Libri di Gilles Pécout
Il lungo Risorgimento. La nascita dell'Italia contemporanea (1770-1922)
Gilles Pécout
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2011
pagine: 480
Partendo dalla celebre espressione attribuita erroneamente a Massimo D'Azeglio "L'Italia è fatta, ora van fatti gli italiani", Gilles Pécout ripercorre il lento processo di costruzione nazionale dell'Italia a cominciare dalla fine del Settecento. Uno degli aspetti caratterizzanti di questa analisi è la scelta di evidenziare il peso reale del ruolo svolto dallo Stato, in stretto rapporto con lo sviluppo dell'economia e con l'evoluzione delle gerarchie sociali, mettendo dunque in discussione l'immagine di "nazione debole e senza Stato". Il ricorso alla storiografia a partire dal XIX secolo e la sua rilettura in chiave ideologica mostrano che il cliché dell'"Italia debole" rappresenta una reazione nei riguardi di quella confisca dello Stato e dei valori nazionali fatta dal regime fascista piuttosto che un implicito effetto dell'incompiutezza del processo di riunificazione. Senza sottovalutare le fratture, i vari fattori di divisione e i limiti di un processo la cui importanza fino ai giorni nostri è comunque innegabile, Pécout ricostruisce le origini dell'Italia, evidenziando le prospettive politiche del gran dibattito storico italiano riguardo alle questioni dell'integrazione civile, culturale, economica e sociale del paese.
La scelta della Patria. Giovani volontari nella grande guerra
Patrizia Dogliani, Gilles Pécout, Alessio Quercioli
Libro
editore: Museo Storico Italiano della Guerra
anno edizione: 2006
pagine: 104
Il volume è stato pubblicato in occasione della mostra “La scelta della Patria” organizzata dal Museo della Guerra nel 2006 e dedicata alla vicenda di quanti scelsero di arruolarsi volontari nell’Esercito italiano per contribuire alla sconfitta militare e alla fine politica dell’Impero austro-ungarico. Il Museo torna a riflettere su un tema sul quale, dopo una stagione di retorica ed enfasi celebrativa, era sceso un lungo oblio. La pubblicazione presenta due saggi: Gilles Pécout e Patrizia Dogliani ricostruiscono su un campo storico lungo un profilo del volontariato di matrice risorgimentale (Il volontariato militare italiano. L’eredità di un’avventura nazionale e internazionale); Alessio Quercioli analizza l’esperienza dei volontari trentini nell’Esercito italiano. Completa il volume una ricca galleria fotografica e a un’antologia di lettere di volontari trentini curata da Alessio Quercioli.