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Libri di Giulio Mozzi

Le ripetizioni

Giulio Mozzi

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 368

Mario è un uomo che inventa storie, modifica la realtà, non è interessato alla verità, né sulle cose né sulle persone. Mario sfugge, per indolenza, all'obbligo di capire che tutti ci lega e tutti ci frustra. Vuole sposare Viola ignorandone la doppia, forse tripla vita. Anni prima è stato lasciato da Bianca, subito prima che nascesse Agnese, che forse è sua figlia o forse no. Tuttavia, se Bianca, spuntando dal nulla dopo anni, chiede aiuto, Mario subito accorre, disponibile ad accollarsi la paternità. È succube di Santiago, un ragazzo dedito a pratiche sessuali estreme, e affida alle fotografie la coerenza e consistenza della propria vita. Se dei giorni della vita di Mario possiamo dire - quasi sempre è il 17 giugno -, degli spazi in cui Mario si muove non siamo certi. La ripetizione è l'unica realtà di Mario. Con una scrittura avvolgente, sensuale e che procede per variazioni capitolo dopo capitolo, pur conservando un incalzare ipnotico, Giulio Mozzi guida il protagonista, e chi legge, attraverso avventure in parte reali e in parte - ma la cosa è sempre indecidibile - del tutto immaginarie, portandoli a sfiorare le vite strane e misteriose di personaggi senza nome - il Grande Artista Sconosciuto, il Terrorista Internazionale, il Martellatore di Monaci, il Capufficio - che Mario contempla come enigmi incomprensibili e rivelatori. Arrivando, nell'ultima pagina, alla più orribile delle conclusioni.
13,00 12,35

Il culto dei morti nell'Italia contemporanea

Il culto dei morti nell'Italia contemporanea

Giulio Mozzi

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2000

pagine: 80

Alle due di notte, in televisione, lo spot d'un telefono erotico offre l'opportunità di ascoltare la vera voce di Moana Pozzi, registrata prima della morte. Sui bordi delle nostre strade si vedono facilmente mazzi di fiori, targhette, piccole lapidi che segnalano la morte di qualcuno, per incidente, proprio in quel punto. Un'azienda produttrice di bare propone un'innovazione di prodotto: bare di colori vivaci, decorate a stelle e strisce, o intersiate in stile rustico o liberty. Tutto questo, e molto altro, vero o inventato che sia, si trova nel nuovo e curioso libro di Mozzi, un poema di circa tremila versi, diviso in tredici sezioni dai titoli bizzarri.
8,26

Fiction

Fiction

Giulio Mozzi

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2001

pagine: 267

Sedici racconti sotto forma di lettere, pubblici appelli, memoriali, orazioni funebri, trattatelli di teologia, sbobinature, dichiarazioni rese in tribunale. Giulio Mozzi sperimenta quasi tutte le variabili di una forma-base: il testo scritto dal personaggio con intento non narrativo (ma piuttosto argomentativo). Ambiguo perchè i vari pezzi sono quasi sempre accompagnati da piccole appendici che, offrendo un tutt'altro punto di vista sui fatti, lasciano il lettore non solo incerto su che cosa sia veramente avvenuto, ma anche dubbioso sull'effettiva natura dei personaggi e sulla realtà degli eventi. Truccato, infine, perchè l'istanza realistica di fondo viene alla fin fine, radicalmente smentita.
14,46

Immaginare le storie. Atlante visuale per scrittrici e scrittori

Giulio Mozzi, Valentina Durante

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2022

pagine: 208

Perché una storia si metta in moto a volte è sufficiente che una certa immagine compaia nella mente dello scrittore con un’insistenza ossessiva. Viceversa, a far inceppare la macchina narrativa basta una minima défaillance della capacità di escogitare personaggi e situazioni. Questo libro, pensato da una scrittrice e uno scrittore per altre scrittrici e altri scrittori, viene allora in soccorso a chi vuole potenziare la propria immaginazione cercando ispirazione nelle immagini prodotte dagli altri. Le opere d’arte ‒ ma, allargando lo sguardo all’intero campo del visivo, anche l’architettura e il design, i fotogrammi e le pubblicità ‒ non sono oggetti da contemplare passivamente. Sono immagini che ci interpellano, che ci coinvolgono, alle quali reagiamo con tutti i nostri sensi e i nostri pensieri, che contribuiscono a espandere quel corredo sensoriale che è il bagaglio minimo di ogni scrittore. Il quale, a differenza del critico d’arte, ha il vantaggio di potervisi accostare in modo spregiudicato ed estemporaneo, non già per decifrarle e commentarle ma per ricavarne ciò che hanno da offrire alla causa della scrittura. Forti della loro lunga pratica di insegnamento, Giulio Mozzi e Valentina Durante ci accolgono nella loro “bottega di narrazione” e ci guidano alla scoperta di come l’immaginario visuale possa diventare uno strumento eccezionalmente utile alla comprensione intuitiva di aspetti della narrazione quali il narratore, i dialoghi, la trama, lo stile, il montaggio. Del resto, se le opere d’arte sono fatte da persone che hanno dimostrato un certo talento nell’affrontare e risolvere dilemmi progettuali assai simili a quelli che affliggono chi è bloccato davanti al foglio bianco, imparare dai loro sguardi allenati è il migliore punto di partenza per costruire scene e intrecci più vividi e suggestivi, capaci di conquistare l’occhio interno del lettore.
26,00 24,70

