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Libri di Guido Rebecchini

«Sobre sí mismo»: Franco Nonnis 1959-1965

Libro

editore: Tlon

anno edizione: 2023

25,00 23,75

Giulio Romano. La forza delle cose

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 208

Attraverso un approccio di ricerca originale, il catalogo, pubblicato in occasione dell’omonima mostra (Mantova, Palazzo Te, 8 ottobre 2022 - 8 gennaio 2023) intende restituire la complessità celata dai preziosi oggetti ideati da Giulio Romano. Come osserva nella sua introduzione Stefano Baia Curioni (Giulio Romano. La forza delle cose), la rassegna e il volume tentano di individuare un nuovo angolo di lettura, studiando Giulio come progettista di “cose”: piatti, vasi, saliere, alzate, pinze, bicchieri, bottiglie, destinati alla corte, pensati per popolare anche Palazzo Te. In queste vere e proprie opere d’arte è fondamentale riconoscere l’intenzione genuinamente poetica, la stessa che percorre i suoi affreschi, le sue decorazioni e le sue architetture. Si tratta di oggetti il cui forte valore simbolico giocava un ruolo cruciale nelle dinamiche di corte, spiega Barbara Furlotti nel suo saggio Tra splendore e oculatezza: le cose a corte. La preziosità dei materiali e le forme ricercate, al pari dei soggetti rappresentati, non solo permettevano di mettere in valore lo status sociale dei committenti, ma anche di diffonderne il programma politico-culturale: la forza delle cose, dunque. L’importanza assunta da tali oggetti nel Cinquecento era tale che la loro realizzazione venisse discussa in fitti scambi tra i committenti, i grandi artisti incaricati dei progetti e le maestranze predisposti a metterli in esecuzione. Si tratta di vere e proprie negoziazioni attestate pure dai disegni, che consentono talvolta di seguire l’iter creativo degli artisti, sottolinea Jasmine Clark (Disegni per argenteria: forme e funzioni). Quest’ultimi, da parte loro, miravano a stupire i committenti, immaginando forme sempre più originali e fantasiose. Davide Gasparotto (Il fascino dei vasi antichi, da Mantegna a Michelangelo: fonti letterarie, modelli, forme, materiali) racconta come il repertorio decorativo si rinnovasse e ampliasse e, complici le tante scoperte archeologiche, si nutrisse di modelli antichi, continuamente rielaborati e attualizzati. I tanti progetti grafici di Giulio Romano – per i più svariati oggetti, con una predilezione per l’argenteria da tavola – ne dimostrano le raffinate ed eccezionali qualità di designer.
35,00 33,25

«Un altro Lorenzo». Ippolito de' Medici tra Firenze e Roma (1511-1535)

«Un altro Lorenzo». Ippolito de' Medici tra Firenze e Roma (1511-1535)

Guido Rebecchini

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2010

pagine: 344

La controversa figura di Ippolito de' Medici trova un perfetto riscontro nel celebre ritratto dipinto da Tiziano Vecellio nel 1532. Benché a quella data Ippolito fosse già stato creato cardinale, egli vi appare con un abito sontuoso e marziale che mette in piena luce le sue ambizioni politiche e sociali, nonché la sua scarsa predisposizione alla vita ecclesiastica. Figura inquieta, eccentrica e brillante, Ippolito de' Medici era nipote di Lorenzo il Magnifico e nel corso della sua vita aspirò ad assumerne il ruolo di guida del governo fiorentino. Tale ambizione si scontrò però con la strategia dinastica di papa Clemente VII, anch'egli un Medici, e condusse Ippolito alla morte per veleno all'età di appena ventiquattro anni. Basato su materiale documentario in larga misura inedito, questo volume colma una cospicua lacuna nella storiografia sui Medici, che fin dal Cinquecento si è mostrata reticente a investigare le tensioni e i conflitti scoppiati all'interno della famiglia prima dell'ascesa di Cosimo al ducato nel 1537. Restituendo coerenza alle vicende biografiche di Ippolito, giunte fino a noi in forma frammentaria proprio perché in contraddizione con il mito di unità e legittimità promosso da Cosimo, questo studio fa luce sui meccanismi in base ai quali la memoria di un personaggio scomodo come Ippolito è stata rimodellata e piegata agli interessi dinastici dei Medici.
30,00

Il Rinascimento a Mantova

Il Rinascimento a Mantova

Guido Rebecchini, Barbara Furlotti

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2008

pagine: 280

A Mantova, regno della dinastia dei Gonzaga per quasi quattro secoli, vissero e lavorarono artisti e architetti della statura di Pisanello, Mantegna, Leon Battista Alberti, Giulio Romano, Rubens. Questo volume ne narra le storie e ne mostra le insigni opere mantovane con una sequenza di immagini riprese dopo i recenti restauri.
49,00

Le ville dei Medici. Da Firenze a Roma

Le ville dei Medici. Da Firenze a Roma

Guido Rebecchini

Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio

editore: Ist. Poligrafico dello Stato

anno edizione: 2008

pagine: 160

Il volume si apre con una sezione storica sulla famiglia oggetto dell'opera, in questo caso i Medici, per passare poi all'esame delle loro committenze con i loro artefici. Il testo lascia spazio alla suggestione delle immagini, con un'ampia panoramica di foto e opere d'arte, a volte poco note o realizzate appositamente per l'occasione, tutte a colori e di grande formato, che consentono di rivivere i fasti di corte. Il corredo iconografico è accompagnato da ampie didascalie che illustrano in dettaglio ogni singola opera.
80,00

Private collectors in Mantua 1500-1630
60,50

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