Inschibboleth
Le pietre di Orfeo. Un lapidario magico
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2023
pagine: 108
I lapidari greci e latini – catalogazioni di pietre più o meno preziose, generalmente anonime – hanno di che stupire i lettori moderni, conducono lontano dalle miniere, verso un mondo arcano. Generate dai raggi del sole o della luna, tuoni o fulmini e custodite segretamente da lupi, aquile e altri animali predatori, le pietre funzionano come autentici talismani, da impiegare nelle questioni di cuore, nella cura delle malattie, per fini magici e persino per la previsione dell'avvenire. Nel restituirli in una nuova traduzione, il libro accompagna i lettori lungo un sentiero interpretativo volto a districare la fitta rete di corrispondenze simboliche che ricollegano le pietre a entità degli altri regni della natura e a celebri figure del mito. Prefazione di Davide Susanetti.
Vendetta?
Robert Antelme
Libro: Libro rilegato
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2023
pagine: 70
All’indomani della guerra, nel novembre del ’45, Robert Antelme, che era stato appena liberato da Dachau e aveva appreso della morta della sorella deportata, scrive un lungo articolo circa la sorte da riservare ai criminali tedeschi. Di fronte alle violenze che sono loro inflitte, dichiara l’esigenza assoluta del diritto contro l’istinto di vendetta. Lungi dall’essere un semplice testo di circostanza, “Vendetta?” rappresenta una riflessione di fondo sulla questione del diritto e della sua origine. Antelme ingiunge ai suoi concittadini di rinunciare a qualsiasi vendetta: anche se un uomo è legittimamente privato della sua libertà, deve conservare la sua dignità. Ogni attentato al rispetto della persona umana (foss’anche colpevole) costituisce un atto di barbarie. Con una introduzione di Danielle Cohen-Levinas ed una postfazione di Jean-Luc Nancy.
Il sentimento d'impostura
Belinda Cannone
Libro: Copertina rigida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2023
pagine: 164
L'«impostura» di cui questo libro si occupa non è l'atteggiamento dei simulatori che, ingannando chi li circonda, ostentano competenze fittizie e usurpano un posto indebitamente. L'Autrice descrive invece quel sentimento - tanto diffuso quanto inconfessato - per cui, molto spesso, siamo intimamente convinti di non essere le persone adatte a occupare legittimamente il nostro posto e abbiamo perciò paura di essere smascherati. Benché metta in discussione la nostra identità, il sentimento d'impostura implica che ci si chieda non già: «Chi sono io?», bensì: «Sono veramente la persona che dovrei essere per stare in questo posto?». Ogni tipo di ambizione (professionale, amorosa, esistenziale etc.) può suscitare questa preoccupazione. In trentasei agili capitoli - che toccano la letteratura, la psicoanalisi, il cinema, la politica e le nostre esperienze quotidiane - questo saggio brillante e arguto esplora (in una forma ora narrativa, ora riflessiva, ora dialogica) le origini del sentimento d'impostura e ne illustra le manifestazioni più significative.
In principio erano i mostri. Storie di entità orrifiche e minacciose nel mito dei Greci e dei Romani
Pietro Li Causi
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2022
pagine: 284
Dire che i mostri dei Greci e dei Romani siano creature orrifiche e infestanti, a volte ibride e poliforme, altre volte informi o grottesche, forse non basta. Ci sono, infatti, dei tratti e delle funzioni peculiari che distinguono certi tipi di mostri dagli altri. Alcuni sono nati nel momento stesso in cui è nato il cosmo, e vantano parentele imbarazzanti con gli dèi olimpici; altri svolgono la funzione di loro ministri; altri presidiano gli spazi periferici e marginali del mondo conosciuto; altri ancora rappresentano la minaccia iperbolica dell’elemento ferino; altri, infine, incarnano l’essenza stessa del femminile: seducono gli uomini per poi consumarli o divorarli. In altre parole, attentano al corpo maschile inteso ora come metafora del corpo sociale della città, ora come immagine dell’ordine costituito. Ognuno di essi, comunque, fornisce una chiave per decifrare le culture che li hanno generati, permettendo di accedere alle ansie e alle strutture profonde di un immaginario mitologico che ancora oggi ci affascina.
