Libri di Henrik Ibsen
Spettri-Un nemico del popolo-L'anitra selvatica-Rosmersholm
Henrik Ibsen
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1995
pagine: 418
Vita dalle lettere
Henrik Ibsen
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 1995
pagine: 188
Un'ampia scelta di lettere che fornisce un ritratto inedito della personalità del grande e discusso drammaturgo, permettendo di valutarne l'impegno morale, ma anche l'inevitabile distanza tra gli ideali e i comportamenti, scoprendo meschinità e passioni travolgenti dietro la facciata di un'esistenza senza eventi, che andava tuttavia a sublimarsi in una scrittura rivoluzionaria e tormentata. Un epistolario in cui lettere all'amico scrittore Biornson, al filosofo G. Brandes, all'editore F. Hegel, si inframmezzano a lettere alla sorella, agli amici, ai parenti. E insieme l'affresco di un'epoca che fa rivivere la pittoresca Roma papalina, l'Italia e la Germania risorgimentali e una Scandinavia agitata da feroci polemiche culturali e sociali.
Gli spettri
Henrik Ibsen
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 83
All'inaugurazione di un asilo, fatto costruire da Elena Alving, intervengono il figlio Osvaldo, reduce da Parigi e il pastore Manders, amato da Elena. Le lodi che Osvaldo fa della vita parigina scandalizzano il pastore, non Elena che ha sempre nascosto al figlio il suo matrimonio fallito e la dissolutezza del padre. Osvaldo è minato da una malattia trasmessagli dal padre che può portarlo alla pazzia. L'amore di Regina potrebbe salvarlo, ma la madre gli rivela che la ragazza è sua sorella. Regina abbandona la casa e la pazzia di Osvaldo esplode in tutta la sua violenza.
Casa di bambola
Henrik Ibsen
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 93
Per curare il marito, Nora in passato si è indebitata con un certo Krogstad. Per anni ha lavorato per pagare il debito, senza riuscire a liberarsene. Krogstad, che lavora nella banca di cui il marito di Nora è direttore, ricatta la donna perché gli ottenga una promozione. Quando il marito, che per altri motivi lo vorrebbe licenziare, viene a sapere tutto, si preoccupa solo della sua reputazione e rimprovera aspramente la moglie. La meschinità dell'uomo porta Nora a decidere di allontanarsi, per riflettere da sola su se stessa.
Una casa di bambola
Henrik Ibsen
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 117
Nora, un personaggio simbolo del movimento femminista occidentale: "Una casa di bambola" è infatti la storia del coraggio e della ribellione di una donna. Una ribellione mite, lucida e acuta, una lenta presa di coscienza della propria condizione e la scelta di cambiare le cose, di imprimere alla vita un movimento diverso. Nora, la protagonista dell'opera di Ibsen, è una donna che è dovuta scendere a patti con l'esistenza, un compromesso dopo l'altro, all'interno del suo matrimonio con Torvaid, ma sarà anche in grado di decidere di rompere la complicità perversa che la lega alla sua casa, al privato, al domestico. Perché è questo il teatro del dramma ibseniano: l'interno borghese, il luogo dove tutto all'apparenza è equilibrato ma che nasconde al proprio interno pulsioni inimmaginabili.
Spettri-Un nemico del popolo-L'anitra selvatica-Rosmersholm
Henrik Ibsen
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: XXVIII-448
I drammi qui raccolti, scritti tra il 1881 e il 1886, sono emblematici del tardo Ibsen e della sua cupa visione della società borghese come sistema repressivo che non concede agli individui alcuno spazio di libertà e gioia costringendoli a vivere nella perenne scissione tra ricerca di autenticità e menzogna delle convenzioni. Questa desolata tragicità scandisce l'amara parabola di Spettri, dove l'eredità del passato con i suoi fantasmi soffoca ogni possibilità di vita vera; l'apologo contro la tirannide della maggioranza del Nemico del popolo; la denuncia del fanatismo della verità che conduce alla rovina nell'Anitra selvatica; il peso schiacciante della tradizione e della morte in Rosmersholm. Poeta del disagio della civiltà, il grande drammaturgo norvegese delinea in questi testi l'utopia di un'umanità conciliata per la quale il valore consiste nel realizzare liberamente il proprio destino contro ogni forma di ipocrisia e viltà e l'unico vero peccato è il tradimento della propria vocazione. Introduzione di Claudio Magris.
Drammi moderni
Henrik Ibsen
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 1158
Un ritratto spietato e profondamente pungente del mondo della famiglia e dei rapporti tra i sessi, frutto di un'analisi degna della perizia di Freud. Un universo popolato da eroici capitani d'industria che sacrificano amore coniugale e paterno al lavoro e al potere, come il console Bernick o il costruttore Solness. Da antieroi o individui inetti sempre in attesa di compiere una trasformazione che non avverrà mai, come il dottor Stockmann o Johannes Rosmer. Da dolenti eroine, donne oppresse o represse, protagoniste di vicende luttuose e violente, come Nora o Hedda. E da strazianti figure di figli suicidi per amore dei padri come Hedvig e il piccolo Eyolf. Questa edizione raccoglie i dodici drammi (I sostegni della società; Una casa di bambola; Spettri; Un nemico del popolo; L'anitra selvatica; Casa Rosmer; La signora del mare; Hedda Gabler; Il costruttore Solness; Il piccolo Eyolf; John Gabriel Borkman; Quando noi morti ci destiamo) che l'inventore del "teatro del salotto borghese" dedica alla società sua contemporanea. L'aridità dei rapporti e la brutalità degli istinti si riflette nella lingua dura, carica di simbolismo, che questa nuova traduzione dall'originale norvegese restituisce in tutta la sua potenza innovativa e destabilizzante.
La donna del mare
Henrik Ibsen
Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2024
pagine: 112
Innamorata del mare che sempre le è apparso, con la mutevole suggestione dell’infinito che le ispira, l’equivalente delle possibilità esistenziali che la vita può offrire, e intrappolata tra i cupi fiordi norvegesi e una famiglia di cui solo formalmente si sente una componente, Ellida ha già da tempo rinunciato ai propri sogni di indipendenza accondiscendendo a sposare il rassicurante e fin troppo protettivo medico Wangel, che le ha portato in dote due figlie che la ignorano, l’eredità di prendere il posto della moglie defunta, amatissima, e la placida sicurezza di una vita colma di agi e priva di entusiasmo. L’inatteso sconvolge la monotonia dei sui giorni estivi con l’improvviso ritorno di Friman, timoniere finlandese tanto rimpianto ed idealizzato. L’ipotesi di un nuovo inizio sarà però, davanti agli occhi della giovane, sapientemente strumentalizzato da quel marito prima tanto quieto e accondiscendente: Ellida si troverà a sondare se stessa e la propria volontà di essere in eterno una bambina o provare, con tutto l’imprevedibile che ne consegue, a trasformarsi in una donna.