Libri di Giovanni Catelli
Invasione. Storia e segreti dell'attacco russo all'Ucraina
Giovanni Catelli
Libro: Libro in brossura
editore: Paesi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 168
L’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio 2022 ha rappresentato solo l’evento finale di una lunga preparazione militare. È infatti un progetto avviato a fine anni Novanta con la prima guerra di Cecenia, proseguito nel 2008 con l’offensiva alla Georgia per l’Ossezia del Sud e andato avanti nel 2014 con l’occupazione della Crimea e delle regioni ucraine di Donetsk e Lugansk. Nel silenzio-assenso dell’Occidente, il disegno di Mosca si è all’inizio potuto attuare quasi senza incontrare ostacoli. Fino all’attacco su Kiev di inizio 2022, quando il mondo si è «svegliato» accorgendosi del pericolo incombente alle porte d’Europa. Questo libro ricostruisce nel dettaglio la progressiva preparazione alla «invasione» da parte della Federazione Russa. Lo fa attraverso lo sguardo attento e profondo dell’autore, da oltre vent’anni corrispondente nei Paesi ex sovietici, testimone diretto della Rivoluzione arancione, della rivolta di Piazza Maidan e dell’occupazione russa del Donbass.
Ucraina. Alle radici della guerra. Tutti i perché sull'invasione russa
Libro: Libro in brossura
editore: Paesi Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 222
«Questo libro è utile per capire come è nata questa guerra. Utile per seguirne gli sviluppi futuri. Utile per cercare di immaginare le prospettive, dell'Ucraina, della Russia, dell'Europa. Necessario per non cadere nelle trappole della manipolazione e della propaganda, un fronte che passa sul monitor di tutti noi, in una guerra che almeno nell'informazione è già mondiale» (dalla prefazione di Anna Zafesova). Introduzione di Giovanni Catelli.
L'ombra della parola
Giovanni Catelli
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2022
pagine: 28
L'autore ci racconta in queste pagine, nella concreta realtà anche quotidiana - e dunque nei luoghi vari, nei gesti, nei silenzi e nelle attese, nell'affacciarsi, dolce e doloroso, dei ricordi - il pervasivo senso di una mancanza. Accerchiato dal passato, nell'incertezza del presente e di un labile, aleatorio futuro, il poeta medita, assorto, sul senso strano della distanza dalla persona amata. Però, irrinunciabile, di continuo in lui si manifesta l'immagine sempre viva, e dunque la sua presenza nella mente, della figura di riferimento. E questo avviene, comprensibilmente e insieme paradossalmente, quanto più l'io lirico ne avverte, soffrendo, la lontananza. Attento all'«ombra della parola», Catelli compone un poemetto d'amore, muovendosi nella discrezione elegante del tono, passando dagli accenti di una lieve elegia a spunti prosastici, proponendo anche un inserto in vera prosa poetica. Il tutto nelle fasi di un percorso che è limpido, pur nell'incupirsi inevitabile e frequente del sentimento, in un incedere che risulta di immediata efficacia comunicativa.
Interno Pankisi. Nel Caucaso, dietro la trincea del fondamentalismo islamico
Matteo Zola
Libro: Libro in brossura
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 96
Mosso dal desiderio di appartenere a un luogo di cui ormai è straniero, un uomo torna nella valle in cui è cresciuto, incastonata tra le montagne del Caucaso; lì ritrova il suo popolo, una minoranza musulmana di origine cecena scossa da tensioni religiose e sociali, e inevitabilmente la sua mente va al passato di quando era ragazzo, un passato in cui la storia personale e quella collettiva si incrociano: le guerre cecene, la diffusione del salafismo, la lenta scomparsa di una comunità e di una cultura. Senza destino sono sia lui che la sua comunità di provenienza, tenacemente rinchiusa in quella valle straziata dalla Storia. Prefazione di Giovanni Catelli.
