Libri di Hans Urs von Balthasar
Teologica. Volume Vol. 1
Hans Urs von Balthasar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 272
"Verità del mondo" è il primo volume di Teologica, la terza anta della trilogia di Balthasar che vede prima Gloria (l'Estetica) e Teodrammatica. Come nell'Estetica sono messe in relazione bellezza del mondo e gloria di Dio, e come nella Teodrammatica la libertà finita e divinamente infinita, così nella Teologica si riflette sulla relazione tra la struttura della verità creata e di quella divina. «Il presente volume, Verità del Mondo, procede prevalentemente per via filosofica. L'essere finito viene indagato nelle sue strutture di verità [...]. In questa indagine il lettore incontrerà forse qualcosa di meno solito, qualcosa di impercettibilmente uscito di vista a cominciare dall'antichità ed anche dalla patristica, ma che si può senz'altro giustificare in retrospettiva sulla grande tradizione. [...] Solo nel capitolo finale diverrà tematico il rinvio delle strutture intramondane da noi indagate a un divino Logos trascendente». «L'unità indissolubile della verità terrena con il movimento del bene e del bello indica con sufficiente chiarezza in direzione del significato di questo mistero dell'essere, che deve consistere nell'assoluto accrescimento e adempimento del mistero di Dio stesso: mistero della dedizione senza perché, alla quale dev'essere ricondotto tutto ciò che si deve capire come alla causa che fonda sé stessa. [...] Ma che ci sia in genere verità ed eterna verità ha il suo fondamento nell'amore. Se la verità è la cosa più estrema in Dio, allora noi potremmo guardare con gli occhi aperti nei suoi abissi, abbacinati forse da tanta luce, ma non impediti nella spinta del nostro desiderio di verità».
Il credo. Meditazioni sul credo apostolico
Hans Urs von Balthasar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2023
pagine: 96
Il Credo può essere considerato il testamento spirituale di uno dei più grandi teologi del XX secolo. Hans Urs von Balthasar medita gli articoli di fede del Credo e in essi il mistero inesauribile del Dio uno e trino. La sua interpretazione testimonia di una limpida gioia della ricchezza e della bellezza del mistero trinitario. Scrive eloquentemente Balthasar «Ogni molteplicità proviene da qualcosa di semplice. Le molte membra dell’uomo, da un uovo fecondato. Le dodici enunciazioni del credo apostolico, anzitutto da queste tre domande particolari: Credi in Dio Padre, nel Figlio e nello Spirito santo? Ma anche queste tre formule sono espressione – ed e Gesù Cristo a fornircene la prova –, del fatto che l’unico Dio è, nella sua essenza, amore e donazione». I testi che qui ci vengono presentati, per la loro straordinaria densità e profondità, costituiscono una piccola «summa» della teologia di Balthasar.
Conversazioni sulla Chiesa. Interviste di Angelo Scola
Henri De Lubac, Hans Urs von Balthasar
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2023
pagine: 208
Che cos’è la Chiesa? Perché essa esiste? Quali sono la sua sorgente e la sua missione? In quale relazione essa sta con la natura e il destino dell’uomo? È possibile seguire Cristo e vivere di Lui senza la Chiesa? Nelle interviste a due grandi protagonisti della teologia del XX secolo, realizzate vent’anni dopo il Concilio Vaticano II, emerge il volto missionario della Chiesa. «Ha veramente senso ripubblicare due testi che hanno ormai quasi quarant’anni di vita? Queste due interviste sono ancora in grado di suscitare l’interesse dei lettori di oggi? Mi sono molto interrogato su come rispondere a queste domande. Alla fine mi sono convinto che la genialità teologico-culturale dei due autori ha offerto risposte illuminanti a problemi ancora oggi aperti, fino a mostrare come i tratti dell’avvenimento di Cristo e della communio ecclesiale che ne consegue mantengano una sorprendente attualità. Esse sono correlate all’inevitabile ricerca del senso della vita, del perché, ma ancor più del per chi io vivo: nessun uomo può vivere, ne sia cosciente o meno, senza avere un’idea del significato e della direzione del suo esistere» (dalla prefazione di Angelo Scola).
