Libri di Giancarlo Scarpari
Giustizia politica e magistratura dalla grande guerra al fascismo
Giancarlo Scarpari
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 239
Il volume ricostruisce l'evoluzione dell'atteggiamento della magistratura in tema di giustizia politica tra la Grande Guerra e il fascismo. L'autore prende in esame sia i dibattiti teorici apparsi sulla rivista di categoria, sia una serie di concreti processi politici, a partire da quelli contro socialisti e anarchici durante la Grande Guerra, dove era dipinto come incombente il pericolo dell'eversione di sinistra. Ciò indusse una diffusa comprensione per l'eversione armata del fascismo, cui era attribuita la scusante della finalità nazionale. Tale differenza di valutazione si ripercosse anche in parte della giurisprudenza e aprì la strada all'amnistia del novembre 1922 che cancellò i crimini fascisti antecedenti alla marcia su Roma, e a quella del luglio del 1925 che estinse i procedimenti in corso e trasformò in farsa quello contro gli assassini di Matteotti.
Il sole contro. 7 luglio 1960, Reggio Emilia
Giancarlo Scarpari
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Bèbert
anno edizione: 2015
pagine: 70
7 luglio 1960, Reggio Emilia. La polizia del governo Tambroni (Dc-Msi) spara sui manifestanti. Cinque i morti: Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri, Afro Tondelli. Un'ottantina i feriti. Il sole contro riapre il dibattito su una delle tante stragi italiane sulle quali il segreto di Stato aveva per anni fatto calare il silenzio. Il pamphlet di Giancarlo Scarpari riporta alla luce le contraddizioni, le omissioni e le responsabilità delle forze dell'ordine nella repressione delle proteste operaie ed antifasciste a Reggio Emilia nel luglio '60. Attraverso i documenti presentati ad un processo tanto fazioso quanto scomodo, Scarpari dimostra come "un filo nero lega la repressione attuata nel luglio '60 a quella programmata nella primavera estate del '64" del tentato golpe del Piano Solo. Il documentario di Giuliano Bugani, ricostruisce i Fatti di Reggio. Non un episodio isolato, non un evento casuale, ma l'apice di una serie di provocazioni avvenute in altre città. Ad oggi, a 55 anni di distanza, non c'è ancora un colpevole. La strage è impunita.