Libri di Giuseppe Lisi
Che ne è della cultura contadina. Resti attivi nell'era tecnologica
Giuseppe Lisi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Asino
anno edizione: 2020
pagine: 88
In questo testo, sono raccolte le riflessioni di un infaticabile cultore e interprete della civiltà contadina, mosse dalla convinzione che la nostra attuale società (tutta mercantile, industriale, digitale, finanziaria) avrebbe grande vantaggio a non tagliare con il passato e cogliere invece la potenza profonda del mondo contadino, molto più complesso (e intelligente, capace cioè di comprendere) dei canoni e dei linguaggi interpretativi di oggi. Giuseppe Lisi ha concentrato anni di vita a raccogliere gli oggetti e a interpretare la mentalità di questo mondo alto e antico, interrogandosi sull'incidenza dei "resti" nel contesto dominante tecnologico. Anche in questo libro gli oggetti hanno una centralità (come "la forcella"), ma soprattutto un'importanza simbolica e culturale (come "il ponte"), o le misure numeriche e i "peli del tasso", passando per espressioni desuete come "fare le fiche", per concludere con un saggio su "la borsa dell'imprenditore".
I richiami della terra. La mentalità contadina e gli anni dell'abbandono
Giuseppe Lisi
Libro
editore: Libreria Editrice Fiorentina
anno edizione: 2017
Il gioco dell'oca
Giuseppe Lisi
Libro
editore: Libreria Editrice Fiorentina
anno edizione: 2009
pagine: 24
La conoscenza del mondo contadino
Giuseppe Lisi
Libro
editore: Libreria Editrice Fiorentina
anno edizione: 2009
pagine: 48
Senza patria. La cultura dell'analogia e la scomparsa del popolo contadino
Giuseppe Lisi
Libro
editore: Libreria Editrice Fiorentina
anno edizione: 2007
pagine: 112
Il libro documenta la perdita di una cultura che era di tutta l'umanità e che, pervenutaci dai millenni, ci era stata conservata fino alla scomparsa del popolo contadino. Un testo essenziale per comprendere le inquietudini del mondo contemporaneo.
Per non dimenticare Nicola Lisi
Vincenzo Arnone, Carlo Fiaschi, Giuseppe Lisi
Libro
editore: Città Ideale
anno edizione: 2004
I saggi raccolti in questo volume vogliono essere un ideale omaggio all'opera di Nicola Lisi (1893-1975), uno degli scrittori che segnarono la fortunata stagione fiorentina del primo dopoguerra. Insieme a Giuliotti, Papini, Bargellini e Betocchi, Lisi si fece promotore di un movimento letterario di ispirazione cattolica, nutrito di richiami alla tradizione contadina con incursioni nel fiabesco.
La gabbia matta. Amuleti, simboli, tecnologia, mondo contadino
Giuseppe Lisi
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Fiorentina
anno edizione: 2000
pagine: 258
Il libro è rivolto ai molti appassionati e studiosi della civiltà contadina e anche ai designer di oggetti perché ne spiega la forza simbolica. Il titolo prende spunto da una gabbia di vimini intrecciati, che durante l'inverno veniva usata come trappola per i passeri, i quali una volta entrati non avevano scampo e si muovevano come pazzi senza potere uscire. La tesi implicita dell'autore che attraversa tutto il libro è che la nostra società consumistica è una gabbia matta. Il volume è arricchito da numerose illustrazioni di oggetti magici della cultura contadina. Gli oggetti, descritti con ampie didascalie, fanno parte della collezione dell'autore.
La chiave e il suo anello. Viaggio nel profondo dell'anima popolare
Giuseppe Lisi
Libro
editore: Pentagora
anno edizione: 2014
pagine: 128
In una società della penuria e analfabeta - secondo Lisi - gli oggetti sono luoghi di associazioni mentali, letteralmente coperti di pensieri: quei luoghi dove più le associazioni si concentrano più assumono valore emblematico e diventano. le punte emergenti di una cultura che ora è sommersa. La chiave e il suo anello osserva le rielaborazioni e i cambiamenti di queste sommità nel passaggio alla società tecnologica. I ferri e le sferre, il fiocco, la chiave e il suo anello, il cerchio e la spirale, attraverso il linguaggio dell'analogia, ci parlano di un modo di conoscere e pensare il mondo comune dell'anima popolare, radicato nel tenpo delle generazioni e oggi quasi incomprensibile allo sguardo contemporaneo. Con questi testi, Giuseppe Lisi porta a compimento una riflessione sul mondo contadino e popolare e sulle analogie che ne intessono la cultura iniziata ormai oltre quarant'anni fa.