Libri di Gustavo Bontadini
Gentile e la metafisica
Gustavo Bontadini
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 112
Giovanni Gentile è stato il filosofo italiano più influente e discusso del Novecento. Queste pagine raccolgono la valutazione finale che del suo pensiero ha dato Gustavo Bontadini, allievo e interprete originalissimo di Gentile, che non ha mai smesso di interrogarsi sul rapporto che lega attualismo e metafisica. Le rivendicazioni attualistiche circa il primato del pensiero consentono o impediscono la costruzione della metafisica? Che cosa va salvato e che cosa respinto delle tesi gentiliane affinché la metafisica possa crescere come un sapere incontrovertibile? Domande che hanno segnato il dibattito filosofico novecentesco e interpellano ancora oggi.
Discorso sul metodo
Renato Cartesio
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2019
pagine: XXXVIII-176
«Il Discorso sul metodo può essere considerato come il 'manifesto' della filosofia moderna; e così l'anno della sua pubblicazione - 1637 - può essere, per convenzione, fissato come la data di nascita della nuova speculazione. Per questa considerazione sulla natura del metodo, si deve concludere che l'importanza del Discorso dipende da una specie di energia di posizione storica. Energia di posizione consistente in ciò, che veramente con questo libretto si annunciava qualcosa di nuovo: uno spirito nuovo, un orientamento nuovo, una rivoluzione, insomma, nel campo del sapere». Con queste parole Gustavo Bontadini introduce la sua edizione commentata del "Discorso sul metodo", che si è affermata come un classico degli studi cartesiani.
L'essere e l'apparire. Una disputa
Gustavo Bontadini, Emanuele Severino
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 96
Questi scritti di Bontadini e Severino, risalenti agli anni Ottanta, conducono nel vivo di una disputa durata più di trent'anni. L'origine del disaccordo coincide con la pubblicazione, nel 1964, del celebre saggio di Severino, "Ritornare a Parmenide", nel quale si mostra la necessità che ogni essente sia eterno e, al tempo stesso, si palesa la radicale distanza dal pensiero metafisico. Il disaccordo ruota dapprima attorno alla diversa interpretazione del "Principio di Parmenide" - l'essere è e non può non essere - e successivamente sul "divenire": ciò che per il senso comune è "un uscire delle cose dal nulla e un ritornarvi". Il contrasto fa sì che entrambi sviluppino le argomentazioni a favore della propria tesi facendo chiarezza, da opposte prospettive, su questioni decisive della filosofia; perciò rappresenta uno dei capitoli più significativi della storia della filosofia del Novecento.
Studi di filosofia moderna
Gustavo Bontadini
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1996
pagine: XXII-454
Queste pagine rappresentano un insuperato modello di autentica storiografia filosofica. Su esse Bontadini offrì la giustificazione più rigorosa e completa della persuasione di fondo con la quale si era accostato, nelle sue opere più strettamente teoretiche, al pensiero contemporaneo. Egli riteneva infatti che le pregiudiziali antimetafisiche ancora operanti entro quest'ultimo affondassero le loro radici in un mero presupposto dogmatico, in una opzione del tutto gratuita che era stata compiuta agli inizi della filosofia moderna.
Appunti di filosofia
Gustavo Bontadini
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1996
pagine: XXIV-296
Questi Appunti di filosofia sono articoli pubblicati (dal 1954 al 1973) in "L'Educatore Italiano": e formano una sintesi dei temi forse più importanti della sua filosofia. Ritornano così i passaggi peculiari nella teoresi di Bontadini: prima fra tutti la "semantizzazione" dei concetti di "essere", "esperienza" "divenire", con l'invito ai lettori di avanzare le proprie opinioni e con le risposte sempre puntuali, risolutive. Restano poi i luoghi decisivi del pensiero bontadiniano: il discorso sulle aporie del divenire e il passaggio all'"Essere", che è di "Dio".
Dal problematicismo alla metafisica
Gustavo Bontadini
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1996
pagine: XII-220
Questo volume rappresenta la conclusione della valutazione bontadiniana del significato del pensiero moderno. Si tratta di una valutazione dialettica, nel senso che essa riconosce al pensiero moderno un intrinseco valore filosofico, non però come sintesi definitiva, ma come momento di trapasso e di preparazione ideale ad una diversa sintesi, rappresentata dalla metafisica dell'essere.
