Scholé
Un'ora con Goethe. Werther, Wilhelm Meister, Faust
Lucia Mor
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 176
Un invito a entrare nel mondo di Goethe attraverso il racconto di tre delle sue opere più emblematiche: I dolori del giovane Werther, Wilhelm Meister. Gli anni dell'apprendistato e Faust. Werther è il ritratto di un'anima inquieta, incapace di accettare la ripetizione del quotidiano, travolta da un desiderio che si nutre dell'impossibile. Wilhelm Meister rappresenta invece la possibilità di una maturazione silenziosa e profonda, che conduce verso una patria interiore da costruire con pazienza. Faust, infine, incarna la tensione dell'uomo moderno, protagonista e vittima della propria sete di infinito. Lo stesso Goethe era consapevole del significato universale della sua opera: «sarebbe grave se, almeno una volta nella vita, ciascuno di noi non avesse un momento in cui non gli sembrasse che il Werther sia stato scritto appositamente per lui».
Retorica e giurisprudenza a Roma
Giovanni Turelli
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 256
Per fare i conti con l'indeterminazione e il probabilismo che caratterizzano il diritto, il giurista deve apprendere e sviluppare l'abilità interpretativa. A questa esigenza risponde la retorica, sorta nella Sicilia del V secolo a.C. e maturata in Grecia, che propone un metodo per costruire un discorso con ordine. Ripercorrendone le partizioni, le finalità e gli strumenti principali, il volume esamina il suo rapporto con la giurisprudenza romana, dall'epoca in cui le norme erano custodite dai pontefici fino alla tarda età repubblicana, nella fase di transizione da un diritto orale e segreto a uno scritto e pubblico. L'analisi di casi giudiziari reali tramandati dalle fonti antiche svela i metodi di lavoro del giurista e il ruolo, in essi, della retorica: strumento per sistematizzare la disciplina ed emanciparla dal formalismo delle origini, nuovo modo di organizzare il pensiero e di intendere il diritto, che scopre nel dubbio, nel dissenso e nella contrapposizione di opinioni un tratto identitario irrinunciabile. Un “pensare per problemi” più che mai attuale, non solo per i giuristi.
Prevenire marginalità e demotivazione. Metodologie per una nuova emergenza educativa
Luigi D'Alonzo
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 240
Mettono in atto comportamenti di disturbo, appaiono spesso distratti e demotivati nelle attività didattiche. Per riuscire a coinvolgere questi allievi, che sono sintomo di una nuova emergenza educativa, è fondamentale partire dai bisogni, dalle fragilità, dalle potenzialità che manifestano. L'educazione, in questi casi, deve essere prima di tutto relazione, con uno sguardo attento alla persona, un accompagnamento chiaro, propositivo e rispettoso, un rapporto con l'allievo autentico, capace di riconoscere e valorizzare la dignità di ciascuno. L'azione del docente va calibrata sulle caratteristiche dell'educando, con flessibilità e competenza. Molto dipende dalla sua professionalità e dalla capacità di scegliere e modulare gli strumenti didattici, di costruire percorsi che sappiano incuriosire, motivare, far sentire l'allievo parte attiva del processo. È una sfida educativa che richiede passione, preparazione e creatività. Questo volume si propone come una guida concreta per affrontare con efficacia una realtà educativa sempre più complessa e urgente.
Insegnare con l'intelligenza artificiale
Adriano Fabris, Loredana Perla
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 208
L'intelligenza artificiale non è solo una tecnologia, ma un fattore che incide profondamente sulla mentalità, sui comportamenti e sui riferimenti etici della società contemporanea. Per questo, non può essere subita passivamente: va compresa e governata attraverso una formazione adeguata. La scuola, in quanto agenzia educativa fondamentale, è chiamata a svolgere un ruolo centrale, individuando i nuovi bisogni, le implicazioni per la didattica e le possibilità di personalizzare l'apprendimento, supportare l'attività dei docenti e semplificare la gestione amministrativa. Di fronte all'alternativa tra essere affiancati o sostituiti dall'IA, è necessario compiere scelte consapevoli. Questo libro, frutto della collaborazione tra una pedagogista e un esperto di etica delle nuove tecnologie, vuole essere uno strumento per orientarle.
