Libri di Giorgio De Isabella
Psicoterapia e valutazione di efficacia. Problemi metodologici e clinici dell'«evidence based psychology»
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2017
pagine: 246
Nell'ambito della psicoterapia, l'approccio "evidence based" - che consiste nell'integrazione delle migliori prove di ricerca con le competenze cliniche e i bisogni dei pazienti - ha portato a sviluppare interventi basati sull'evidenza per le diverse patologie mentali, con l'obiettivo di identificare i trattamenti che "funzionano" e orientare le decisioni relative alla pratica clinica, per monitorare e migliorare la qualità delle prestazioni, rendicontare il lavoro degli psicologi e guidare la programmazione sanitaria verso un'adeguata distribuzione delle risorse. Nonostante questi progressi la "evidence based psychology" incontra ancora molte resistenze da parte dei professionisti e buona parte delle procedure, utilizzate nella pratica, non sono tuttora supportate e verificate sotto il profilo dell'efficacia empirica. Questo volume, il primo che unisce modelli teorici, pratica clinica, metodologia e valutazione degli esiti, si rivolge a psicologi e psicoterapeuti, in formazione e in aggiornamento, con l'intento di offrire un compendio delle terapie cognitivo-comportamentali di comprovata validità e delle buone prassi per la misurazione della "effectiveness". Prefazione di Ezio Sanavio.
Psicologia in medicina: vantaggi e prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 272
Chi sceglie la psicologia come cuore della propria vita professionale lo fa perché ci crede: crede che la psicologia sia uno strumento efficace per essenzialmente - migliorare la vita delle persone attraverso il potenziamento delle loro risorse cognitive e comportamentali. La psicoterapia basata sull'evidenza sta dando sempre più precisamente corpo a questa convinzione e costituisce un riferimento imprescindibile a cui il costante aggiornamento deve tendere. Nel suo rapporto con la medicina, la psicologia ha una storia fatta di impegno e crescita e ha un presente fatto di fatica e spesso di ostacoli. Se la psicologia vuole entrare nelle istituzioni sanitarie portando il suo contributo, deve imparare a descriverlo anche in termini di rapporti costo-efficacia e costo-utilità. Non basta più essere bravi: si deve dimostrare di essere anche utili in rapporto a quanto si costa. Quanta e quale salute si può produrre o quanta malattia si può prevenire o contenere a che prezzo. Questo libro offre una prospettiva da cui osservare molte delle grandi potenzialità del sapere psicologico applicato al mondo sanitario, e offre la giusta voce con cui portarlo all'attenzione di chi non lo conosce ancora, o di chi già lo conosce, e vuole, come all'inizio, continuare a crederci.
Nuove sfide per la salute mentale
Giuseppe Biffi, Giorgio De Isabella
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2012
pagine: 258
Nel campo della Salute Mentale degli adolescenti e degli adulti è sentita da tempo la necessità di introdurre elementi di innovazione che consentano di fornire risposte appropriate anche a quelle tipologie di utenti, come chi soffre di Disturbi di Personalità, che solo in tempi recenti hanno iniziato a richiedere cure specialistiche. Nello stesso tempo, nel lungo periodo trascorso dalla riforma, si è evidenziata l'esigenza di costruire un assetto dei Servizi psichiatrici e psicologici per adulti più funzionale a un'assistenza che va garantita sia nelle fasi di esordio del disturbo, sia in quelle in cui il disturbo si presenta ormai cronicizzato. Le esigenze di rinnovamento si accompagnano a una scarsa disponibilità di risorse; e ciò rappresenta un vincolo entro il quale ripensare tutto il lavoro terapeutico-riabilitativo. Il volume presenta il quadro in divenire di un'organizzazione della salute mentale di un'Azienda Ospedaliera della città di Milano che, attraverso l'attivazione di programmi innovativi promossi dalla regione Lombardia (dedicati nello specifico a Disturbi Depressivi e bipolari, Depressione Post-Partum, Disturbi alimentari e interventi agli esordi negli adolescenti), cerca di introdurre nell'attività ordinaria un miglioramento della qualità dei servizi.