Libri di Giuseppe Caputo
Stella madre
Giuseppe Caputo
Libro: Libro in brossura
editore: Alessandro Polidoro Editore
anno edizione: 2024
pagine: 300
Una lunga fiaba ambientata in una città immaginaria vicino alle montagne. Una specie di straordinaria poetica della precarietà e della resistenza. Un ragazzo aspetta sua madre: nessuno sa dove si trovi né perché se ne sia andata. Mentre la aspetta passa le giornate tra la tristezza e la consolazione delle vicine, alle quali è unito da un rapporto meraviglioso, pieno di allegria e di comprensione. Il tempo passa e il protagonista comincia a chiedersi se sua madre tornerà mai. I personaggi di questo romanzo, fragilissimi, stanno insieme per non sentirsi più soli ed evitare il crollo finale delle loro vite, cercando di riempirle con immagini e simboli. Con senso dell’umorismo, desiderio, angoscia, Caputo ha scritto un romanzo pieno di verità e poesia scrivendo del limite incerto tra desolazione e tenerezza.
Un mondo orfano
Giuseppe Caputo
Libro: Libro in brossura
editore: Alessandro Polidoro Editore
anno edizione: 2023
pagine: 248
In un quartiere fatiscente di una sconosciuta città di mare, un padre e un figlio fanno fatica a sbarcare il lunario. Ma invece di farsi scoraggiare dalle difficoltà e dalla durezza della loro vita, ogni giorno si inventano modi fantasiosi e bizzarri per cercare di sopravvivere. Anche quando un evento terribile e macabro scuote la vita notturna del quartiere e gli abitanti cominciano ad andarsene, padre e figlio decidono di restare. Quello che conta è rimanere insieme. In Un mondo orfano Giuseppe Caputo racconta con lirismo audace una storia di amore e di violenza, di sesso e ribellione, dove il corpo è un luogo di piacere e di brutalità e si esplora la piaga dell’omofobia. Forse, soprattutto, questo romanzo è un’onesta, brutale lettera d’amore di un figlio a suo padre.
Cales. Tra favola e poesia
Gino Iorio
Libro
editore: PluralCosmos Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 264
Questo tascabile contiene alcune mie opere poetiche scritte sino al 14 agosto 2018 nella mia piccola città di Calvi Risorta. In particolare, in quella parte del territorio oggi denominato Calvi Vecchio dove sono nato e dove ho trascorso con la mia famiglia la mia gioventù sino al 5 settembre 1970. A questo antico territorio, una volta chiamato Cales, definito da Cicerone “Civica Magna” e divenuto nel terzo secolo a.C. “Capitale della Campania Romana” che già batteva moneta denominata “Il Caleno”; dedico l’opera che fa parte della collana “I tascabili di Gino Iorio”.
Carcere senza fabbrica: povertà, lavoro forzato e welfare
Giuseppe Caputo
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2020
pagine: 320
La teoria e la storia della moderna penalità sono riconducibili a due letture che si presentano come antitetiche: quelle riformiste e quelle revisioniste. Quelle riformiste vedono nella nascita della prigione, basata sulla pratica del lavoro forzato, una tappa centrale per l’adozione di un sistema punitivo “umano” volto alla correzione morale e sociale dei condannati. Quelle revisioniste considerano il carcere-fabbrica un laboratorio per la trasformazione del povero ozioso in operaio docile, individuando nel lavoro forzato carcerario uno dei tratti distintivi della penalità moderna, un dispositivo di generalizzazione della cultura borghese lavoro-centrica. Entrambi gli approcci convergono nell’enfatizzare il ruolo del lavoro carcerario, ma cadono nell’errore di privilegiare lo studio della retorica che ha accompagnato il modello di carcere rieducativo, rispetto all’esame della concretezza giuridica e sociologica del fenomeno che ha indubbi riflessi anche sul suo inquadramento teorico. "Carcere senza fabbrica", attraverso una articolata genealogia storica e socio-giuridica del lavoro forzato carcerario dallo Stato liberale ad oggi, mostra come il progetto correzionalista di assimilazione del carcere alla fabbrica sia rimasto, nel caso italiano, un dogma ideologico, presente nella retorica di alcuni dei riformatori, ma non recepito nella legislazione e tantomeno nelle pratiche di governo. Ne emerge un idealtipo di penitenziario molto lontano da quello elaborato dalla critica foucaultiana e dalla storiografia revisionista. Il sistema legale dell’esecuzione penale italiano, ieri come oggi, appare volto, secondo l’intramontabile principio di deterrenza, a perseguire, con modalità considerate come economiche ed umane, lo scopo della punizione della povertà, piuttosto che quello della sua correzione.
Il mondo di Faira. La portatrice del segno
Giuseppe Caputo
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2013
pagine: 168
Alla scoperta della musica. Volume 1
Giuseppe Caputo
Libro
editore: Pubblicitaitaliana.com
anno edizione: 2007
pagine: 228
Alla scoperta della musica. Volume 2
Giuseppe Caputo
Libro
editore: Pubblicitaitaliana.com
anno edizione: 2007
pagine: 160
Liber secretus
Giuseppe Caputo
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1990
pagine: 90
Introduzione allo studio del diritto canonico moderno. Volume Vol. 1
Giuseppe Caputo
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 1987
pagine: XVI-356
Introduzione allo studio del diritto canonico moderno. Volume Vol. 2
Giuseppe Caputo
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 1984
pagine: 428
Alba d'inverno
Giuseppe Caputo
Libro: Libro rilegato
editore: Artebambini
anno edizione: 2012
pagine: 32
Un delicatissimo gioco di forme e colori che ci fa scoprire pagina dopo pagina il valore di una narrazione semplice e poetica. Età di lettura: da 3 anni.