Intelligenza artigianale. Scuola cattolica in Italia. 27° rapporto
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 288
La natura dell'intelligenza, le sfide dell'intelligenza artificiale, il valore educativo del lavoro, il ruolo della formazione professionale, il ripensamento del curricolo scolastico, la funzione dell'orientamento, la proposta del Service Learning. Sono i temi, analizzati dai maggiori specialisti, del libro, che con il titolo di Intelligenza artigianale vuole suggerire un'impostazione dell'azione educativa scolastica non solo rivolta alle menti degli alunni ma anche alle loro mani, per incontrare il loro cuore e la totalità dell'esperienza umana. Il volume presenta anche i principali dati statistici del sistema di scuola cattolica italiana relativi all'anno 2024.
Storia critica del voto scolastico
Matteo Morandi
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 272
Numeri, lettere, giudizi. È difficile immaginare la scuola senza voti, simbolo di una cultura diffusa che si autolegittima. Essi riguardano la dimensione didattica come quella organizzativa, la certificazione come l'esortazione, il respingimento come la promozione. In questa cabala si riconoscono docenti, studenti e famiglie, intenti, giorno dopo giorno, a celebrare un rito, con le sue formule, i suoi incensi, le sue vittime sacrificali. Il volume ricostruisce per la prima volta in Italia la complessa e articolata vicenda della valutazione scolastica, dalle università medievali alle cosiddette “scuole senza voto” odierne. Una storia che guarda al presente per cercare di capirlo, districandosi in quel groviglio di elementi tra loro disuguali a cui diamo da secoli il titolo, odiato e glorificato, di voto.
Lettere sforzesche. Formazione familiare e costruzione del potere nel Ducato di Milano
Federico Piseri
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 256
Nel volume ci si propone di studiare il tema dell'educazione epistolare e delle pratiche educative a essa connesse alla corte degli Sforza, nei suoi intrecci con le relazioni di potere che pervadono i rapporti familiari e politici dopo il 1450, quando Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti conquistano Milano. A partire dall'analisi degli intrecci fra le lettere della famiglia ducale, emergono questioni connesse alla formazione dei figli e del senso dello Stato nel periodo iniziale della storia della dinastia sforzesca. Attraverso un approccio interdisciplinare che combina analisi storica, network analysis e uso di strumenti digitali, il volume ricostruisce la rete di relazioni che legavano la duchessa alle élites del dominio. Un contributo per comprendere le dinamiche educative, relazionali e politiche del Rinascimento italiano e il ruolo delle pratiche epistolari nella costruzione del potere.
Sport e serialità televisiva. Storie, generi, culture nazionali
Paolo Carelli
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 272
Con le sue storie di fallimenti e trionfi, fragilità ed eroismo, lo sport è un dispositivo potente per la creazione di narrazioni audiovisive. Le serie tv attingono a questo repertorio con un'ampia varietà di forme, generi, linguaggi e discipline. Il volume esplora il panorama articolato – finora poco indagato – della serialità di finzione a sfondo sportivo, soffermandosi su diversi mercati e contesti geografico-culturali, dagli Stati Uniti all'Italia, dal Sudamerica alla Corea. Dagli anni Cinquanta a oggi, lo sport continua a essere strumento privilegiato per costruire immaginari seriali e affrontare temi complessi quali le disuguaglianze sociali, il razzismo, le identità di genere. Un prisma attraverso cui osservare e interpretare i percorsi produttivi e distributivi dell'industria televisiva e, allo stesso tempo, i fenomeni culturali e le trasformazioni sociali.
Per una pedagogia critica
Cesare Luporini
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 352
Il volume raccoglie dieci testi scritti da Cesare Luporini (1909-1993) – figura centrale della filosofia italiana del Novecento e senatore della Repubblica militante nel Partito Comunista – letti in chiave pedagogica. Il marxismo di Luporini, riconosciuto a livello internazionale, si distingue per il rifiuto di ogni riduzione economicista o meccanicista della realtà sociale e rappresenta un modello di filosofia capace di unire rigore morale e impegno politico: la sua filosofia, anche nei risvolti educativi, non può essere compresa senza considerare che per lui il pensiero si sviluppa nella sua forma autentica solo quando si confronta con le condizioni morali e storiche che lo circoscrivono e lo drammatizzano. Una riflessione critica capace di tradursi in prassi collettiva anche nell'ambito delle scienze umane, sociali e in particolare pedagogiche, per trasformare il mondo.
