Marsilio Arte
The last book. Il diario dell’ultimo terrestre
Hungry Minds
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 376
Noah Kaplan è l’ultimo terrestre rimasto vivo dopo l’esplosione del pianeta Terra. Per passare il tempo sull’astronave aliena che l’ha raccolto, e forse per non diventare pazzo, decide di scrivere un diario/enciclopedia – The Last Book: una raccolta sorprendente, ironica e irriverente di tutto ciò che ha reso la nostra specie… unica. Senza ordine e senza censure, il meglio e il peggio dell’umanità: dal Jazz a Eminem; da Cappuccetto Rosso agli Assirobabilonesi; dalle sfilate di moda ai compleanni; dall’Ebraismo al Pastafarianesimo passando per le case a graticcio, Bollywood, l’impiattamento, la palestra, i tramonti… e così via in un crescendo apparentemente senza filo logico, ma in realtà con l’intento preciso di raccontare la nostra società, con un pizzico di cinismo e la consapevolezza che l’umanità è stata tanto geniale quanto ridicola. Dopo The Book, il collettivo Hungry Minds torna con un progetto ancora più graffiante: illustrazioni e testi folgoranti in libro che non celebra soltanto chi siamo stati e chi siamo, ma ci prende anche un po’ in giro. Un libro unico, che è al tempo stesso diario intimo, enciclopedia universale e testimonianza poetica della nostra specie.
La Scala. Architettura e città
Pierluigi Panza
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2024
pagine: 296
Nel volume "La Scala. Architettura e città", Pierluigi Panza racconta la storia architettonica del Teatro alla Scala, dalla nascita con Giuseppe Piermarini agli scenari attuali con Mario Botta a quelli futuri. Il teatro è sempre stato specchio delle trasformazioni della città, della società, del gusto e le ha, a sua volta, determinate. La pubblicazione, edita da Marsilio Arte, ripercorre la storia dell’edificio dai tempi di Maria Teresa d’Austria a quelli di Napoleone, poi del Regno d’Italia e della Repubblica. Rispetto per la storia e spirito di innovazione sono stati gli elementi dello sviluppo del teatro attraverso trasformazioni strutturali, tecniche ed estetiche che lo hanno mantenuto fedele alla propria identità, pur modernizzandosi e modellandosi ai riti e ai costumi dei tempi. Nella prefazione, Dominique Meyer sottolinea il perfetto equilibrio tra sobrietà e opulenza, nonché l’efficienza tecnica di un luogo che ha contribuito a rendere Milano un raffinato e prestigioso polo artistico-culturale nel panorama europeo. Meyer instaura un parallelismo tra la società milanese, «più preoccupata del fare che dell’apparire», e la struttura architettonica dell’edificio. Il volume, introdotto da Mario Botta, si articola in 11 capitoli, che ripercorrono più di tre secoli di storia: costruito nel 1776, il Teatro nasce a seguito di due distruzioni e due rifiuti. La prima distruzione fu accidentale – l’incendio del teatro che sorgeva all’interno di Palazzo Ducale (poi chiamato Palazzo Reale), la seconda fu voluta – la decisione di abbattere la chiesa di Santa Maria alla Scala. I rifiuti furono quelli di Luigi Vanvitelli e Christoph Willibald Gluck, i quali permisero l’arrivo alla corte di Milano, rispettivamente, di Giuseppe Piermarini (1734-1808) e Antonio Salieri (1750-1825). Il racconto di Panza prende in esame le tappe fondamentali e le vicissitudini del Teatro, passando per l’epoca risorgimentale e romantica, il Novecento sino alla contemporaneità. Particolare attenzione è dedicata all’ultimo ventennio, caratterizzato da continue opere di ammodernamento, restauri e ampliamenti. Durante l’intervento di realizzazione del 2002 e 2004 Mario Botta ha realizzato i due nuovi volumi dell’ellisse e della torre scenica, mentre l’interno è stato oggetto di un restauro conservativo e del rifacimento del palcoscenico. Ora si sta concludendo la seconda fase dei lavori, con gli ammodernamenti che richiede la società globale e con l’apertura della nuova torre su via Verdi, all’interno della quale la Sala prove dell’orchestra è uno scrigno alto quattordici metri, posto a meno diciotto dal livello stradale. Il volume è arricchito da un cospicuo corredo fotografico e didascalico, indispensabile per comprendere l’evoluzione di un edificio: schizzi, disegni, bozze di progetti, fotografie degli esterni e degli interni, rendering sono alcuni degli strumenti adoperati per rendere la pubblicazione un vero e proprio omaggio a quello che Stendhal definiva «il più bel teatro del mondo».
