Libri di Giuseppe Rago
La lingua napoletana dell’architettura. Per un atlante degli ordini tra architetture e sculture del Rinascimento
Giuseppe Rago
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 116
Partendo dai tipi diversi di capitello, il volume studia gli ordini architettonici del Rinascimento a Napoli, non solo attraverso l’architettura tradizionalmente intesa, ma anche la scultura, segnatamente i grandi complessi sepolcrali negli edifici religiosi. L’idea è che l’analisi della scultura sub specie architecturae compensi i vuoti di conoscenza con cui ha a che fare chi voglia scrivere una storia dell’architettura in città; spesso, anzi, l’impaginato architettonico di molte opere scultoree ha un valore di anticipazione rispetto all’introduzione, alla codificazione e all’evoluzione degli ordini nell’architettura vera e propria. Questa dinamica recepisce, dialoga e a volte addirittura anticipa ciò che si elabora negli altri “centri” del Rinascimento italiano.
La residenza nel centro storico di Napoli. Dal XV al XVI secolo
Giuseppe Rago
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 692
L'autore ricostruisce specificità e molteplicità della residenza a Napoli tra Quattro e Cinquecento, incrociando analisi delle fonti, lettura del manufatto e analisi della stratificazione. La prima parte del volume, relativa ad aspetti e problemi generali del tema, muove dall'analisi dello stato dell'arte (studi e fortuna critica) dell'architettura napoletana del Quattrocento. Entra poi nel merito del problema della periodizzazione dell'architettura civile, distinguendo per la prima volta le varie fasi. La seconda parte analizza il palazzo quattrocentesco, nell'addensarsi di segni e strutture, come coagulo dei rapporti tra la famiglia proprietaria, la città e il relativo seggio di riferimento: il palazzo è così parte di quei "sistemi di residenze", polarizzate per il fenomeno di progressiva "magnetizzazione territoriale" della famiglia nei suoi diversi rami. Spazio consistente è quindi dedicato alla ricaduta dell'architettura nelle trasformazioni urbane, soprattutto dove la residenza incide nello specifico del progetto urbano e dell'assetto delle nuove fortificazioni. La terza parte, partendo dall'analisi di tipi e forme dell'architettura civile del Cinquecento, esamina episodi caratterizzanti il rinnovamento del linguaggio architettonico e della struttura urbana, con significativi riflessi anche nella cultura progettuale.