Metafisica e deellenizzazione
Gustavo Bontadini
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1996
pagine: XVI-108
In questo libro, che apparve nel 1975 a coronamento di tutta l'ultima fase della riflessione bontadiniana, viene pienamente raggiunto l'obbiettivo che il filosofo si era in essa proposto, vale a dire la rigorosa fondazione della metafisica classica perseguitata attraverso l'affinamento critico del suo nucleo essenziale. Tale nucleo è individuato nel principio di Parmenide che, cimentandosi dialetticamente con l'esperienza del divenire, si determina in ultima istanza come principio di creazione.
Dall'attualismo al problematicismo
Gustavo Bontadini
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1996
pagine: XXVI-398
Costatando che la filosofia contemporanea è giunta a quel bivio che abbiamo determinato (fondare la problematicità o fondare la metafisica), siamo venuti a confermare che essa vive essenzialmente nel futuro. Però i prelegomeni a questa metafisica (o antimetafisica) futura sono diversi, oggi, da quelli ch'erano ancora venticinque anni fa: ed in questo cambiamento è da ravvisare il guadagno sostanziale dell'ultima generazione. La metafisica è riapparsa possibile e istante (mentre la religione, in senso tradizionale, è tornata attuale e determinante). Bontadini sigla così questa sua raccolta di saggi.
Studi sull'idealismo
Gustavo Bontadini
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1995
pagine: XVIII-302
Sotto il profilo metodologico Bontadini ha sempre affermato la fondamentale validità dell'idealismo, ed anzi ha considerato tale affermazione come il punto di partenza obbligato per qualsiasi tentativo di riproporre in epoca contemporanea il nucleo di verità contenuto nella metafisica classica. D'altra parte, poiché l'idealismo stesso tende a misconoscere la natura genuinamente metodologica del proprio contributo e a configurarsi come un sistema metafisico di immanenza, il confronto critico che il sostenitore della metafisica classica istituisce con la filosofia idealistica ha al tempo stesso l'intento di condurre quest'ultima verso la sua piena autenticazione.
Conversazioni di metafisica
Gustavo Bontadini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1995
pagine: XX-732
Fra tutte le opere di Gustavo Bontadini questa è forse la più idonea ad offrire una veduta sintetica e unitaria del suo complesso itinerario speculativo, situata com'è all'incrocio dei due principali tragitti in cui esso si snoda: il primo, documentato dai lavori apparsi lungo gli anni Quaranta e Cinquanta e consiste nell'individuazione delle linee di fondo della filosofia contemporanea a partire da una attenta ricognizione delle strutture dell'idealismo, considerato specialmente nella sua versione attualistica; il secondo, consistente nel ripensamento e nella "riorganizzazione" del nucleo essenziale della metafisica classica e destinato a raggiungere il suo ultimo approdo in alcune dense pagine di Metafisica e deellenizzazione.
Protologia
Gustavo Bontadini
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2023
pagine: 176
Sono qui pubblicati due inediti di Gustavo Bontadini. Il primo è costituito da uno stralcio delle dispense del corso di filosofia teoretica, tenuto dall’autore nell’anno accademico 1963-1964 presso l’Università Cattolica di Milano. L’inedito documenta lo stile di insegnamento di Bontadini, quale maestro in dialogo con i suoi allievi, e prefigura con nitidezza i suoi successivi interventi pubblici in materia di protologia creazionistica. Il secondo è rappresentato dalle “Istituzioni di filosofia”, recanti in forma ragionata il programma dell’omonimo insegnamento tenuto nell’anno accademico 1977-1978 sempre presso l’Università Cattolica. Fu questo l’ultimo corso da lui svolto in università. Le “Istituzioni di filosofia” illustrano sinteticamente le principali tesi speculative e storiografiche sostenute dall’Autore. I testi sono preceduti da un’ampia introduzione e seguiti da un’analisi degli inediti e da un’impegnata postfazione teoretica di Giuseppe Barzaghi. Nel 2023 ricorrono 120 anni dalla nascita di Gustavo Bontadini (Milano, 1903-1990) e 50 anni dalla pubblicazione del suo scritto teoretico principale, Per una teoria del fondamento (1973). Introduzione di Marco Berlanda. Commento di Marco Meneghin. Postfazione di Giuseppe Barzaghi.