L'età assiale. Un dibattito scientifico sulla trascendenza
Hans Joas
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2022
pagine: 107
L'età assiale è un testo di carattere storico-teoretico che cerca di ricostruire le origini del concetto di "età assiale" e le sue implicazioni, non solo teologiche, ma anche sociologiche. In particolar modo Joas, riprendendo le tesi di Schwartz, mostra con un tono originale e autorevole come il concetto jaspersiano trovi il suo baricentro nel problema della trascendenza. A partire da questa valutazione, l'autore ripercorre i luoghi del pensiero di diversi autori — da Lasaulx a Weber — in cui si è sviluppata una riflessione sul concomitante svilupparsi in differenti culture arcaiche del mondo di una percezione diversa e ultraterrena del divino, e ne ricostruisce le influenze sulla riflessione di Jaspers. Questa ricognizione permette all'autore di delineare i contorni del dibattito fino alla metà del Novecento e di aprire dunque una nuova prospettiva sulle interpretazioni e le declinazioni più attuali che riguardano l'"idea" di età assiale. L'approfondita ricostruzione di Joas mostra come questo dibattito non coinvolga soltanto la genesi delle religioni per come le intendiamo oggi ma anche i fondamenti su cui si sono costruite le prime antiche società e l'universo di valori che da esse abbiamo ereditato.
Il pensiero. Rivista di filosofia. Volume Vol. 60/2
Libro: Libro rilegato
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2022
pagine: 190
Cent'anni fa veniva pubblicato il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein (1921). Un'opera che in un numero tutto sommato esiguo di pagine riesce a tracciare un affresco in un certo senso completo e rigoroso del pensiero logico-filosofico di quel tempo, proponendo con ciò stesso una soluzione chiara e geniale delle grandi questioni che coinvolgevano i maggiori pensatori dell'epoca. Nell’occasione del centenario si è ritenuto importante riflettere su che cosa significhi questo testo per il pensiero filosofico, dedicandovi un numero monografico della Rivista. Il fascicolo si compone di due parti. La prima consiste di una serie di saggi dedicati al Tractatus, naturalmente letto nel contesto del pensiero complessivo di Wittgenstein, a sua volta considerato da diversi punti di vista. La seconda parte consta di «Intervista logico-philosophica», cioè una intervista a più voci promossa da Luigi Vero Tarca, con Carlo Sini.
Note sui sillabari. Omaggio a Goffredo Parise
Vitaliano Trevisan
Libro: Copertina morbida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2022
pagine: 96
«Note sui Sillabari» nasce da un'idea del musicista veneto Stefano Bellon insieme a Marcello Tonolo per rendere omaggio al giornalista e scrittore Goffredo Parise. La musica occupa una parte importante, ma l'incontro determinante è con lo scrittore-attore Vitaliano Trevisan che, innamorato del progetto, compone un testo completamente nuovo modellando sia alcuni brevi ma significativi passi dei «Sillabari» parisiani, capolavoro della maturità di Parise, sia altri suoi scritti e diari. Oltre al testo dello scrittore vicentino, sono inseriti nel libro con CD allegato una genesi dell'opera curata da Claudio Donà, i profili degli interpreti, note degli autori, foto tratte dalle rappresentazioni teatrali, e un testo introduttivo del critico letterario Emanuele Trevi.
Dalla parte del desiderio. Da una paternità un metodo nella cura
Cesare Maria Cornaggia
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2022
pagine: 127
«Credo proprio che la cosa che conta di più sia questo cogliere il cuore, il desiderio, dell’altro, non occupandosi di ciò che appare, di quello che risulta essere il ruolo che l’altro ha assunto, chissà poi per quale strada o per quale ragione, nel mondo. Quello che conta è arrivare dritti al cuore: solo questo permette l’incontro e quindi il cambiamento attraverso il perdono». Ripercorrendo la propria storia e l’incontro con il maestro, Cesare Maria Cornaggia, psicoterapeuta e docente universitario, rilegge il proprio mestiere come un cammino che lo ha reso sempre più compagno dei pazienti che gli si facevano incontro. La scoperta dell’umano sotto la diagnosi, la curiosità stringente, la prassi sfidante del maestro che non permetteva a nessuno dei suoi allievi di ridurre la persona ad una malattia. Si compone così una galleria di ricordi e relazioni: ogni paziente, con il suo insegnamento, segna una via di amicizia e stima tra maestro e autore, che li lega per la vita.
Frammenti dell'età di mezzo
Fabrizio Cossalter
Libro: Copertina rigida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2022
pagine: 112
Relitti di un naufragio tutto sommato abbastanza fortunato, questi frammenti rivelano - nello stile non meno che nella sostanza - l'esperienza del loro autore, un «letterato di provincia» trapiantato in una megalopoli latino-americana. Vi troviamo varie forme, dall'aforisma gustosamente satirico al ricordo struggente, dalla nota di costume all'apologo pungente, dalla spigolatura «messicana» al raccontino «strapaesano», dalla pagina di diario al dialogo immaginario con gli amici e i maestri di tutta una vita. Sospeso tra due continenti e, forse, tra due epoche, Cossalter non rinuncia a rammemorare il passato e a osservare il presente, trasformando il proprio spaesamento in una risorsa narrativa e conoscitiva: la sua vocazione polemica e la sua attitudine malinconica fanno sì che una biografia troppo falsa per non essere vera diventi - al di là di ogni mitologia del dispatrio o dell'esilio - una potenziale critica della realtà e delle sue fatali ricadute nell'avvenire.
