prostituta, il servo; e ancora gli stranieri, le donne, i minori, le persone deformi, i poveri. In un crescendo di sospetti e inaffidabilità, il catalogo degli "infami", ovvero dei soggetti che per la loro natura ferina e criminale o semplicemente per la loro condizione sociale o fisica non potevano godere della pienezza dei diritti della "civitas christiana", si allunga a dismisura nel corso dei secoli fino a lambire pericolosamente l'intera popolazione. Attraverso quali pratiche e quali categorie prese forma il codice sociale dell'esclusione in Europa? Chi contribuì a disegnarne i contorni e quali ne furono le vittime? Questo volume propone paesaggi brulicanti di un'umanità periferica, come in un dipinto di Bosch o di Bruegel dove anche i tratti del volto e le vesti recano lo stigma di una specifica inferiorità morale e sociale. Un quadro arricchito dall'esame dei testi e delle scritture che venivano diffondendo la nozione di subalternità civica, sanzionando la debole cittadinanza di un popolo cristiano sempre a rischio di precipitare nella marginalità.
La ricchezza degli ebrei. Merci e denaro nella riflessione ebraica e nella definizione cristiana dell'usura alla fine del Medioevo
Giacomo Todeschini
Libro
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 1989
pagine: 200
Come Giuda. La gente comune e i giochi dell'economia all'inizio dell'età moderna
Giacomo Todeschini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 311
Fin dai primordi dell'era cristiana l'aspetto più inquietante della figura di Giuda è l'inadeguatezza della sua scelta economica, più ancora del suo tradimento: che tipo d'uomo era colui che aveva potuto scambiare l'infinito valore del Cristo per la misera somma di trenta denari? Giuda diventa così il prototipo negativo di chi non sa riconoscere il vero valore delle cose, e, a poco a poco, di chi non riesce a comprendere le regole del mercato e dell'economia che si vennero definendo tra medioevo ed età moderna. Di contro, la figura della Maddalena, che "sperpera" un prezioso unguento per ungere il capo del Signore, diventa emblematica dell'agire economico lungimirante e corretto, del sapere distinguere fra il gretto calcolo privato e l'uso sociale della ricchezza. Le conseguenze di questa contrapposizione si riflettono nel codice di esclusione sociale che caratterizza la modernizzazione economica europea e alimenta lo stigma della gente comune di cui Giuda rappresenta la maschera.
Economie urbane ed etica economica nell'Italia medievale
Giuliano Pinto, Roberto Greci, Giacomo Todeschini
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 244
Nel medioevo l'Italia conobbe un eccezionale sviluppo produttivo e guadagnò una posizione di felice centralità negli scambi commerciali del contesto europeo e mediterraneo. Dopo una panoramica generale sulle cause e gli effetti della fioritura economica medievale, il manuale esamina la complessa evoluzione sociale e politica degli agglomerati urbani dell'epoca, la delicata bilancia dei rapporti città-campagna e la tormentata riflessione sulla natura e il significato della ricchezza, che accompagnò lo sviluppo economico e sociale.