Ricettario di scrittura creativa

Ricettario di scrittura creativa

Stefano Brugnolo, Giulio Mozzi

Libro

editore: Zanichelli

anno edizione: 2000

pagine: 480

Volutamente intitolato "ricettario" e non "manuale", per dissipare ogni dubbio sugli intenti non pedanti ma didattico-giocosi, è un libro di esempi, istruzioni ed esercizi che indirizza e assiste chi voglia saperne di più sui meccanismi della narrazione, della poesia e del teatro. Organizzato secondo uno schema semplice, presentazione dell'argomento, esemplificazione mediante citazione d'autore, consigli ed esercizi per la realizzazione personale, è un libro che va incontro a chi ama scrivere offrendo la soluzione di problemi concreti. Contiene poca teoria e tanti trucchi, espedienti, idee pratiche. Un indice delle tipologie letterarie trattate nel Ricettario, combinato con un indice analitico, per un totale di quasi 500 voci.
33,90

Lezioni di scrittura. Invenzione, imitazione, racconto

Giulio Mozzi

Libro

editore: Fernandel

anno edizione: 2006

pagine: 128

Non vuole essere l'ennesimo manuale di scrittura creativa che ammanisce regole astratte e "trucchi", ma un libro che nasce dalla doppia esperienza dell'autore, apprezzato narratore e insegnante di scrittura. I vari capitoli ruotano attorno a due questioni chiave: l'invenzione (non solo della storia, ma anche delle forme e dei modi per raccontarla) e l'imitazione (necessaria per la formazione del narratore e continua fonte di ispirazione).
11,00 10,45

Parole private dette in pubblico. Conversazioni e racconti sullo scrivere

Giulio Mozzi

Libro

editore: Fernandel

anno edizione: 2006

pagine: 192

Questo volume intende raccogliere gran parte di ciò che l'autore ha finora pubblicato sulla scrittura intesa come strumento d'indagine e come fondamento di una riflessione etica ed esistenziale. Non un manuale di scrittura, ma una riflessione sistematica che nasce dalla doppia esperienza dell'autore: narratore e insegnante di scrittura. Il testo è la ristampa, in edizione riveduta e aumentata, del volume già proposto da Theoria nel 1997.
12,00 11,40

10 buoni motivi per essere cattolici

Valter Binaghi, Giulio Mozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Laurana Editore

anno edizione: 2011

pagine: 144

Oggi, in Italia, non c'è religione che sia più sconosciuta del cattolicesimo. Il dibattito pubblico si sfoga a commentare le prese di posizione della gerarchia pro o contro le politiche del governo, o a rivangare interminabili discussioni attorno alla morale sessuale. Ma il cattolicesimo è tutt'altra cosa: è, prima di tutto, una storia d'amore, difficile e contrastata come tutte le storie d'amore, tra un Creatore e le sue creature. È la storia di un'attesa della fine. È la storia di un Dio che contempla con meraviglia gli uomini e decide di sperimentare Egli stesso il loro grande mistero: la vita nella carne e la morte. Ci volevano due scrittori per arrischiarsi nel tentativo di raccontare l'immaginario cattolico inteso come un contenitore pieno di storie che hanno a che fare con noi tutti. Cattolici essi stessi, non hanno voluto scrivere un ennesimo catechismo conformistico o alternativo. Non hanno voluto né compiacere la gerarchia né dispiacere a essa. Hanno voluto piuttosto mostrare come l'essere cristiani cattolici sia oggi, in Italia, la più radicale diversità sperimentabile. Prefazione di Tullio Avoledo.
11,90 11,31