Parigi, e un padre
Giovanni Catelli
Libro: Libro rilegato
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2020
pagine: 128
«La città era una trama di luoghi fatali, di corrispondenze con la memoria, un reticolo prodigioso in cui ritrovare, già nella potenza dei nomi, delle piazze, delle vie, il solco tenace del proprio passato, l’impronta definitiva di una vita più forte, gli archetipi profondi dell’esistere, da cui non separarsi mai». Una Parigi lontana, quasi irreale nella sua metafisica bellezza. Un viaggio della memoria sulle tracce di un’ombra tanto ingombrante quanto sfuggente. Un padre in fuga nella Ville Lumière dei primi anni Cinquanta. Un figlio che lo insegue attraverso il labirinto dei ricordi, nelle vie di una Parigi popolare e anarchica, dove benessere e povertà coesistevano in pieno centro, non ancora trasformato in un salotto per turisti. Una lotta contro la rapina del tempo, per ricomprendere il proprio passato.
Il vizio del vuoto
Giovanni Catelli
Libro: Libro in brossura
editore: Marco Saya
anno edizione: 2017
pagine: 46
Camus deve morire
Giovanni Catelli
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2013
pagine: 160
È il gennaio del 1960 quando l'auto su cui è a bordo Albert Camus, in viaggio verso Parigi, sbanda in pieno rettilineo e si schianta contro un albero a un centinaio di chilometri dalla capitale. Insieme a Camus, muore anche il suo editore e amico Michel Gallimard, che era alla guida. Dopo più di quarant'anni, dai diari del traduttore e poeta ceco Jan Zàbrana emerge un appunto che getta nuova luce su quello che all'epoca venne archiviato come un incidente. Sulla morte di Camus si allunga l'ombra del Kgb, che avrebbe fatto manomettere l'auto su ordine dell'allora ministro degli esteri sovietico Sepilov. Camus, infatti, si era battuto contro l'intervento dell'Urss in Ungheria nel 1956, e in numerosi articoli e discorsi pubblici aveva attaccato personalmente il potente uomo politico russo. Senza contare il suo sostegno alla candidatura al Nobel per Boris Pasternak, scrittore osteggiato e inviso in patria. A cento anni dalla nascita di Albert Camus, questo volume riapre il mistero della morte dello scrittore francese, muovendosi tra sospetti e testimonianze a caccia di una possibile risposta. Allo stesso tempo, restituisce il clima di un intero periodo storico, grazie a dettagli e aneddoti spesso inediti su figure come Zàbrana e Pasternak, che vissero, pagando di persona, l'atmosfera opprimente della guerra fredda.
Diorama dell'Est
Giovanni Catelli
Libro: Libro rilegato
editore: Lavieri
anno edizione: 2014
pagine: 120
Scritte in una stagione di intensi viaggi nell'Est e nell'Ovest d'Europa, le prose del Diorama accolgono le stazioni e le strade di Praga, Odessa, Kiev, Olomouc; e quindi in senso contrario Venezia, Roma o Parigi. Entrano così, in questo spazio, le correnti d'aria, i tramonti, i binari, le aurore, le nebbie che rispondono, prima che alla vista, a una scala intima del narratore. Colpita da una luce radente, una città dopo l'altra entra nel ciclo di una prosa musicale, precisa e lontana, dove la ripetizione dei motivi - la memoria, la donna, l'impermanenza di ogni cosa - si afferma con la cadenza di una sestina. Qui, "nel varco feroce del mondo schierato", rompendo il cerchio compatto delle arie e delle voci, penetra il tema dell'addio, "l'infrangersi remoto del futuro su di noi". L'eterno ritorno dell'identico, variato appena nella dominante della luce, come la Cattedrale di Rouen alle diverse ore del giorno, scatena un'ossessione ritmica, una ronda che ha la compattezza, l'imperturbabilità, la circolarità, la malinconia di un canzoniere trecentesco.