Libri di Guido Morpurgo Tagliabue
Anatomia del Barocco
Guido Morpurgo Tagliabue
Libro
editore: Aesthetica
anno edizione: 2023
pagine: 132
Vengono raccolti in questo volume due saggi convergenti di Guido Morpurgo-Tagliabue (1907-1997). Il primo ("Aristotelismo e Barocco") è la riedizione di uno studio pubblicato negli anni '50 che costituisce una pietra miliare dell'interpretazione novecentesca del Barocco. In esso - libero dai pregiudizi illuministici, romantici, ed infine crociani, che hanno caratterizzato in passato la valutazione del Barocco - il Barocco, attraverso una lettura sistematica dei testi d'epoca, viene rivalutato in positivo quale tentativo d'originale risposta alla crisi dell'Umanesimo e del Rinascimento. La "mentalità barocca" viene così ricostruita scientificamente come in laboratorio, e osservata nei suoi concetti portanti (il concettismo, l'edonismo pedagogico, l'acutezza, ecc.), nelle sue tipiche realizzazioni (le forme d'arte e d'intrattenimento, il costume, i rapporti sociali, ecc.), nelle sue principali zone d'irradiazione (Italia, Spagna, Francia, Inghilterra). La riproposizione di questo studio fondamentale - oggi introvabile e che anche in passato ebbe circolazione limitata agli specialisti - è arricchita da un saggio attuale estremamente polemico ("Il Barocco e noi: Perché non siamo e come siamo barocchi"), nel quale l'autore, intervenendo nella voga odierna di considerare l'epoca contemporanea come un'età neobarocca, e prendendo le distanze da essa, sviluppa una critica lucida e succosissima delle manifestazioni emergenti nella contemporaneità. La presente introduzione all'universo della cultura barocca accompagna la pubblicazione, in questa stessa collana, della prima edizione italiana dell'opera che costituisce una delle massime espressioni del Barocco: "L'Acutezza e l'Arte dell'Ingegno" di Baltasar Gracián.
I sogni di un visionario spiegati coi sogni della metafisica
Immanuel Kant
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 176
A Königsberg, intorno al 1760, circolavano curiose notizie circa le facoltà divinatorie di un dotto svedese, Emanuel Swedenborg, prima scienziato e poi visionario, autore di massicci volumi sulle sue comunicazioni con gli angeli e gli spiriti. Sollecitato da questa vicenda cittadina, nel 1766 Kant pubblicò un'opera unica nella sua produzione: un ironico saggio in "stile popolare", una satira ora scherzosa ora sferzante che pone il problema dell'anima e della sua immortalità e presenta in nuce quella che sarà la soluzione kantiana, intimamente connessa alla riflessione sull'agire morale. Questo pamphlet ricco di estro e fantasia, il più brillante dei suoi scritti precritici, è dunque il suo primo esperimento di un processo alle pretese della ragione.
Anatomia del Barocco
Guido Morpurgo Tagliabue
Libro
editore: Aesthetica
anno edizione: 2002
pagine: 132
Vengono raccolti in questo volume due saggi convergenti di Guido Morpurgo-Tagliabue (1907-1997). Il primo (Aristotelismo e Barocco) è la riedizione di uno studio pubblicato negli anni ’50 che costituisce una pietra miliare dell’interpretazione novecentesca del Barocco. In esso – libero dai pregiudizi illuministici, romantici, ed infine crociani, che hanno caratterizzato in passato la valutazione del Barocco – il Barocco, attraverso una lettura sistematica dei testi d’epoca, viene rivalutato in positivo quale tentativo d’originale risposta alla crisi dell’Umanesimo e del Rinascimento. La “mentalità barocca” viene così ricostruita scientificamente come in laboratorio, e osservata nei suoi concetti portanti (il concettismo, l’edonismo pedagogico, l’acutezza, ecc.), nelle sue tipiche realizzazioni (le forme d’arte e d’intrattenimento, il costume, i rapporti sociali, ecc.), nelle sue principali zone d’irradiazione (Italia, Spagna, Francia, Inghilterra). La riproposizione di questo studio fondamentale – oggi introvabile e che anche in passato ebbe circolazione limitata agli specialisti – è arricchita da un saggio attuale estremamente polemico (Il Barocco e noi: Perché non siamo e come siamo barocchi), nel quale l’Autore, intervenendo nella voga odierna di considerare l’epoca contemporanea come un’età neobarocca, e prendendo le distanze da essa, sviluppa una critica lucida e succosissima delle manifestazioni emergenti nella contemporaneità. La presente affascinante introduzione all’universo della cultura barocca accompagna la pubblicazione, in questa stessa collana, della prima edizione italiana dell’opera che costituisce una delle massime espressioni del Barocco: L’Acutezza e l’Arte dell’Ingegno di Baltasar Gracián.