Libri di Gianluca Galotta
L'uomo che parlava con le stelle
Gianluca Galotta
Libro: Copertina morbida
editore: Graphofeel
anno edizione: 2022
pagine: 146
Fausto è un ricercatore universitario, lavora a Roma, ed è una promessa dell'astronomia. A causa di una pesante ingiustizia subita in università decide di allontanarsi per un po' dal mondo accademico. Torna così, dopo una lunga assenza, a Roccalucente, un paesino perso tra le montagne dell'Italia centrale, dove i genitori gli hanno lasciato in eredità una casa che di sera è completamente immersa nel buio. Dopo un primo momento di spaesamento, nella solitudine e nella quiete del piccolo centro, Fausto inizia a stringere una serie di amicizie che inducono i paesani a investirlo di un difficile compito: salvare quel buio così prezioso per osservare l'Universo, e sottrarre Roccalucente al progetto del sindaco mosso da interessi speculativi.
Che ne dici di tornare a pensare. Come risvegliare il cervello nell'epoca dei social network
Gianluca Galotta
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2021
pagine: 137
Viviamo nell'epoca in cui trionfano la brevità e la concisione. I social network, gli stringati tempi della comunicazione televisiva, gli slogan pubblicitari, la frenesia delle nostre giornate: tutto ci porta nella direzione di condensare il più possibile il pensiero e di ridurre così radicalmente le nostre capacità argomentative e riflessive. Come fare, allora, per contrastare questo pericoloso cambiamento? Occorre esercitarsi. Partendo da brevi aforismi che spaziano dall'amore all'arte, dalla religione alla moda, dal senso della vita alla felicità anche il lettore è spronato ad avventurarsi in personali riflessioni e interpretazioni. Per ampliare ciò che è conciso e dare libero sfogo all'argomentazione. Per rovesciare la logica degli odierni modi del comunicare e tornare a pensare.
Paesofia. Filosofia e viaggi nei piccoli paesi
Gianluca Galotta
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2021
pagine: 176
I piccoli paesi rappresentano per l'Italia una ricchezza artistica, paesaggistica, culturale e antropologica che corre il rischio dell'estinzione e della marginalizzazione come dimostrato dal consistente spopolamento di molti borghi. C'è però un modo suggestivo per far rifiorire i piccoli paesi (ma anche noi stessi): considerarli luoghi d'elezione dove poter esercitare al meglio ciò che ci rende esseri umani cioè la riflessione e il pensiero. Per questo l'autore ci conduce nella "paesofia" intesa come la ricerca di nessi tra il pensiero, la filosofia e i paesi. Ci mostra come proprio nei piccoli borghi possiamo far sbocciare e rendere vive e concrete le teorie filosofiche di grandi pensatori come Platone, Aristotele, Epicuro, Seneca, Agostino, Boezio, Moro, Rousseau, Schopenhauer, Kierkegaard e Nietzsche. Nella seconda parte del libro, l'autore ci racconta i suoi suggestivi viaggi in alcuni paesi che rientrano tra i cento più piccoli d'Italia per popolazione. Si tratta di vere e proprie immersioni in un mondo sull'orlo dell'estinzione ma in grado di suscitare ancora meraviglia e fascino. Prefazione di Leonardo Caffo.
Il senso delle intersezioni
Gianluca Galotta
Libro: Libro rilegato
editore: Graphofeel
anno edizione: 2021
pagine: 140
Gianni, giovane disoccupato, vive un senso di continuo spaesamento: è nato e vive a Bari ma per motivi familiari si reca molto spesso in un paesino dell’Appennino abruzzese, Rivisondoli, cui si sente molto legato. Combattuto tra due “luoghi del cuore”, comincia a notare la presenza nella sua vita di curiose coincidenze alle quali tenta di trovare un senso che lo aiuti a orientarsi; ma quando sembra averlo trovato, grazie ai racconti dei suoi nonni, un colpo di scena interviene a rimescolare le carte. Gianni si trasferisce a Roma, dove inaspettatamente questi intrecci si moltiplicano, fino a un epilogo sorprendente.
Che ne dici di tornare a pensare. Come risvegliare il cervello nell'epoca dei social network
Gianluca Galotta
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2020
pagine: 130
Viviamo nell'epoca in cui trionfano la brevità e la concisione. I social network, gli stringati tempi della comunicazione televisiva, gli slogan pubblicitari, la frenesia delle nostre giornate: tutto ci porta nella direzione di condensare il più possibile il pensiero e di ridurre così radicalmente le nostre capacità argomentative e riflessive. Come fare, allora, per contrastare questo pericoloso cambiamento? Occorre esercitarsi. Partendo da brevi aforismi che spaziano dall'amore all'arte, dalla religione alla moda, dal senso della vita alla felicità anche il lettore è spronato ad avventurarsi in personali riflessioni e interpretazioni. Per ampliare ciò che è conciso e dare libero sfogo all'argomentazione. Per rovesciare la logica degli odierni modi del comunicare e tornare a pensare.
Immediatezza e riflessività. Pensare destra e sinistra
Gianluca Galotta
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 380
Destra e sinistra, nate all'epoca della Rivoluzione Francese, sopravviveranno anche nel XXI secolo? Oggi la celebre opposizione politica viene messa in discussione, ma la vita della destra e della sinistra non è affatto conclusa. La loro differenza nell'epoca della globalizzazione non può più risiedere in valori sostanziali e contrapposti, quanto piuttosto in ampie e differenti modalità di approccio alla realtà. Immediatezza e riflessività sono i tratti che le distinguono. Prima di giungere a questa riformulazione il libro riflette sulla nascita della destra e della sinistra; sulle diverse tipologie in cui esse si sono manifestate; sulle analisi che hanno affermato la crisi o validità del distinguerle; sul rapporto che la destra e la sinistra intrattengono con l'apertura e con le nuove frontiere della teoria politica a partire dalla democrazia deliberativa e dal pluralismo riflessivo.
È tutta colpa della politica?
Massimiliano Di Bitetto, Gianluca Galotta, Paolo D'Anselmi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2015
pagine: 106
Possibile che in Italia pur essendo sessanta milioni di persone, la responsabilità dei disservizi sia dei soli membri del Parlamento? Certo che no! La colpa della politica - che comunque c'è - si somma alla complicità di milioni di lavoratori i quali, in molti casi, non hanno nessun dovere di dar conto del loro operato ad un cliente. Addossare tutta la colpa alla politica serve solo a mettere al riparo la nostra coscienza da ogni forma di autocritica. La conclusione non è che la colpa è di tutti e quindi di nessuno: le responsabilità dei disservizi italiani sono più estese di quanto si pensi ma in ogni caso circoscrivibili. In tal senso il pamphlet propone un criterio elementare e spesso ignorato per distinguere chi contribuisce al benessere collettivo da chi cammina sulle spalle degli altri; senza dimenticare di mettere in campo qualche proposta per rendere il nostro Paese più efficiente. Prefazione di Alessandro Ferrara.