Libri di Giovanni Uggeri
Spina tra Greci ed Etruschi. Le ceramiche di produzione locale
Stella Patitucci Uggeri, Giovanni Uggeri
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2022
pagine: 480
Spina, la famosa città portuale fondata sull'Adriatico alla foce del Po, cerniera tra Greci ed Etruschi, fiorì dalla fine del VI secolo al 225 a.C. circa. Nel V secolo a.C. fu al centro degli scambi commerciali tra Atene e l'Etruria Padana e indirettamente l'area celtica, anche d'Oltralpe. A cento anni dalla scoperta della necropoli di Spina, si nota che soprattutto i magnifici vasi attici a figure rosse hanno polarizzato l'attenzione degli studiosi; ma gli scavi nell'abitato, condotti dagli autori di questo libro tra il 1965 e il 1979, hanno rivelato una variegata produzione locale di ceramiche di uso domestico, che merita particolare attenzione. In questo lavoro vengono prese in esame le ceramiche grigie, dipinte e acrome, delle quali si presentano la classificazione delle forme vascolari e dei sistemi decorativi e le evidenze archeologiche della produzione locale, ossia una fornace, numerosi separatori da fornace, scarti di lavorazione e contrassegni impressi con punzoni o con castoni anulari.
Kaukana e Santa Croce Camerina. Guida archeologica ai luoghi del 'Commissario Montalbano'
Giovanni Uggeri
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2019
pagine: 80
Questo lembo della costa meridionale della Sicilia, che si protende con tre promontori verso l'arcipelago di Malta e l'Africa, ha conosciuto nel corso dei secoli, anzi dei millenni, momenti di particolare vitalità e risonanza, nei quali ha assolto un ruolo significativo nella storia dell'umanità, grazie soprattutto alla sua posizione strategica al centro del Mediterraneo. È nostro desiderio accompagnare il visitatore, che abbia interessi storico-archeologici, nei siti più significativi di Santa Croce Camerina e dintorni, che conservano concrete testimonianze delle vicende insediative del territorio a partire dall'età del Bronzo, ma soprattutto relativamente al periodo tardo-romano e a quello bizantino. L'area stessa dell'abitato odierno di Santa Croce Camerina, disteso su un terrazzo calcareo sovrastante una ricca sorgente, la Fontana Paradiso, attrasse il popolamento già dall'età del Bronzo, come nella tarda antichità e poi in età bizantina. È auspicabile che si provveda presto a valorizzare una meta polivalente quale l'auspicato parco suburbano di Santa Croce Camerina, che andrebbe dalla Fontana Paradiso alla Necropoli del Mirio e alle Terme del Mezzagnone.
Kaukana. Topografia e storia del territorio di Santa Croce Camerina sulla costa meridionale della Sicilia
Giovanni Uggeri
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2019
pagine: 188
Lo sperone roccioso della Sicilia meridionale, che si protende con tre punte verso l'arcipelago di Malta, ebbe nell'antichità un particolare ruolo strategico a causa della sua posizione al centro del Mediterraneo e godette talora di un'economia vivace, grazie ai commerci di transito e all'esportazione delle derrate agro-pastorali di produzione locale, in particolare cereali. I romani se ne servirono per i rifornimenti annonari tramite il porto tardoantico di Caucana, che spesso funzionò anche da testa di ponte per l'Africa. Da qui salparono le flotte agguerrite del generalissimo Belisario nel VI secolo e di Ruggero il Normanno mezzo millennio dopo. A dominio di queste tre punte (segnalate dalle tre torri di guardia di Punta Braccetto, Punta di Pietro e Puntasecca) si distende l'abitato di Santa Croce Camerina, disteso su un terrazzo calcareo sovrastante una ricca fontana, che attrasse il popolamento già dall'età del bronzo, come nella tarda antichità e poi in età bizantina...
Archeologia della Sicilia sud-orientale. Il territorio di Camarina
Giovanni Uggeri, Stella Patitucci
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2017
pagine: 216
Nel retroterra della colonia greca di Camarina, sul versante meridionale della Sicilia, ben poche sono le emergenze archeologiche note a tutti: le terme di Comiso, quelle del Mezzagnone, le catacombe di Comiso, il villaggio tardoantico di Caucana e la chiesa della Pirrera. Questo studio, attraverso un'indagine minuziosa ed accurata, dimostra come l'area tra la valle del Dirillo e quella dell'Irmino fosse ricca di insediamenti in tutte le epoche: dalla preistoria, soprattutto con le svariate manifestazioni della cultura Castellucciana, all'età greca, quando il territorio granario alle spalle di Camarina veniva attraversato dalla via Selinuntina, all'età romana, quando diventa vitale la costa che fronteggia l'Africa e viene fondata Caucana, a quella paleocristiana e bizantina, quando la valle dell'Ippari è costellata di insediamenti, che finiscono soltanto con l'invasione araba. Il riesame delle evidenze archeologiche ha permesso inoltre di individuare i nuclei originari e i successivi spostamenti che hanno portato al definirsi degli attuali centri abitati di Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Santa Croce Camerina e Vittoria.