Cartier & il mito. Ai Musei Capitolini
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 304
Dalla metà del XIX secolo ad oggi, Cartier ha saputo riscrivere il repertorio estetico e simbolico dell’antica Grecia e di Roma, trasformando motivi millenari in gioielli dal carattere unico e moderno. Cartier e il mito è un viaggio affascinante alla scoperta dell’universo estetico e formale della Maison Cartier, ed esplora il modo in cui l’antichità classica ha mutevolmente ispirato le sue creazioni più iconiche. Non si tratta solo di un’esplorazione di stili e forme: il volume ricostruisce atmosfere intellettuali e culturali, evocando l’evoluzione dell’immaginario legato alla Grecia e a Roma nel corso dell’Ottocento e del Novecento, con un focus particolare sul legame profondo tra Cartier e l’Italia, e soprattutto con Roma. Questo volume racconta come Cartier abbia saputo fondere tradizione e modernità, reinterpretando motivi antichi in chiave contemporanea. Dai raffinati pastiche dei grandi orafi e collezionisti del XIX secolo – come i Castellani a Roma – passando per il raffinato design dei gioielli in platino di inizio Novecento, alle creazioni audaci e surrealiste del dopoguerra, fino alla contemporaneità, con monili che interpretano la bellezza armonica delle proporzioni auree, Cartier e il mito mostra l’evoluzione del repertorio classico nella gioielleria. Particolare attenzione è dedicata agli scambi di stile tra Roma e Parigi, che, grazie alla visione innovativa di Cartier, hanno dato vita a gioielli dal fascino intramontabile e dall’eleganza senza tempo.
Cartier & myths. At the Capitoline museums
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 304
Dalla metà del XIX secolo ad oggi, Cartier ha saputo riscrivere il repertorio estetico e simbolico dell’antica Grecia e di Roma, trasformando motivi millenari in gioielli dal carattere unico e moderno. Cartier e il mito è un viaggio affascinante alla scoperta dell’universo estetico e formale della Maison Cartier, ed esplora il modo in cui l’antichità classica ha mutevolmente ispirato le sue creazioni più iconiche. Non si tratta solo di un’esplorazione di stili e forme: il volume ricostruisce atmosfere intellettuali e culturali, evocando l’evoluzione dell’immaginario legato alla Grecia e a Roma nel corso dell’Ottocento e del Novecento, con un focus particolare sul legame profondo tra Cartier e l’Italia, e soprattutto con Roma. Questo volume racconta come Cartier abbia saputo fondere tradizione e modernità, reinterpretando motivi antichi in chiave contemporanea. Dai raffinati pastiche dei grandi orafi e collezionisti del XIX secolo – come i Castellani a Roma – passando per il raffinato design dei gioielli in platino di inizio Novecento, alle creazioni audaci e surrealiste del dopoguerra, fino alla contemporaneità, con monili che interpretano la bellezza armonica delle proporzioni auree, Cartier e il mito mostra l’evoluzione del repertorio classico nella gioielleria. Particolare attenzione è dedicata agli scambi di stile tra Roma e Parigi, che, grazie alla visione innovativa di Cartier, hanno dato vita a gioielli dal fascino intramontabile e dall’eleganza senza tempo.
It's snowing! Arte, moda, design sulla neve
Vittorio Linfante, Simona Segre Reinach, Massimo Zanella
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 240
It’s Snowing! racconta la neve come potente motore di creatività, stile e trasformazione. La montagna e gli sport invernali, dal Novecento a oggi, hanno intrecciato un dialogo continuo con arte, moda, design, cinema e fotografia, raccontando l’evoluzione del gusto e l’estetica del vivere l’inverno: dalle eleganze di Cortina, St. Moritz, Gstaad e Aspen ai manifesti turistici di grandi maestri della grafica, dalla sciatrice di Tamara de Lempicka ai decori di Gio Ponti, fino ai Moon Boot e alla dimensione spettacolare dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali. Con oltre 600 immagini, It’s Snowing! invita a scoprire l’anima creativa dell’inverno, dove la neve diventa protagonista di un racconto che unisce memoria e futuro.
It's snowing! In art, fashion, design
Vittorio Linfante, Simona Segre Reinach, Massimo Zanella
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 240
It’s Snowing! racconta la neve come potente motore di creatività, stile e trasformazione. La montagna e gli sport invernali, dal Novecento a oggi, hanno intrecciato un dialogo continuo con arte, moda, design, cinema e fotografia, raccontando l’evoluzione del gusto e l’estetica del vivere l’inverno: dalle eleganze di Cortina, St. Moritz, Gstaad e Aspen ai manifesti turistici di grandi maestri della grafica, dalla sciatrice di Tamara de Lempicka ai decori di Gio Ponti, fino ai Moon Boot e alla dimensione spettacolare dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali. Con oltre 600 immagini, It’s Snowing! invita a scoprire l’anima creativa dell’inverno, dove la neve diventa protagonista di un racconto che unisce memoria e futuro.