Saggi di Teodicea sulla bontà di Dio, sulla libertà dell'uomo, sull'origine del male
Gottfried Wilhelm Leibniz
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 576
I Saggi di Teodicea rappresentano l'unico trattato filosofico sistematico pubblicato da Gottfried Wilhelm Leibniz in vita (1710) e costituiscono una delle più articolate e influenti riflessioni sul problema del male nella tradizione occidentale. Il tema è la questione della compatibilità tra l'esistenza del male e l'idea di un Dio onnipotente, onnisciente e perfettamente buono, e la soluzione si fonda sul principio di ragion sufficiente e sull'idea che il mondo creato sia il migliore tra tutti quelli logicamente possibili. Attraverso un serrato confronto con la teologia cristiana, la filosofia scolastica e quella moderna emerge una teodicea razionale che non nega il male, ma lo interpreta come elemento necessario all'interno di un ordine armonico universale. Questa edizione, curata da Vittorio Mathieu, uno dei maggiori specialisti del pensiero di Leibniz, offre al lettore gli strumenti per comprendere la portata teoretica e storica dell'opera, nonché il suo impatto sulla filosofia posteriore, da Voltaire a Kant, fino alle teodicee moderne.
La pedagogia in età moderna. Autori e movimenti
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 384
Attraverso un approccio interdisciplinare che coinvolge pedagogisti, filosofi, storici del pensiero, delle istituzioni e della letteratura, questo volume esplora idee e pratiche educative dell'Occidente, dal primo Umanesimo fino alle soglie dell'età contemporanea. Gli autori analizzano figure chiave – da Erasmo a Comenio, da Montaigne a Rousseau – e movimenti culturali di lungo periodo, mettendo in luce la tensione tra l'essere e il dover essere dell'educazione, tra prassi e teoria, tra realtà istituzionale e utopia. Particolare attenzione è riservata alla fortuna delle proposte pedagogiche e didattiche, al loro impatto culturale, al riuso delle idee e alla rilettura critica di testi divenuti classici. Un testo che invita a ripensare la storia dell'educazione come spazio dinamico di confronto tra pensiero e società in trasformazione. Contributi di François Bessire, Carlo Cappa, Giuseppe Cospito, Monica Ferrari, Josiane Guitard Morel, Paolo Levrero, Gualtiero Lorini, Giordana Merlo, Matteo Morandi, Pierre Musitelli, Simona Negruzzo, Federico Piseri, Maurizio Piseri, Anna Rossella, Luana Salvarani, Filippo Sani, Alberto Tanturri, Giuseppe Zago. Il volume è curato da tre docenti dell'Università di Pavia: Monica Ferrari è professoressa ordinaria di Pedagogia generale e sociale; Giuseppe Cospito è professore associato di Storia della filosofia; Matteo Morandi è ricercatore di Storia della pedagogia e dell'educazione.
L'Ottocento nell'alfabeto italiano. Maestri, scuole e saperi
Vincenzo Schirripa
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 176
Nell'Ottocento le capacità di leggere, scrivere e far di conto si diffusero come mai prima e in Italia l'alfabeto finì per essere proposto, attraverso la scuola, come cemento dell'unificazione nazionale. Non furono solo gli sforzi di intellettuali e autorità illuminate a portare sempre più bambini sui banchi: scuola, alfabeto e nazione si saldarono al calore del conflitto fra progetti di riforma e resistenze di ogni sorta, mentre tecnologia e mercato si adattavano dando forma a nuove didattiche, preparando e assecondando nuovi lettori. La professione degli insegnanti elementari prese forma nell'arco di un secolo e li proiettò nel vivo di aspri confronti. L'istituzione scolastica affermò la sua autorità mostrandosi depositaria di saperi fondamentali che la vita fuori dalle aule non bastava a fornire. L'analfabetismo divenne, così, un tratto patologico delle periferie della nazione e gli analfabeti un oggetto di attenzione sociale.