Camarina. Storia e topografia di una colonia greca di Sicilia e del suo territorio
Giovanni Uggeri
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2015
pagine: 312
Camarina, oggi un sito disabitato posto su un aspro e piatto promontorio proteso sul mare d'Africa, fu una grande colonia greca fondata da Siracusa nel 599/8 a.C. È affascinante ripercorrere le vicende storiche di una città, che può definirsi unica nella storia antica per alcune sue peculiarità, come il secolare contrasto con la madrepatria e le tante distruzioni e ricostruzioni subite. Nel V secolo a.C. Camarina ebbe il privilegio di essere cantata da Pindaro e di entrare nelle Storie di Erodoto e di Tucidide per il ruolo che ebbe a svolgere durante la Guerra del Peloponneso, quando Atene ne sollecitò più volte l'alleanza contro Siracusa, alleata della rivale Sparta. Fu questo il periodo del massimo splendore della città, che raggiunse una notevole espansione territoriale. Soprattutto la vocazione cerealicola del retroterra spiega l'interessamento di Atene, come poi dei Romani negli ultimi due secoli della Repubblica. Gli studi su Camarina sono caratterizzati da un'estrema dispersione dei dati letterari, epigrafici, numismatici, topografici ed archeologici acquisiti nel corso di indagini secolari.
In Turchia sulle orme di Paolo
Giovanni Uggeri
Libro: Copertina rigida
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2013
pagine: 344
La presente guida intende offrire una traccia per riscoprire e comprendere più a fondo il contesto ambientale, storico, culturale e religioso in cui operò l'Apostolo Paolo per annunciare la Buona Novella ai popoli di quella che è l'odierna Turchia. Nel testo vengono infatti ripercorse sul piano topografico quelle strade, regioni, città, privilegiate da Paolo per portare il messaggio della nuova fede, e ne vengono evidenziate le caratteristiche storiche, culturali, urbanistiche, monumentali ed archeologiche. L'autore tuttavia non si è limitato alla descrizione dei monumenti di età classica, ma ha voluto dare spazio anche a quelli paleocristiani, a quelle strutture ecclesiastiche che costituiscono uno dei patrimoni architettonici ed artistici più prestigiosi dell'umanità. Ne risulta una guida dettagliata, completa di carte topografiche e immagini a colori, rivolta a tutti i coloro che intendono avvicinarsi più concretamente ai luoghi e al contesto storico dell'annuncio della nuova fede da parte dell'apostolo Paolo.
Carta archeologica del territorio ferrarese (F. 77 III SE). Comacchio
Giovanni Uggeri
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2006
pagine: 192
La viabilità della Sicilia in età romana
Giovanni Uggeri
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2005
pagine: 424
Journal of ancient topography. Carta Archeologica del Territorio Ferrarese (F.° 76)
Giovanni Uggeri
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2002
pagine: 400
Archeologia e storia di Camarina
Giovanni Uggeri
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 1996
pagine: 168
Il desiderio di sottrarre all'oblio una città greca sorta su un suggestivo promontorio della costa sud della Sicilia, ha ispirato questa agile rivisitazione della storia e dell'archeologia di Camarina, fondata da Siracusa nel 598 a.C. e distrutta da Roma nel 258 a.C. dopo 340 anni di tumultuosa esistenza. Il libro ne ripercorre le vicende, così peculiari, dal secolare contrasto con la madrepatria alle tante distruzioni e successive ricostruzioni. Camarina raggiunse il massimo prestigio nel V secolo a.C., quando un suo figlio, vincitore olimpico, fu celebrato da Pindaro e Erodoto e Tucidide si interessarono della città perché Atene ne sollecitò l'alleanza nella Guerra del Peloponneso. I dati letterari, epigrafici, numismatici, topografici ed archeologici, accumulatisi nel tempo, risultavano sinora dispersi e frammentari. Da qui l'esigenza di rifonderli in una sintesi organica, con unità di metodo e in prospettiva storica, dalla tradizione rinascimentale ai grandiosi scavi di Paolo Orsi, Paola Pelagatti e Giovanni Di Stefano.
Failakah. Insediamenti medievali islamici. Ricerche e scavi nel Kuwait
Stella Patitucci Uggeri, Giovanni Uggeri
Libro
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 1984
pagine: XVI-458
La via dei pellegrini. In Terrasanta nell'età di Costantino
Giovanni Uggeri
Libro: Copertina morbida
editore: EDB
anno edizione: 2013
pagine: 136
La libertà di culto concessa ai cristiani nell'anno 313 con l'editto degli imperatori Costantino e Licinio ha dato origine a una "buona pratica" di devozione e penitenza - il pellegrinaggio in Terrasanta - che ha prodotto resoconti e guide di viaggio spesso arricchiti da minuziose descrizioni dei luoghi. Con comodità e relativa sicurezza, i pellegrini potevano percorrere le strade mantenute in efficienza dall'apparato amministrativo dell'Impero Romano per le necessità del servizio postale, che per il suo funzionamento disponeva di dettagliati documenti itinerari. Quel poco che è sopravvissuto al naufragio pressoché totale degli scritti di carattere pratico dell'antichità permette oggi di ricostruire il canovaccio essenziale del percorso sul principale asse di collegamento tra l'Europa e la Terrasanta nel IV secolo, momento di esplosione del pellegrinaggio cristiano. Il volume prosegue una collana di brevi saggi di tema teologico, filosofico, storico, archeologico o di spiritualità, affrontati da specialisti di grande competenza, noti e meno noti, che offrono uno sguardo inedito sull'aspetto preso in considerazione. Si tratta di argomenti di interesse culturale che spesso intersecano l'attualità.