Libri di Giancarlo Tanucci
«Work in progress» for a better quality of life. Atti del Convegno (Lecce, 6 giugno 2016)
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2016
pagine: 120
Un convegno dal titolo “Work in progress for better quality of life” può rappresentare una sfida ardita, e al limite dell’impertinenza, se si considera l’attuale scenario socio-economico caratterizzato, tra l’altro, dai livelli di occupazione del nostro paese, specie giovanile, e dal “pozzo senza fondo” dei cosiddetti NEET, in particolare, nel sud Italia dove ha avuto luogo l’iniziativa. In realtà, pur in condizioni di difficoltà e d’incertezza, sollecitare la riflessione per farsi carico ed esplorare le possibilità e le potenzialità di un territorio è la sfida che l’iniziativa ha posto al centro dell’attenzione, coinvolgendo esperti ed autorevoli esponenti dell’accademia e, soprattutto, un gruppo di giovani ricercatori impegnati nel campo della psicologia del lavoro e delle organizzazioni, costituto come gruppo tematico AIP, opportunamente identificato, come gruppo “Work in progress”. […] Una rassegna che pone al centro dell’attenzione contributi e riflessioni sullo stato dell’arte della ricerca e del dibattito su un tema che, ormai, è entrato nel dibattito corrente e nelle strategie dei policy maker impegnati ad animare l’asfittico mercato del lavoro e delle professioni.
Psicologia dell'educazione e della formazione (2009). Volume Vol. 1
Giancarlo Tanucci
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 112
Rivista quadrimestrale della Società Italiana di Psicologia dell'Educazione e della Formazione. Contributi di Cleopatra Cortese, Walter Fornasa, Carmela Gallina, Rosalia Mistretta, Francesco Pace, Giovanna Perricone, Concetta Polizzi, Giulia Prati, Daniela Raccanello, Francesco Salvo, Ivana Simonelli.
Psicologia dell'educazione e della formazione. Volume Vol. 1
Giancarlo Tanucci
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 164
Status socio-economico e culturale e mathematical literacy: analisi multilevel sulle prestazioni dei quindicenni italiani alle prove PISA. Una valutazione della motivazione allo studio nella scuola di base attraverso domande aperte e analisi del contenuto computer assistita. La valutazione degli stili nella presa di decisione in adolescenza: quale utilizzo in ambito educativo?. Dalle azioni collettive alla qualità del rendimento: analisi strutturale di gruppi in formazione che collaborano in rete. Risorse personali e attività di sviluppo dell'occupabilità nella transizione dall'università al lavoro.
Orientamento e carriera universitaria. Ingressi ed abbandoni in cinque facoltà dell'Università di Roma «La Sapienza» nel nuovo assetto didattico
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 192
La necessità di garantire una preparazione di base congiuntamente a una preparazione specialistica già al primo livello di formazione universitaria imposta dalla riforma per contrastare i mali storici dell'università ha fatto sì che la messa a punto dei nuovi ordinamenti triennali portasse a un effetto paradossale di "dilatazione-compressione" della didattica, favorito da un sistema di valutazione basato sui crediti. Tale effetto si è determinato recuperando i contenuti formativi dei vecchi e collaudati corsi di laurea quadriennali, "costringendoli" in maggiore o minore misura entro cicli di studio di tre anni. I dati qui presentati sembrano attestare come tale strategia abbia finito per rendere i percorsi formativi più macchinosi, senza che si ottenesse l'auspicato, deciso potenziamento dell'efficienza dell'intero sistema. In questo contesto, l'orientamento si pone quale risorsa irrinunciabile. Nondimeno, molte delle strategie attuate dalle università rivelatesi, come i dati mostrano, perlopiù inadeguate - sono state essenzialmente volte al recupero dei "saperi minimi", a garanzia delle condizioni di accesso ai nuovi percorsi formativi. Diversamente, il modello qui proposto risponde a una concezione dell'orientamento quale servizio di consulenza diretto alla gestione dei processi di transizione e di "mantenimento" lungo tutto il percorso formativo, con specifico riferimento al passaggio dalla scuola media superiore all'università.