Teodrammatica. Volume Vol. 5
Hans Urs von Balthasar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2022
pagine: 450
Teodrammatica è la seconda parte della grande esposizione balthasariana della fede cattolica. Prendendo le mosse dagli attributi dell’essere (bello, buono, vero), egli ha trattato nella prima parte (Gloria) della «bellezza» del mondo e della «gloria» di Dio; nella seconda (Teodrammatica) della libertà finita e infinita e nella terza (Teologica) l’insieme delle questioni concernenti la verità creata, la verità divina, nonché il loro reciproco rapporto. Dopo il volume primo della Teodrammatica, la Introduzione al dramma, il secondo è antropologico, il terzo cristologico, il quarto soteriologico; questo quinto è trinitario. «Ciò che si può dire alla fine circa l’ultimo atto del dramma fra cielo e terra non sono che termini stupefatti e balbettanti, che girano intorno a questo mistero, termini che si appoggiano ad alcune lampeggianti parole ed allusioni della Scrittura. Si è tentato di andare fino al limite consentito dalla Scrittura – per alcuni forse un passo più avanti – ma di fermarsi rigorosamente là dove speculazioni apparentemente logiche hanno condotto soltanto in un vuoto astratto o davanti a superflue segnalazioni di divieto. Non è “scientifico”, neppure in campo teologico, parlare “con esattezza” di cose che non si possono sapere (per esempio dello “stato intermedio”). Conforme all’avvertimento dell’Aquinate si è cercato di costruire della teologia sugli articoli di fede (e non inversamente) – sulla Trinità, sull’Incarnazione del Figlio, sulla sua vicarietà per noi in croce e nella resurrezione, sulla sua missione dello Spirito a noi nella Chiesa apostolica e nella Communio Sanctorum – la quale teologia è la sola chance per il fatto che anche oggi e in futuro si possa attuare una testimonianza di vita (e di morte) per “il supremo dono di Dio”, che solo così diviene “irreversibile e insuperabile”».
Teodrammatica. Volume Vol. 4
Hans Urs von Balthasar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2022
pagine: 474
"Teodrammatica" è la seconda parte della grande esposizione balthasariana della fede cattolica. Prendendo le mosse dagli attributi dell’essere (bello, buono, vero), egli ha trattato nella prima parte (Gloria) della «bellezza» del mondo e della «gloria» di Dio; nella seconda (Teodrammatica) della libertà finita e infinita e nella terza (Teologica) l’insieme delle questioni concernenti la verità creata, la verità divina, nonché il loro reciproco rapporto. Dopo il volume primo della "Teodrammatica", la Introduzione al dramma, il secondo è antropologico, il terzo cristologico, il quarto soteriologico; il quinto trinitario. In questo quarto volume si tratta di un’“azione” lungamente preparata. Nel primo è stata anzitutto elaborata una precomprensione della categoria del drammatico come introduzione alla comprensione della rivelazione (o “teologia”). Poi occorreva presentare i personaggi del dramma. Ma nella tensione tra la libertà riconosciuta della creatura davanti a Dio (vol. 2) e l’inclusione di questa libertà in Cristo, a partire dal quale soltanto si danno personaggi teodrammatici (vol. 3), c’era già l’esca di accensione per qualcosa di così esplosivo che non si poteva cominciare altrimenti che nel “segno dell’Apocalisse”. Essa già indica che l’agire della libertà umana non può essere aggirato o sorvolato dal più vasto agire dell’“Agnello come immolato” e ridotto a fattore inoffensivo. Qui il discorso non è quello di una apocatastasi che inserisce l’impegno cristiano tra Dio e l’uomo in un panorama filosofico (alla maniera di Plotino o di Hegel) circa un’emersione e un rientro del mondo nella divinità. Giacché si dà un’insurrezione titanica degli uomini contro la loro inclusione nel mistero della croce. Fin dal tempo di Cristo esiste una passione anticristica: “Se io non fossi venuto e non avessi parlato loro, essi sarebbero senza peccato”. Solo là dove si apre il cielo si spalanca anche l’inferno.