La felicità terrena

Giulio Mozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Laurana Editore

anno edizione: 2012

pagine: 192

Dobbiamo immaginarcela questa terra, per vìverci felici. Siamo abituati a desiderare. A desiderare cose nuove che ancora non possediamo, rapporti sereni con le persone che abbiamo attorno, soluzioni efficaci per i problemi della vita di tutti i giorni. Siamo dunque convinti che la felicità, sulla terra, stia nel soddisfare questi desideri. Giulio Mozzi nei racconti del suo libro mostra invece una possibilità differente: che i nostri desideri crescano a tal punto da uscire fuori di noi e creare un mondo diverso da quello reale, che a quello reale si sovrappone e che quello reale nasconde. L'immaginazione non può certo prendere il potere e cambiare lo stato delle cose, ma costituire un nido entro cui ripararsi sì. La felicità che ne deriva è di questa vita e non riguarda solo i personaggi del libro, ma tutti noi lettori. Pubblicato originariamente nel 1996 da Einaudi, entrato nella cinquina di finalisti del Premio Strega di quell'anno, "La felicità terrena" è il libro più importante di Giulio Mozzi e torna disponibile in una nuova edizione con testi inediti e una nota finale d'autore.
15,50 14,73

L'officina della parola. Dalla notizia al romanzo: guida all'uso di stili e registri della scrittura

Stefano Brugnolo, Giulio Mozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Sironi

anno edizione: 2014

pagine: 559

"L'Officina della parola" è un manuale di scrittura che insegna divertendo, perché riesce a coniugare sistematicità e leggerezza. La sua ambizione è offrire i fondamenti per la composizione e la scrittura di qualunque tipo di testo in prosa. Si articola in cinque parti. Le prime tre riguardano le finalità principali dello scrivere: informare, argomentare, narrare. Il percorso muove dal semplice al complesso: si va dalla notizia e dai suoi commenti, fino alle forme del saggio, del romanzo e dei testi narrativi in genere. Le ultime due parti sono dedicate alle potenzialità stilistiche delle scelte che operiamo scrivendo. Si ragiona dunque di lingua, grammatica e punteggiatura, di stili e registri e, naturalmente, di figure retoriche, nel loro uso letterario e quotidiano. Il tutto scritto pianamente, e intessuto di esempi d'autore o creati ad hoc, con felice senso dell'umorismo: così da fare di questo non solo un libro utile ma da leggere con piacere.
27,90 26,51

Favole del morire

Giulio Mozzi

Libro: Copertina morbida

editore: Laurana Editore

anno edizione: 2015

pagine: 155

Quindici anni dopo "Il culto dei morti nell'Italia contemporanea", Giulio Mozzi raccoglie in "favole del morire" un piccolo gruppo di testi scritti tra il 2003 e il 2014 nei quali ha continuato a esplorare, secondo le sue parole, "ciò su cui medito tutti i giorni: non la morte, ma il morire". Nulla di consolatorio o di edificante, peraltro, in questo libro che fin dalle sue scelte formali - un andirivieni continuo tra prosa, teatro, verso; un lessico brutale; una sovrapposizione sfrontata di tragico e comico - può sconcertare il lettore. Chi vorrà addentrarsi nelle lettura, incontrerà alla fine del testo la più paradossale delle dichiarazioni di fede (o, forse, di scetticismo radicale): "Questa è la speranza: un'immaginazione".
14,00 13,30

Fiction 2.0

Giulio Mozzi

Libro: Copertina morbida

editore: Laurana Editore

anno edizione: 2017

pagine: 281

Potete anche non crederci, tanto è una storia vera. Una realtà ben raccontata diventa finzione; una finzione ben raccontata diventa realtà. È questo il paradosso che agisce nei racconti di Fiction, storie palesemente d'invenzione (tranne una, la più incredibile) e tuttavia accompagnate da inoppugnabili allegati documentali (articoli di giornale, sentenze, omelie, ed altro). Se nei suoi primi libri Giulio Mozzi esibiva il serissimo e disinvolto trattamento finzionale di un personaggio omonimo dell'autore (ciò che oggi è di moda chiamare autofiction), in questa che è alla fin fine la sua ultima vera raccolta di racconti (originariamente pubblicata nel 2001) egli dichiara guerra al desiderio di credere che vive in ogni lettore e si diverte, con crudele agilità, a mostrarci come le narrazioni non siano altro, piaccia o non piaccia, che dei gran mucchi di bugie. Salvo colpirci al cuore, da dentro i dedali finzionali, con una freccia emotiva e sentimentale della cui verità no, non si può dubitare.
15,90 15,11

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