La Fenomenologia dello Spirito di Hegel
Augusto Vera
Libro: Copertina rigida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2021
pagine: 320
Augusto Vera (Amelia 1813 - Napoli 1885) è stato uno dei più importanti filosofi italiani della seconda metà dell'Ottocento. Celebre traduttore e divulgatore del pensiero hegeliano (a lui si deve la prima traduzione in francese dell'"Enciclopedia" di Hegel), fu attivo dapprima in Francia e in Inghilterra, dove ebbe contatti con i principali esponenti della scena filosofica dell'epoca. Rientrato in Italia nel 1859, fu chiamato da Francesco De Sanctis sulla cattedra di storia della filosofia dell'Università di Napoli. Il presente volume ripropone il testo integrale dell'ultimo corso che Vera tenne pochi anni prima della sua morte e che dedicò alla "Fenomenologia dello Spirito". Si tratta di una testimonianza preziosa e senz'altro unica dell'interesse di Vera nei confronti dell'opera hegeliana del 1807 fino a quel momento completamente assente dalla sua interpretazione dell'hegelismo, in cui l'"Enciclopedia" (ossia il sistema nella sua forma più compiuta) aveva giocato un ruolo di indiscussa centralità. Il volume è corredato da una serie di contributi critici che inquadrano la riflessione di Vera all'interno del dibattito filosofico del suo tempo e dei motivi principali del pensiero hegeliano, di cui resta uno dei più significativi e rigorosi esegeti di tutti i tempi. Saggi di: S. Achella, A. Bellantone, G. Goria, E. Mirri, M. Moschini, F. Valagussa, V. Vitiello.
Il tessuto delle Muse. Musica e mito nel mondo classico
Massimo Raffa
Libro: Copertina morbida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2021
pagine: 208
Zeus si è appena insediato sul suo trono divino e sta per sposare Mnemosine. Dovrebbe essere un momento di festa, invece sull'Olimpo c'è un silenzio strano. Gli altri dèi stanno lì, fermi, intorno al nuovo sovrano; nessuno fiata. Alla fine il dio si decide a rompere l'imbarazzo: «C'è qualcos'altro di cui avete bisogno?», chiede. E quelli rispondono che sì, in effetti manca ancora una cosa: qualcuno che sappia cantare la grandezza di Zeus. A cosa serve sconfiggere i Titani, portare ordine nel caos, separare il regno dei vivi da quello dei morti, insomma dar forma all'universo - sembrano dire gli dèi - se poi non c'è chi canti tutto questo? Ed ecco che da Zeus e Mnemosine nasceranno le Muse, fonti della musica e della poesia. La musica è necessaria: è il canto incessante delle Muse a sorreggere il mondo degli dèi e degli uomini, tessendo in un'unica trama il passato, il presente e il futuro. I miti musicali del mondo classico sono gli scampoli di quel tessuto, e tra essi rovista questo libretto, che narra di musicisti umani e divini, famosi e ignoti, fortunati e sventurati; e di una musica che può salvare o uccidere, costruire mondi o distruggerli.
La specificità dell'umano. Percorsi di antropologia filosofica
Maria Teresa Pansera
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2019
pagine: 367
L'antropologia filosofica contemporanea, corrente emergente nel panorama culturale del Novecento, si propone di gettare un ponte tra filosofia e scienza incardinandolo sul problema dell'uomo, al fine di presentarne un'immagine globale, la quale permetta all'essere umano di recuperare la comprensione di se stesso e di identificare i suoi tratti caratteristici, la sua natura e il suo posto nel mondo. Di fronte alla "domanda sull'uomo", che da sempre la filosofia si è posta, l'antropologia filosofica vuole difendere la sua funzione critica e metodologica nei confronti di tutte quelle scienze che trattano alcuni aspetti dell'essere umano e pretendono di occuparsene in esclusiva. Si presenta, pertanto, come una dottrina ricca di tematiche trasversali e di grande attualità, volte ad affrontare le sfide della contemporaneità, dove i processi di omologazione e manipolazione dell'esistenza si scontrano con le esigenze di libertà, autonomia e rispetto dei diritti individuali.