Teodrammatica. Volume Vol. 1
Hans Urs von Balthasar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2022
pagine: 640
Balthasar svolge come in un teatro il dramma dell’uomo di fronte al rivelarsi del trascendente, confrontandosi con i maggiori filosofi e letterati nel rappresentare il “teatro del mondo” e nel discernere gli elementi del dramma che portano alla lotta per il bene. Straordinario il suo excursus su Shakespeare e il perdono.
Teodrammatica. Volume Vol. 2
Hans Urs von Balthasar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2022
pagine: 408
Un’azione teodrammatica può esistere se ci sono dei soggetti in relazione, se ci sono dei personaggi che mettono in atto l’azione stessa. Chi vuole introdursi al dramma prima che si alzi il sipario scorre la lista dei personaggi. Questo secondo volume della Teodrammatica, così come lo sarà il terzo, è dedicato ai personaggi del dramma, cioè ai soggetti dell’azione. In queste pagine è nel rapporto uomo-Dio che Balthasar indica il fondamento di una creatura libera, elemento capitale per l’antropologia cristiana. Quanto descritto in questo volume, che ha un excursus topico nel paragrafo “Immagine e somiglianza di Dio”, così come quanto descritto nel volume successivo avranno la piena esplicitazione nei volumi finali riguardanti la via della salvezza e la trinità.
Teodrammatica. Volume Vol. 3
Hans Urs von Balthasar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2022
pagine: 498
In questo volume, pur non esplicitando ancora quanto presente nel processo trinitario in cui tutto si realizza tramite Cristo, il lavoro teologico ne presenta la persona e la missione. Ne conseguono i chiamati e gli inviati e la grande risposta della donna, di Maria. Ne consegue la risposta della Chiesa, a partire da Cristo e da Maria. Chiesa come sposa e come istituzione, Chiesa di ebrei e di pagani, Chiesa come abbraccio unificante. Comunione e missione, ma anche esperienza e significato del singolo nel mondo. Tramite Gesù, il figlio di Dio, si giunge allo spirito e alla presenza trinitaria nel dramma del mondo. Trascendenza e immanenza: il dramma entra nella pienezza.
Dante e la Divina Commedia
Hans Urs von Balthasar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 112
“Dante e la Divina Commedia” fa parte del lavoro di Balthasar sugli «Stili laicali», figure essenziali della sua Estetica Teologica. Per l’autore ci sono opere letterarie che ci prendono per mano, come Beatrice fa con Dante, per condurci verso la Rivelazione. La chiave di lettura di Balthasar punta a individuare l’orizzonte e il culmine della visione dantesca, che è costituito da Maria, con l’inno alla Vergine, che Dante affida a san Bonaventura. Maria tra gli angeli è la Signora del Paradiso, quel lato del Paradiso che Dante si sente di descrivere preparato e accompagnato da Beatrice, che ha sostituito Virgilio nella peregrinazione. Dante non si addentra oltre nel mistero cristologico e trinitario, la sua filosofia e la sua poesia si compiono nella contemplazione di Maria. Nell’Inferno Dante era stato un fine lettore della Storia e Balthasar non può non notare che l’Inferno di Dante non è ancora stato visitato dal Cristo risorto. Il Cristo risorto dell’arte bizantina, che prende e porta con sé Adamo ed Eva e l’umanità tutta.
