Libri di Giulio Peruzzi
Galileo Galilei. «Nelle cose naturali l'autorità d'uomini non val nulla»
Giulio Peruzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 160
Protagonista indiscusso della rivoluzione scientifica da cui nasce la scienza moderna, Galileo dà contributi essenziali anche in ambiti che travalicano il perimetro della scienza della natura: dalla riflessione sul linguaggio come strumento di conoscenza del mondo e mezzo di diffusione culturale, ai rapporti tra arte e scienza e tra scienza e religione. Tutto questo fa di Galileo uno dei grandi maestri della modernità. Galileo Galilei (1564-1642) è uno dei grandi artefici della scienza moderna, ma i suoi contributi originali spaziano in realtà in molteplici settori della cultura. La sua vita e la sua opera sono stati oggetto di un'enorme mole di lavori, scritti dal Seicento a oggi. Un periodo di studi di più di tre secoli e mezzo nel quale sono state di volta in volta avvalorate immagini diverse di Galileo, non sempre basate su riscontri puntuali ricavati dai suoi scritti e spesso influenzate dal contesto politico e culturale nel quale venivano proposte. Senza pretesa di completezza, vengono qui forniti alcuni elementi che possono aiutare il lettore a orientarsi nella vasta produzione scientifica galileiana e a comprendere il significato della sua opera: insomma una sorta di mappa ragionata.
Scienza e tecnica. Dalla rivoluzione scientifica alla rivoluzione digitale. Patavina Libertas
Giulio Peruzzi
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2022
pagine: 256
Il cammino della scienza moderna - iniziato tra la seconda metà del Cinquecento e la fine del Seicento - non è stato lineare, ma le università, in particolare l'Ateneo patavino, vi hanno svolto un ruolo rilevante. Una scienza intrecciata con la tecnica fin dalle botteghe rinascimentali, dove alle competenze artistiche si erano via via affiancate quelle che poi apparterranno all'architetto, all'urbanista, all'ingegnere. Proprio lo sviluppo della tecnica, oggi un settore cruciale dell'eccellenza patavina ma entrata in ritardo nelle università italiane, dimostra quanto sia imprescindibile per il suo sviluppo un'adeguata maturazione culturale e imprenditoriale del territorio. Fin dalla sua nascita la scienza definisce anche i valori che costituiscono il suo ethos; tra questi: l'indipendenza da etnia, nazionalità, religione, classe sociale; il carattere di «proprietà comune» delle conoscenze; l'uso della ragione; la sospensione del giudizio fino alla verifica dei fatti. Sono tutti valori che le società totalitarie hanno sempre cercato di arginare.
Gli strumenti del pre-cinema del Museo di Storia della Fisica dell’Università di Padova
Fanny Marcon, Giulio Peruzzi, Sofia Talas
Libro
editore: Padova University Press
anno edizione: 2016
Dal Settecento in poi, anche il Gabinetto di Fisica dell’Università di Padova si arricchì di molti strumenti relativi alla proiezione di immagini e allo studio della visione e delle illusioni ottiche. Questi costituiscono l’oggetto del presente catalogo. Naturalmente, i professori del XVIII e XIX secolo non distinguevano in alcun modo questi apparecchi dal resto della strumentazione che impiegavano nelle loro lezioni di ottica. Abbiamo però ritenuto interessante presentare in questo testo gli strumenti «pre-cinematografici» del Gabinetto di Fisica patavino per esaminare e mettere in luce il loro ruolo e la loro valenza nell'ambito dell’Università di Padova.
Vortici e colori. Alle origini dell'opera di James Clerk Maxwell
Giulio Peruzzi
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2010
pagine: 224
Esiste una relazione tra lo studio dei colori e la rotazione di una trottola? E le rotazioni di una trottola, o i vortici in un fluido possono servire per capire gli anelli di Saturno o la struttura dei costituenti ultimi della materia? E ancora, le rotazioni dei corpi hanno un qualche legame con le origini della cibernetica? Risposte affermative a tali domande si trovano in questo volume, che ripercorre la vita e l'opera di James Clerk Maxwell, uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi. Grazie all'uso raffinato e consapevole di modelli, analogie e metafore - tema che costituisce il filo conduttore del libro - Maxwell riesce a individuare connessioni tra regioni del sapere apparentemente distanti, a partire dai legami tra la teoria dei colori e quella delle rotazioni. La lezione di Maxwell sarà un punto di riferimento per molti scienziati del XX secolo. Il libro, che contiene ampi stralci di testi maxwelliani dedicati a riflessioni filosofiche, si rivela quindi uno strumento prezioso per capire come si sono plasmate la scienza e la tecnica che innervano il mondo in cui viviamo.
Spazio, tempo e universo. Passato, presente e futuro della teoria della relatività
Tullio Regge, Giulio Peruzzi
Libro: Copertina morbida
editore: UTET Università
anno edizione: 2005
pagine: 158
Questo libro di Tullio Regge e Giulio Peruzzi, impegnati sul fronte tanto dello studio e della ricerca quanto della divulgazione, vuole essere un'introduzione alla teoria della relatività generale non solo per addetti ai lavori: il suo obiettivo è quello di spiegare al più ampio pubblico di lettori la più profonda teoria della gravitazione dopo quella elaborata da Isaac Newton sul finire del Seicento. E la stessa forma espositiva adottata si basa sul presupposto che un certo numero di concetti "tecnici" possa essere meglio compreso facendo riferimento sia ad argomentazioni intuitive, sia alla ricostruzione storica dei momenti salienti dello sviluppo delle nozioni di spazio, di tempo e di universo.
Spazio, tempo e universo. Passato, presente e futuro della teoria della relatività
Tullio Regge, Giulio Peruzzi
Libro
editore: UTET Università
anno edizione: 2004
pagine: 158
Questo libro di Tullio Regge e Giulio Peruzzi, impegnati sul fronte tanto dello studio e della ricerca quanto della divulgazione, vuole essere un'introduzione alla teoria della relatività generale non solo per addetti ai lavori: il suo obiettivo è quello di spiegare al più ampio pubblico di lettori la più profonda teoria della gravitazione dopo quella elaborata da Isaac Newton sul finire del Seicento. E la stessa forma espositiva adottata si basa sul presupposto che un certo numero di concetti "tecnici" possa essere meglio compreso facendo riferimento sia ad argomentazioni intuitive, sia alla ricostruzione storica dei momenti salienti dello sviluppo delle nozioni di spazio, di tempo e di universo.