Yuko Mohri. Entanglement
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 232
Yuko Mohri (Kanagawa, Giappone, 1980; vive e lavora a Tokyo) è una delle voci odierne più incisive e radicali operanti all’intersezione tra arti visive e ricerca sonora. Con uno sguardo all’eredità del movimento Fluxus degli anni sessanta e alla musica d’avanguardia, le sue installazioni incorporano strumenti musicali che registrano l’impercettibile movimento di forze invisibili, convertendolo in correnti elettriche che a loro volta generano composizioni sonore imprevedibili. La monografia esplora la ricerca artistica di Mohri, riunendo un gruppo di critici e studiosi internazionali che hanno seguito da vicino il suo percorso. Il volume include un testo di Ryo Sawayama che offre una panoramica sull’opera di Mohri, un saggio di Martin Clark e un contributo di Diego Sileo ispirato alla serie Moré Moré. Inoltre, presenta una selezione di scritti della stessa Mohri, che offrono uno sguardo personale sul suo rapporto con la musica. Una conversazione dell’artista con i curatori Fiammetta Griccioli e Vicente Todolí approfondisce il progetto espositivo presso Pirelli HangarBicocca. Le opere in mostra sono documentate attraverso un’ampia sequenza di immagini delle installazioni e dettagliati approfondimenti testuali che svelano le numerose connessioni che si intrecciano nella pratica artistica di Mohri, delineando un linguaggio in continua evoluzione.
Paolo Di Paolo
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 368
Paolo Di Paolo (1925-2023) e stato uno straordinario cantore dell’Italia tra gli anni cinquanta e sessanta, e ha saputo raccontare con delicatezza, rigore e sapienza il paese che rinasceva dalle ceneri della Seconda guerra mondiale. È stato il fotografo piu amato de Il Mondo di Mario Pannunzio, dove in 14 anni ha pubblicato 573 foto, e collaboratore tra i più assidui del settimanale Tempo, con reportage irripetibili dall’Italia e dal mondo. Ha ritratto divi del cinema, scrittori, artisti, esponenti dell’alta società, intellettuali e gente comune. Ha percorso le coste italiane con Pier Paolo Pasolini raccontando le vacanze degli italiani. Le sue foto, riscoperte casualmente dalla figlia dopo più di cinquant’anni di oblio, rappresentano in maniera esemplare una delle stagioni piu brillanti e mitiche del nostro paese, quella del boom economico, delle grandi produzioni cinematografiche, della società in continuo mutamento. Oggi, nel centenario della nascita del padre, Silvia Di Paolo ha rivisitato il suo archivio e, insieme a Giovanna Calvenzi, propone un nuovo sguardo sul suo sorprendente lavoro, attraverso più di 300 immagini che danno conto di una carriera sorprendente e quasi sconosciuta.
Fantastica. 18ª Quadriennale d'arte
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 320
Fantastica è l’arte, per la sua capacità di dischiudere nuovi orizzonti, a tutte le latitudini e in tutte le epoche. Fantastica, nella sua valenza di verbo, è un’esortazione a riscoprire, oggi, la potenza del simbolico e la forza dell’immaginazione, anche quando la mente fatica a trovare spiragli, nel nostro quotidiano minato dall’affermarsi di modelli e stili di vita che ci hanno trasformato radicalmente negli ultimi venticinque anni, così come di fronte alle urgenze di un’attualità che non smette di esporci a vecchie e nuove paure. Il tema della mostra è l’arte italiana post Duemila, su cui cinque curatori sono stati invitati a una riflessione attraverso la proposta di un proprio progetto espositivo. Ciascuno di loro, nella propria singolarità e specificità, concentra lo sguardo su artisti giovani e mid-career, quasi tutti alla loro prima Quadriennale. I filoni di indagine riguardano i meccanismi dell’autorappresentazione; la figura dell’artista, e l’importanza per lui di affermare e mantenere la propria identità anche nella relazione con la committenza istituzionale; lo stato delle immagini, mai così pervasive ma forse mai così irrilevanti; il racconto del corpo umano, animale, meccanico – in un’incompiutezza che rivela potenzialità e aperture a nuovi sviluppi.
I giovani e i maestri: la Quadriennale del 1935
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 288
Controcanto di Fantastica, questo catalogo e questa mostra rappresentano un omaggio all’edizione della Quadriennale del 1935, considerata l’esposizione di arte italiana più importante degli anni trenta. Oltre che di indiscussi capolavori di pittura e di scultura, I giovani e i maestri si avvale di una fitta documentazione d’archivio che di quella edizione racconta genesi e svolgimento.
Mani-Fattura. Le ceramiche di Lucio Fontana
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 200
Lucio Fontana, uno degli artisti più influenti e innovativi del dopoguerra dagli anni trenta fino alla morte realizza ceramiche radicali, che abbracciano un’ampia gamma di soggetti e tecniche, dalle figure femminili agli animali, arlecchini, guerrieri e anche forme astratte, oltre a decorazioni per abitazioni e interni in collaborazione con ceramisti, designer e architetti. Alcune ceramiche enfatizzano la naturale crudezza della terracotta, mentre altre sono impreziosite da una gamma di smalti vibranti, in colori brillanti. Questo catalogo accompagna la prima grande mostra museale dedicata esclusivamente alla produzione in ceramica dell’artista, che includerà circa 70 esemplari di opere conservate in musei internazionali e prestigiose collezioni private. Verranno indagati i diversi processi e le tecniche di realizzazione delle ceramiche, insieme alle relazioni variegate, a volte complesse, che Fontana propone tra scultura e pittura, arte e artigianato, scultura e design, ceramica e architettura, oggetti decorativi e sculture concettuali, ceramica e fotografia, di grande rilevanza internazionale.