Gloria. Una estetica teologica. Volume Vol. 5
Hans Urs von Balthasar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2024
pagine: 640
Nella trilogia balthasariana (Gloria, un’estetica teologica; Teodrammatica; Teologica) ogni volume, pur partecipando a un percorso, è autonomo in quanto svolge un tratto di cammino compiuto. Dopo i primi tre volumi, La percezione della forma e i “raggi di bellezza” di Stili ecclesiastici e Stili laicali, «il compito teologico di chi tratta della gloria della rivelazione cristiana non si può compiere senza una costante implicazione metafisica, nella sua accezione più vasta e fondamentale». Balthasar ripercorre, seguendo approcci diversi, l’apporto della filosofia, della letteratura e della mistica all’istanza metafisica, dalla fine del Medioevo al Novecento. Accanto a Scoto e Occam troviamo Eckhart e Susone, e poi Angela da Foligno e Caterina da Siena. A Francesco di Sales e Bérulle seguono Jacopone da Todi e Villon. A Erasmo seguono Cervantes e Dostoevskij. A Cusano seguono Michelangelo e Shakespeare, poi Bacone, Hobbes, Hölderlin e Goethe. Accanto a Heidegger e Nietzsche, Rilke. «Non è facile rendersi conto di quanto comporti una decisione spirituale che affermi che l’essere è, in toto, bello. Non la contraddice mille volte al giorno tutto il brutto, ripugnante e disperatamente banale?». Balthasar ripropone come inimitabili le parole di Rilke: «Io so che il buon Dio non ci ha messo tra le cose per scegliere, ma per prendere in modo così radicale che alla fine noi potremo raccogliere nient’altro che cose belle nel nostro amore, nella nostra vigile attenzione, nella nostra implacabile meraviglia».
L'eros redento. Scritti su Paul Claudel. Tra teatro, poesia e teologia
Hans Urs von Balthasar
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2021
pagine: 104
L'amore umano come dramma è al centro dell'opera di Paul Claudel. La sua attrattiva spalanca le porte al desiderio di pienezza e di compimento della persona, che si realizza solo nell'apertura dell'io al tu che promette di colmare un bisogno inesauribile. Ma la comunione dell'io e del tu è sempre segnata dal limite: l'altro non basta mai, rimanda a una attesa ancora più profonda, totale, che sta al di là di ogni nostro possesso e di ogni nostra misura. La ricerca non si può fermare: spalanca al respiro di un assoluto che ci oltrepassa, a una risposta ultima e definitiva che ci introduce nel vortice di una salvezza dilatata fino ai confini estremi del cosmo. Hans Urs Von Balthasar ha inserito questi temi nella sua visione appassionata dell'eterno intreccio dei rapporti tra Dio e la storia dell'uomo.
Vita dalla morte
Hans Urs von Balthasar
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2021
pagine: 64
Anche se rientra a pieno titolo nel nostro orizzonte, la morte è al contempo quanto di più incomprensibile esista. In tre profonde meditazioni von Balthasar indaga il mistero della morte. Interroga l’aspirazione che abita ogni essere umano: quella di voler produrre, nel tempo che scorre, qualcosa che sappia di eterno. Il teologo scende nelle profondità del mistero pasquale, medita sulla morte e risurrezione di Gesù, riflette sulla comunione dei santi. E mostra così quale risposta il cristianesimo offra al paradosso della morte, dischiudendone il significato per i battezzati di oggi. «La morte calpesta e sparge al vengo quel po’ di senso che ha fatica siamo riusciti a racimolare in un’intera vita. Quando muore una persona amata, tutto il senso della sua vita viene messo tra parentesi. Ora: il cristianesimo, presentandosi come messaggio di salvezza, quale soluzione sa offrire a questa contraddizione in definitiva insopportabile?». «Essere tenuti solo a dare, e a ricevere solo donando: in questo paradosso vita e morte sembrano quasi risolversi, come trasfigurate, l’una dall’altra» (Hans Urs von Balthasar).